Rimedi naturali per prevenire e trattare i calcoli renali

Se c’è una cosa su cui possiamo essere tutti d’accordo è che il dolore da calcoli renali è scandaloso! Il dolore si sente di solito nella pancia o sul fianco, e può anche spostarsi all’inguine. Il più delle volte va e viene all’improvviso, quindi può essere fastidioso da affrontare. Un calcolo renale, che è una massa di piccoli cristalli, può verificarsi nel rene o nell’uretere. Blocca le vie urinarie, causando molto dolore.

I tipi più comuni sono i calcoli di ossalato di calcio, che si formano quando l’eccesso di calcio nelle urine si lega all’eccesso di ossalato nelle urine. Il calcio può formare calcoli anche con altre sostanze, come il fosfato. Se l’urina ha un pH molto basso (acido), si possono formare calcoli di acido urico. Altri tipi di calcoli, come quelli di cistina e struvite, possono formarsi a causa di altre condizioni o farmaci.

Tutti i calcoli renali possono essere molto dolorosi. Quelli di grandi dimensioni possono dover essere sciolti e rimossi con un intervento chirurgico. Se invece sono di piccole dimensioni (circa la grandezza di una sabbia), potreste essere in grado di farli passare da soli. Seguite questi rimedi casalinghi naturali per curare e prevenire i calcoli renali.

Bevete più liquidi

Il miglior rimedio naturale per i calcoli renali è bere abbastanza liquidi e in abbondanza. L’escrezione dei calcoli renali viene raddoppiata quando si beve una quantità sufficiente di liquidi.

Naturalmente, l’acqua è la scelta migliore per idratare il corpo, che si abbiano o meno i calcoli renali. Si può anche aggiungere del succo di limone per aumentare i citrati, che sono sali in grado di bloccare la formazione di calcoli renali. Basta aggiungere mezzo bicchiere di succo di limone fresco a 8 bicchieri d’acqua e bere durante la giornata. Sono ammessi anche ginger ale, bibite gassate al limone o succhi di frutta. Se bevete caffè, tè e cola, limitatevi a 1 o 2 tazze al giorno.

Puntate a bere almeno 10-12 bicchieri di liquidi al giorno. La metà (se non di più) di questi dovrebbe essere acqua. In questo modo si eliminano naturalmente i calcoli renali aumentando la produzione di urina. Più si fa pipì, prima si riuscirà a eliminare i calcoli e a prevenirne la formazione.

Mangiare melograni

Per chi soffre di problemi renali come i calcoli e l’insufficienza renale, il modus operandi è la dieta renale. Questa dieta prevede un basso contenuto di proteine, sale, fosforo e potassio. Le melagrane sono il frutto perfetto per questa dieta, poiché contengono pochissimo potassio. Si dice anche che riducano i livelli di acidità nella pipì, che crea un’atmosfera sfavorevole ai calcoli renali. Si possono mangiare i frutti così come sono, preparare un succo o macinare i semi in una pasta da usare nelle zuppe.

Usare meno sale

Riducete l’apporto di sale, perché l’assunzione di sodio fa sì che i reni espellano più calcio. Questo calcio si combina con l’ossalato o il fosforo, formando alla fine dei calcoli.

In media, le persone consumano 3400 mg di sale al giorno, più dei 2300 mg raccomandati. Circa il 75% di questo sale proviene da alimenti trasformati, come i pasti da cuocere al microonde e i piatti surgelati. Anche la maggior parte degli snack, dei formaggi e dei condimenti sono ricchi di sale. Fate i conti e tenete d’occhio ciò che mangiate. Fate del vostro meglio per evitarli e il rischio di calcoli renali si ridurrà notevolmente.

Bevete tè verde

Il tè verde è un rimedio delizioso e salutare per i calcoli renali. I suoi ricchi livelli di antiossidanti diminuiscono l’escrezione urinaria di ossalato, riducendo così le possibilità di calcoli renali. E se avete già un calcolo renale, gli antiossidanti impediranno che si ingrandisca. Il tè verde è in grado di potenziare l’attività di un enzima (superossido dismutasi) che combatte i radicali liberi nell’organismo e mantiene il corpo forte durante il recupero dai calcoli renali.

Provate le foglie di basilico

Il basilico è un ingrediente comune in cucina che rende i cibi deliziosi. Ma sapevate che il basilico è anche un diuretico che rafforza i reni aiutandoli a espellere meglio? Riduce il contenuto di acido urico nel sangue e disintossica i reni. Preparate un tè con foglie di basilico fresco e miele. Oppure mescolate il succo di basilico con il miele e bevetelo ogni mattina per ridurre la comparsa di altri calcoli renali.

Preparate un tè con le foglie di dente di leone

Le foglie di tarassaco sono diuretiche naturali e provocano un eccesso di minzione. Questo scioglie i calcoli renali e li elimina. Le foglie danno ai reni la necessaria pulizia.

Le foglie sono state utilizzate nella medicina tradizionale per trattare le malattie renali e migliorarne la funzionalità. E sono facili da usare! Basta gettare qualche foglia fresca di tarassaco, reperibile nei negozi di alimenti naturali, in un’insalata con altre verdure. È anche possibile aggiungerle durante l’infusione del tè.

Provate la radice di marshmallow

La radice di altea ha forti proprietà antinfiammatorie ed è diuretica. Protegge l’apparato digerente e urinario durante il passaggio dei calcoli renali, rivestendo lo strato di mucillagine. Aiuta inoltre a disintossicare i reni. La radice di altea può essere utilizzata sotto forma di tè o di estratti, creme, capsule e tinture facilmente reperibili.

Utilizzare la verga d’oro

La verga d’oro è anche un diuretico che fa fare pipì frequentemente e fa passare più velocemente i calcoli renali. Questa erba previene anche la formazione di calcoli futuri e riduce l’infiammazione del tratto urinario.

Come il tarassaco, anche la verga d’oro può essere consumata come tè. È disponibile anche come estratto o capsula. Tuttavia, se siete allergici all’ambrosia, evitate questa erba. Queste due piante sono imparentate e fioriscono nello stesso periodo, quindi potreste essere allergici a entrambe.

Utilizzare le carote selvatiche

Molte culture tradizionali hanno utilizzato le radici, le foglie e i semi della carota selvatica per trattare i calcoli renali e altri disturbi renali. Le sue proprietà diuretiche favoriscono l’eliminazione delle tossine e delle scorie dai reni. Ma ricordate che non si tratta della stessa carota comune. È possibile consumare le carote selvatiche sotto forma di tè o tintura ogni giorno.

Limoni e arance

Il bicchiere di succo d’arancia che prendete ogni tanto non è solo rinfrescante. Gli agrumi come le arance e i limoni contengono citrati che riducono il rischio di calcoli renali e impediscono a quelli esistenti di raggrupparsi.

Quando si consuma un eccesso di citrati, questi si legano al calcio extra presente nell’organismo. In questo modo diminuisce la saturazione del calcio nelle urine, inibendo la formazione di calcoli renali. I citrati aumentano anche il pH dell’urina, impedendo la formazione di calcoli di acido urico.

Una parola di cautela

Non assumere pillole diuretiche se si consumano tarassaco, verga d’oro o tè verde. Non assumete più diuretici contemporaneamente. Potrebbero farvi fare troppa pipì, alterando l’equilibrio elettrolitico. In caso di dubbio, bevete molta acqua durante la giornata.