Vantaggi della conservazione delle cellule staminali del bambino
Le cellule staminali sono ormai da qualche anno al centro dell’attenzione. Queste cellule sono in grado di far crescere altre cellule di tipo simile e possono contribuire alla rigenerazione di cellule e tessuti. Le cellule staminali sono utilizzate per sconfiggere molte malattie gravi come il cancro e possono anche aiutare a rigenerare i tessuti dentali. Possono riparare i danni neurali e combattere i disturbi autoimmuni patogeni.
È possibile ricavare e conservare le cellule staminali dalla placenta, dal sangue del cordone ombelicale, dal midollo osseo e persino dai denti del bambino. È conveniente conservare i denti, poiché i primi denti da latte tendono a cadere in giovane età. Questi denti possono essere congelati e conservati per l’estrazione delle cellule staminali in un secondo momento.
Perché conservare le cellule staminali
Le cellule staminali rigenerano il tessuto dentale
I denti sono organi sensoriali complessi che svolgono le importanti funzioni di parlare e masticare per favorire la digestione. Sono le strutture che regalano un bel sorriso. I primi denti da latte preparano il bambino a mangiare cibi di diversa consistenza. Questi denti cadono quando la struttura orale è completamente sviluppata per essere sostituiti da denti adulti più forti e permanenti. Tendiamo a buttare via i denti primari o a tenerli solo per un giorno, in modo che la fatina dei denti possa farci visita!
I tessuti dentali di questi denti hanno una funzione molto importante. Sono una fonte abbondante di cellule staminali che possono essere ottenute con facilità e possono trattare future lesioni o potenziali rischi per la salute. Possono anche essere utilizzate per rigenerare i tessuti dentali. I tessuti dentali non sono in grado di ripararsi da soli se danneggiati, ecco perché sono necessarie le cellule staminali.
Le cellule staminali forniscono una terapia dentale
La popolazione di cellule staminali si trova in abbondanza in un dente estratto naturalmente. Di preferenza, queste cellule dovrebbero essere estratte dai denti decidui o primari di un bambino, poiché il bambino è più attivo e sano in giovane età. La riparazione, il restauro e la rigenerazione dei denti sono ovviamente procedure difficili e non possono garantire una soluzione permanente, poiché i tessuti dentali non possono essere trattati per danni permanenti. Chiunque abbia mai avuto un canale radicolare sarà d’accordo!
Diversi tipi di cellule staminali estratte dai denti primari possono essere combinati per indurre la formazione dei denti nella terapia dentale. Sono anche utili per la rigenerazione dei legamenti persi in malattie dentali come la malattia parodontale. Ripristinano i tessuti vitali che sono stati rimossi chirurgicamente a causa di un’infezione. Le cellule staminali presenti nella radice in crescita svolgono un ruolo importante nella funzione e nello sviluppo del dente e quindi contribuiscono alla rigenerazione e al ripristino delle strutture dentali in età avanzata.
Le cellule staminali trattano i disturbi autoimmuni
I disturbi autoimmuni sono condizioni anormali piuttosto difficili da trattare, in cui l’organismo attacca i propri tessuti e provoca un danno cellulare estremo. Un disturbo autoimmune chiamato lupus eritematoso sistemico (LES) è una condizione caratterizzata da forti dolori articolari e affaticamento. È una malattia infiammatoria che può essere trattata efficacemente con il trapianto di cellule staminali estratte da denti decidui o primari.
Le cellule staminali prevengono l’autoimmunità patogena sopprimendo la produzione di cellule infiammatorie responsabili della malattia autoimmune. Sono inoltre utili nel trattamento di malattie degenerative come il diabete e altri disturbi endocrini. Sono efficaci nel processo di rimodellamento osseo negli adulti, che prevede la creazione di nuove strutture ossee e la rimozione di quelle vecchie, come avviene naturalmente nei bambini in crescita.
Le cellule staminali limitano i danni neurologici
Le lesioni al midollo spinale possono rendere il paziente permanentemente disabile, poiché la perdita di neuroni può limitare la capacità di rigenerazione dell’organo dopo una lesione. Il trapianto di cellule staminali nel midollo spinale può aiutare a recuperare la funzionalità degli arti. Le cellule staminali trapiantate possono indurre un ricambio cellulare per riparare la perdita di cellule neurali, ripristinando così la capacità funzionale.
Poiché le cellule staminali estratte dai denti decidui sono di natura auto-rinnovante, possono contribuire alla rigenerazione delle cellule neurali. Pertanto, sono considerate una terapia efficace per promuovere il recupero funzionale nei disturbi e nelle lesioni neurologiche. Le cellule staminali dentali contribuiscono anche alla vasculogenesi, ovvero al processo di formazione dei vasi sanguigni. Possono aiutare a trattare malattie come l’ischemia, una condizione in cui l’apporto di sangue è limitato, il che compromette il metabolismo cellulare e provoca un attacco cardiaco a causa della riduzione dell’apporto di sangue al cuore.
Ora sapete perché è una buona idea fare scorta di cellule staminali dei vostri figli. Chi l’avrebbe mai detto che un oggetto comunemente scartato potesse avere benefici così importanti!