Quali sono i pro e i contro del digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è diventato super trendy. Ma ne vale la pena? Il cibo è uno stile di vita e non possiamo sopravvivere senza di esso.

Esistono diversi tipi di digiuno intermittente. Si può fare un pasto al giorno o digiunare a giorni alterni. Un’altra opzione è quella di mangiare pochissime calorie – circa 500-600 – per due giorni alla settimana. Negli altri giorni si mangia normalmente. Oppure il digiuno può essere limitato nel tempo, in determinate ore della giornata. Tutto dipende dalle preferenze.

A differenza della maggior parte delle diete, il digiuno intermittente riguarda quando si deve mangiare, non cosa. Non ci sono restrizioni alimentari. Non c’è da stupirsi che sia così popolare!

Tuttavia, potreste chiedervi se sia sicuro o adatto a voi. Prima di prendere il calendario, scoprite i pro e i contro del digiuno intermittente.

Pro

Protegge dallo stress ossidativo

La restrizione calorica comporta un breve periodo di stress ossidativo. Potreste pensare: “Non è pericoloso”? Non è affatto così!

Poiché è breve, lo stress ossidativo scatena una risposta protettiva. Il corpo lavora per adattarsi. In seguito, sarà in grado di proteggersi meglio dallo stress ossidativo.

Questa è una buona notizia per la vostra salute generale. Ricordate che lo stress ossidativo è responsabile di innumerevoli malattie croniche. Ipertensione, insufficienza cardiaca, apnea notturna e cancro sono solo alcuni esempi.

In un certo senso, la restrizione calorica dà al corpo la possibilità di allenarsi. Ma la parola chiave è “intermittente”. Se il digiuno dura troppo a lungo, può fare più male che bene.

Riduce l’infiammazione

Il breve stato di stress ossidativo ha un altro vantaggio. Man mano che le cellule si adattano, le vie antiossidanti del corpo fioriscono. A loro volta, le cellule migliorano nel ridurre l’infiammazione.

Il risultato? Una maggiore resistenza alle malattie. Lo stress ossidativo e l’infiammazione sono collegati. Entrambi contribuiscono a patologie croniche come il cancro e le malattie cardiache.

Può persino aiutare i pazienti affetti da asma, una condizione infiammatoria. In uno studio condotto da Free Radical Biology and Medicine, alcuni adulti in sovrappeso hanno seguito una dieta di restrizione calorica a giorni alterni. Tutti avevano un’asma moderata. Alla fine, si è registrato un miglioramento sia del peso che dei sintomi dell’asma.

Migliora la salute del cuore

Quando l’infiammazione diminuisce, la salute del cuore aumenta. Questo può essere utile se si è ad alto rischio di malattie cardiache.

Il digiuno intermittente agisce su un enzima chiamato colesterolo 7 alfa-idrossilasi. Aumenta l’espressione di questo enzima, che costringe il colesterolo a essere utilizzato per la bile, un liquido digestivo. Il risultato è un miglioramento dei livelli di colesterolo.

Nei ratti, il digiuno intermittente riduce anche la pressione sanguigna a riposo e la frequenza cardiaca. La maggiore resistenza allo stress ossidativo protegge anche dai fattori di stress che danneggiano il cuore.

Migliora la resistenza all’insulina

Gli studi sui ratti hanno mostrato anche un potenziale per la prevenzione del diabete. In uno studio del The Journal of Nutrition, il digiuno intermittente ha portato a una diminuzione del glucosio nel sangue. Anche la sensibilità all’insulina è migliorata.

Anche in questo caso, si tratta di una relazione con lo stress ossidativo. Un breve periodo induce livelli di insulina favorevoli, che tengono lontano il diabete.

Mantenimento del peso

Il controllo del peso è diverso per tutti. Per alcuni, il digiuno intermittente può essere una tecnica.

Quando si limitano le calorie, il corpo utilizza i grassi come energia. In questo modo si brucia il tessuto adiposo e si ottiene una piccola perdita di peso.

Cons

Porta alla fame

Nonostante i vantaggi, la fame è un grosso ostacolo. È inevitabile ritrovarsi con lo stomaco brontolante.

Ognuno reagisce alla fame in modo diverso. Potreste sentirvi deboli, storditi o stanchi. Sarà anche difficile concentrarsi, lavorare o guidare l’auto.

I carboidrati sono la principale fonte di energia del corpo. Quando non si mangia, la glicemia subisce un calo. È probabile che si verifichino sintomi come irritabilità, svenimenti e mal di testa.

Aumenta l’appetito

Il digiuno intermittente può rendere più affamati. Probabilmente è proprio quello che non volete!

Durante il digiuno, l'”ormone della fame” grelina aumenta. E quando si mangia? La leptina, l’ormone della sazietà, aumenta. Questo sopprime l’appetito e aiuta a mangiare meno.

Favorisce la fame

Il digiuno continuo può essere pericoloso. Il corpo muore di fame, causando malnutrizione e scarse difese immunitarie. In casi estremi, può persino causare danni agli organi.

Si può anche entrare in modalità “fame”. Meno si mangia, più calorie servono al corpo. Questo rallenta il metabolismo, rendendo più difficile perdere peso. Il nostro corpo cerca di aggrapparsi a ciò che ha.

Ricordate che i carboidrati sono la principale fonte di energia. Una volta esauriti, le proteine sono le prossime. Quando si interrompe il digiuno, l’organismo lo compensa con i grassi, con conseguente aumento di peso.

Questo avviene in casi estremi. Tuttavia, non esiste un livello sicuro di digiuno stabilito. Sono necessarie ulteriori ricerche.

Mantenimento del peso a breve termine

Questo effetto ha anche dei lati negativi. Il digiuno intermittente può essere ottimo per un po’, ma non è l’ideale per il lungo termine.

Certo, ha effetti simili alla restrizione energetica continua. Ma questo non significa che sia migliore. La restrizione energetica continua richiede una riduzione dell’apporto calorico, pur mantenendolo all’interno di un range normale. Inoltre, non è super stressante per il corpo, quindi è più salutare.

Con il digiuno intermittente, il corpo non può adattarsi completamente alla restrizione energetica. Inoltre, non migliora l’efficienza complessiva della perdita di peso.

Prima di provare il digiuno intermittente, parlatene con il vostro medico. Il digiuno intermittente ha effetti diversi su ogni persona. Il vostro stato di salute attuale e le vostre malattie ne determineranno la sicurezza.