Scoprite perché il caffè è benefico per il vostro cervello
Se amate la vostra tazza di caffè ogni mattina, sarete entusiasti di sapere che potrebbe fare bene al vostro cervello.
È noto da tempo che il caffè favorisce la perdita di peso e riduce il rischio di diabete di tipo 2. È noto anche che migliora le prestazioni cerebrali. È noto anche che migliora le prestazioni cerebrali. Tuttavia, come ogni altra cosa, troppo caffè può far male. Più di 4 tazze di caffè con caffeina possono provocare effetti collaterali come emicrania, insonnia e minzione frequente. Si potrebbe anche sviluppare una tolleranza, con la conseguenza di voler bere più caffè per trarne beneficio! Anche l’aggiunta di zucchero o panna al caffè può rendere il suo consumo meno benefico per il cervello. Un eccesso di caffè può essere rischioso anche per le donne in gravidanza e i bambini. Vediamo i motivi per cui il caffè fa bene al cervello.
Aiuta a concentrarsi
Bere caffè può aiutare a eliminare i segni di sonnolenza e a rimanere vigili. La caffeina contenuta in esso blocca una sostanza chiamata adenosina, che ad alti livelli provoca sonnolenza. La caffeina aumenta anche i livelli di altre sostanze chimiche del cervello, come la dopamina, che danno energia e aiutano a rimanere vigili. La vigilanza, a sua volta, migliora la concentrazione.
Migliora l’umore
Si dice che il caffè faccia sentire meglio quando si è giù di morale. Quando lo si beve, la caffeina contenuta aumenta il livello di serotonina, che svolge un ruolo importante nell’influenzare l’umore. Quando i livelli di serotonina sono alti, ci si sente bene e felici, mentre quando sono bassi ci si sente tristi. Quindi, aumentando i livelli di serotonina, il caffè può rendere felici. Può anche ridurre le probabilità di sentirsi depressi.
Migliora la funzione cognitiva
Se non riuscite a iniziare la giornata senza bere un caffè, è perché il caffè altera in modo significativo il funzionamento del cervello. La caffeina, che è l’ingrediente principale del caffè, stimola leggermente il sistema nervoso centrale e migliora le capacità cognitive, come il ragionamento e il pensiero. Lo fa legandosi ai recettori dell’adenosina, responsabile del rallentamento dell’attività cellulare. Sebbene la caffeina assomigli all’adenosina per una cellula nervosa, non funziona allo stesso modo: aumenta l’attività delle cellule invece di rallentarla, rendendo così la mente attiva e migliorando le sue capacità. Questo è anche il motivo per cui il caffè è noto per migliorare la memoria a breve termine.
Protegge dai disturbi cerebrali
Si dice che il caffè, se consumato regolarmente ma con moderazione, protegga il cervello dal declino delle capacità cognitive legato all’età: può aiutare a continuare a ragionare e a ricordare le cose. Non solo, può anche ridurre il rischio di malattia di Alzheimer, che compromette le funzioni cerebrali, soprattutto negli anziani. La caffeina contenuta nel caffè contribuisce a questo fenomeno. Bere caffè può anche ridurre le probabilità di demenza, ovvero la perdita di memoria e di giudizio. Si dice anche che riduca il rischio di morbo di Parkinson.
Anche le cose migliori in eccesso sono dannose per l’organismo. Pertanto, bere caffè con moderazione vi permetterà di godere a lungo dei suoi straordinari benefici cerebrali.