Quali sono le fasi di sviluppo e i tipi di intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è una branca dell’informatica che cerca di sviluppare sistemi e algoritmi in grado di conferire a una macchina caratteristiche umane, come l’apprendimento o la capacità di pianificare attività, replicando così le capacità umane. Di conseguenza, trova numerosi impieghi in diversi settori.

L’intelligenza artificiale può essere considerata semplicemente come la progettazione e la creazione di macchine in grado di replicare i processi cognitivi umani, come il processo decisionale, il riconoscimento di oggetti, la risoluzione di problemi complessi e molto altro. Scoprite quali sono i tipi di intelligenza artificiale e le 3 categorie di intelligenza artificiale.

Prima di scoprire quali sono i tipi di intelligenza artificiale, esistono 3 fasi in questa tecnologia di intelligenza artificiale che ha il potenziale di cambiare il futuro: intelligenza artificiale generale (AGI), intelligenza artificiale ristretta (ANI) e superintelligenza artificiale (ASI). Ecco le fasi di evoluzione dell’intelligenza artificiale:

Intelligenza artificiale ristretta (ANI)

L’intelligenza artificiale ristretta, talvolta chiamata intelligenza artificiale debole, è come il modo in cui i sistemi di intelligenza artificiale eseguono gli ordini o definiscono lavori specifici. L’intelligenza artificiale ristretta è progettata per padroneggiare ed eseguire una sola abilità cognitiva e non è in grado di apprendere da sola abilità diverse. Pertanto, la tecnologia non può essere compresa in modo indipendente. Queste tecniche vengono regolarmente utilizzate insieme agli algoritmi di apprendimento automatico e alle reti neurali per raggiungere obiettivi specifici.

Un’elaborazione di questo tipo è un esempio di intelligenza artificiale ristretta, poiché è in grado di riconoscere e rispondere ai comandi vocali, ma non di svolgere altri compiti.

L’intelligenza artificiale ristretta ha, ad esempio, alcune possibilità di utilizzo, come il software di riconoscimento delle immagini, le auto a guida autonoma e gli assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale.

Intelligenza artificiale generale (AGI)

L’intelligenza artificiale generale, detta anche intelligenza artificiale forte, è la fase successiva dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, quando le macchine non si limiteranno ad acquisire la capacità di ragionare e prendere decisioni come gli esseri umani.

Il primo fatto relativo all’intelligenza artificiale forte è che si tratta di un concetto ipotetico senza modelli esistenti. Tuttavia, si prevede che tali macchine avranno probabilmente un’intelligenza simile a quella umana.

L’intelligenza artificiale forte è considerata una minaccia per l’esistenza umana da molti scienziati, tra cui Stephen Hawking, che ha dichiarato:

“All’estremo limite dell’intelligenza artificiale, se raggiunta senza l’intervento umano, il futuro potrebbe essere tetro per gli esseri umani”. Si arriverebbe a un punto in cui l’intelligenza artificiale si progetterebbe da sola e si auto-migliorerebbe, ma a un ritmo sempre più veloce. Gli esseri umani, che sono limitati nella loro velocità di evoluzione biologica da un processo lento, potrebbero e, quindi, sarebbero senza speranza contro coloro che possiedono l’intelligenza artificiale.

Superintelligenza artificiale (ASI)

Superintelligenza artificiale significa che i computer diventano intelligenti non solo come una persona media, ma addirittura molto più intelligenti di una persona. In effetti, la superintelligenza artificiale, la trama dei film del futuro fino ad oggi, mostra uno scenario in cui le macchine prendono il potere, come descritto nei libri di fantascienza.

Questo potrebbe essere possibile nel prossimo futuro. “La velocità vertiginosa dello sviluppo dell’intelligenza artificiale (l’intelligenza artificiale esiste davvero, ma non si limita alla sola intelligenza artificiale ristretta) è difficile. La maggior parte delle persone che non hanno contatti diretti con gruppi come DeepMind non hanno idea di quanto sia rapido il progresso – è quasi vicino alla curva esponenziale. Quindi, il rischio è che entro cinque anni possa accadere qualcosa di pericoloso (al massimo tra 10 anni)” come ha detto Elon Musk.

Scoprite di seguito quali sono i tipi di intelligenza artificiale:

Intelligenza artificiale delle macchine reattive

Le creature robotiche passive agiscono semplicemente quando vengono stimolate, allo stesso modo delle persone passive. Sono in grado di rispondere ora, ma potrebbero non conservare il passato: non sono in grado di ricordare le esperienze e di avere nuove conoscenze e capacità dopo aver subito una prova. A questo proposito, va notato che l’ambito di risposta delle macchine reattive agli input di un certo numero è molto ristretto. Le macchine reattive costituiscono il fulcro dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Il funzionamento delle macchine reattive è evidente nell’esecuzione di alcune operazioni autonome elementari, come filtrare le e-mail indesiderate dalla casella di posta elettronica o consigliare prodotti in base alla cronologia degli acquisti. Sebbene l’intelligenza artificiale reattiva non sia in grado di creare soluzioni nuove o di avere capacità più complicate, è comunque possibile un miglioramento illimitato.

Intelligenza artificiale a memoria limitata

Questo tipo di instabilità può essere in qualche modo mitigato dall’intelligenza artificiale con memoria, che può memorizzare i dati passati e utilizzarli per fare previsioni o offrire indicazioni per il miglioramento. Ciò significa che crea una propria conoscenza dislocata e a breve termine del mondo e agisce su questa conoscenza solo in rare situazioni quotidiane.

L’essenza di questa intelligenza artificiale si basa direttamente su un approccio di apprendimento profondo basato sullo schema dei neuroni umani. Questo fatto consente a una macchina di accettare i dati attraverso l’esperienza e di imparare da questi, migliorando la sua precisione in ogni azione che compie.

I nostri smartphone, gli assistenti vocali, le auto a guida autonoma e persino i sistemi ad attivazione vocale delle nostre case utilizzano questo tipo di intelligenza artificiale. Questo può essere applicato a situazioni come la semplice chat o gli assistenti personali, ma anche al riconoscimento più avanzato dei veicoli autonomi e ad altri casi.

Intelligenza artificiale della teoria della mente

La teoria della mente riguarda l’intelligenza artificiale che esamina le emozioni umane e può scoprire le stesse. Questa espressione deriva dalla psicologia e viene utilizzata per definire la capacità di una persona di empatizzare e convincersi, consentendole di prevedere ciò che la attende. Ci sono dubbi sul fatto che la teoria della mente diventerà presto una realtà, ma sembra qualcosa di significativo e promettente nel campo dello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Intelligenza artificiale autocosciente

L’idea principale dell’intelligenza artificiale autoconsapevole risiede nella sua capacità di essere autocosciente. Può imparare, percepire, rilevare e pensare come gli esseri umani. Questo punto di un’unica intelligenza artificiale è chiamato singolarità dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale autocosciente potrebbe essere la singolarità dell’intelligenza artificiale, che è uno degli obiettivi dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Se l’intelligenza artificiale autocosciente sarà raggiunta quando lo sarà, allora sarà in più perché oltre ai sentimenti delle altre persone, anche le macchine di intelligenza artificiale avrebbero un senso di sé.