Tutto quello che c’è da sapere sui goitrogeni negli alimenti

La tiroide è una ghiandola molto importante perché il suo funzionamento sano è fondamentale per quasi tutte le funzioni metaboliche e di crescita del corpo. Ciò include funzioni come il mantenimento della frequenza cardiaca e della temperatura corporea, la regolazione ormonale, la crescita cellulare, la funzione riproduttiva e la differenziazione dei tessuti (modifica dei tessuti durante la crescita). Pertanto, tutto ciò che ostacola il funzionamento della tiroide è destinato a influenzare anche altre importanti funzioni corporee.

I goitrogeni sono composti presenti in natura che influenzano il funzionamento della tiroide. Si trovano in diversi alimenti che si consumano abitualmente e di solito possono essere consumati. Tuttavia, possono essere fonte di preoccupazione per chi ha già problemi alla tiroide, in quanto ne ostacolano ulteriormente il funzionamento. Il medico potrebbe analizzare la vostra dieta in caso di problemi alla tiroide per verificare se state consumando alimenti ricchi di goitrogeni in eccesso.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sui goitrogeni e cosa si può fare per prevenire i danni da essi causati.

Effetti dei goitrogeni sull’organismo

I goitrogeni, se consumati in eccesso, possono causare problemi a chi soffre di problemi alla tiroide perché:

impediscono alla tiroide di assorbire lo iodio, necessario per la produzione degli ormoni tiroidei. L’insufficiente disponibilità di iodio provoca un calo dei livelli di ormoni tiroidei, con ripercussioni sulla produzione di altri ormoni necessari per le funzioni corporee.

I livelli di ormoni tiroidei sono molto bassi e riducono la produzione dell’ormone stimolante della tiroide, anch’esso importante per la produzione di ormoni tiroidei. Se l’ormone stimolante la tiroide non viene prodotto a sufficienza nell’organismo, è probabile che la tiroide non funzioni correttamente e produca un numero maggiore di cellule, provocando un ingrossamento e una condizione chiamata gozzo.

Tipi di goitrogeni

Esistono 3 tipi principali di goitrogeni.

Goitrine: Questi composti sono rilasciati dalla masticazione o dall’affettatura di alimenti vegetali. Si è visto che riducono l’assorbimento dello iodio da parte della tiroide, dando luogo a problemi come l’insufficiente produzione di ormoni tiroidei. Alimenti come le bietole, i cavoletti di Bruxelles e alcune varietà di cavolo russo contengono goitrine.

Tiocianati: Anche questi composti vengono rilasciati dagli alimenti vegetali quando vengono affettati o masticati. Sono tendenzialmente innocui, a meno che non vengano consumati in eccesso. Una dose eccessiva di tiocianati può compromettere la capacità della tiroide di concentrare lo iodio. Le verdure appartenenti alla famiglia delle brassiche, come cavoli, cavolfiori, broccoli e senape, contengono composti chiamati glucosinolati. Questi glucosinolati vengono convertiti in tiocianati sotto l’azione di alcuni enzimi dell’organismo e influenzano il funzionamento della tiroide.

Flavonoidi: Sono pigmenti presenti nella maggior parte delle piante e responsabili dei colori. Sebbene siano generalmente considerati benefici per la loro capacità di allontanare i radicali liberi e prevenire gravi malattie, possono essere dannosi per chi ha problemi alla tiroide se consumati in eccesso. I flavonoidi influenzano l’assorbimento dello iodio e l’interazione degli ormoni tiroidei con i tessuti bersaglio. I fagioli di soia, gli estratti di soia e gli alimenti a base di soia come il tofu sono ricchi di flavonoidi.

Effetti di riduzione dei goitrogeni

Considerando la loro abbondante presenza in diversi alimenti comunemente consumati, ci si potrebbe preoccupare di consumare cibi con goitrogeni in eccesso. Non c’è motivo di allarmarsi, a meno che non si abbia già un problema alla tiroide. Continuate a mangiare questi alimenti senza preoccuparvi della loro quantità. Tuttavia, se avete un problema tiroideo preesistente, questi passaggi dovrebbero aiutarvi a limitarne l’assunzione:

Includere nella dieta diversi tipi di alimenti vegetali per garantire l’equilibrio di tutti i nutrienti e limitare l’assunzione di goitrogeni.

Arrostire, cuocere a vapore o saltare in padella gli alimenti ricchi di goitrogeni prima di mangiarli per abbattere l’enzima mirosinasi e ridurre l’effetto dei goitrogeni.

Aggiungere alimenti ricchi di iodio per migliorare il funzionamento della tiroide e contrastare gli effetti dei goitrogeni. Gli alimenti ricchi di iodio includono alghe, pesce bianco, latte e latticini. È bene consultare il medico prima di aumentare l’apporto di iodio, poiché un consumo eccessivo potrebbe essere fonte di preoccupazione.

Provate questi semplici consigli per evitare i possibili effetti collaterali dei goitrogeni e mantenere la tiroide in salute.