Problemi digestivi comuni e modi per curarli
Gas, diarrea o mal di stomaco vi impediscono di mangiare i vostri piatti preferiti? Non siete soli. I problemi all’apparato digerente sono comuni e tutti sperimentano questi sintomi imbarazzanti almeno una volta nella vita.
Lo stress, l’alcol e le abitudini alimentari poco sane possono aumentare il rischio di problemi di digestione. Al contrario, patologie come la celiachia e le malattie infiammatorie intestinali possono svilupparsi senza alcuna colpa, poiché di solito sono ereditarie. Se mantenere una dieta sana ed equilibrata è essenziale per il benessere generale, lo è anche per la salute dell’apparato digerente. È necessario mangiare cibi ricchi di fibre, bere molta acqua ed evitare di mangiare troppo facendo pasti più piccoli e frequenti.
Ecco 7 problemi digestivi di cui le persone soffrono e i modi per trattarli.
Stitichezza
La stitichezza è una condizione in cui la persona sperimenta movimenti intestinali dolorosi, poiché le feci sono dure e secche. La frequenza dei movimenti intestinali è di 3 o meno volte alla settimana. Questo può creare disagio perché l’intestino non viene eliminato come dovrebbe.
Oltre allo stress, questa condizione può essere causata da un’insufficiente quantità di acqua o di fibre nella dieta, dall’uso eccessivo di lassativi e dall’assunzione eccessiva di alcol o caffeina, con conseguente disidratazione. Se pensate che antidolorifici, antidepressivi o antiacidi vi abbiano portato alla stitichezza, interrompete l’assunzione al più presto o consultate il vostro medico.
Bere 1-2 litri di acqua al giorno è il modo migliore per regolarizzare i movimenti intestinali. Tuttavia, anche aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di fibre come fagioli, verdura, frutta e cereali integrali, fare esercizio fisico ogni giorno e gestire lo stress possono essere utili.
Intolleranza al lattosio
I prodotti lattiero-caseari sono ricchi di sostanze nutritive essenziali e costituiscono quindi una parte importante di una dieta equilibrata. Ma per le persone con intolleranza al lattosio possono significare problemi. Il loro organismo non riesce a digerire il lattosio, uno zucchero presente nei latticini. Questo problema digestivo può causare gas, gonfiore, crampi addominali e diarrea. La lattasi è un enzima che aiuta l’organismo a digerire il lattosio. La carenza di lattasi porta all’intolleranza al lattosio.
Sebbene non esista una cura per questa condizione, è possibile prevenire i sintomi controllando ciò che si mangia. Il modo migliore può essere quello di ridurre il consumo di latticini, a seconda della propria sensibilità al lattosio.
Diverticolite
La diverticolite è una malattia dell’apparato digerente che colpisce l’intestino crasso. Quando nel rivestimento dell’intestino tenue si sviluppano piccole sacche rigonfie, chiamate diverticoli, che però non presentano sintomi, si parla di diverticolosi. Se invece queste sacche sono infiammate o infette, si parla di diverticolite. I sintomi più comuni sono nausea, dolore allo stomaco, febbre, diarrea o costipazione e sangue nelle feci.
I medici di solito prescrivono antibiotici per il trattamento e consigliano di seguire una dieta liquida o a basso contenuto di fibre per guarire il colon.
Malattia infiammatoria intestinale
Le malattie infiammatorie intestinali causano un’infiammazione in una parte specifica del tratto digestivo. Questa condizione a lungo termine può causare febbre, affaticamento, sangue nelle feci, dolore addominale, crampi allo stomaco e diarrea.
La causa esatta delle malattie infiammatorie intestinali rimane sconosciuta, ma potrebbe essere il risultato di un malfunzionamento del sistema immunitario. Il sistema immunitario è progettato per proteggersi da virus e batteri. Tuttavia, nelle malattie infiammatorie intestinali, il sistema immunitario risponde in modo errato, provocando l’infiammazione del tratto digestivo. Una storia familiare di malattie infiammatorie intestinali espone a un rischio maggiore di svilupparle.
Per ridurre l’infiammazione e controllare il sistema immunitario, si utilizzano farmaci antinfiammatori e immunosoppressori. Gli alimenti antinfiammatori come la curcuma, lo zenzero e il pesce ricco di omega-3 possono ridurre l’infiammazione e il dolore ad essa associato. A causa della diarrea, il corpo perde molti liquidi. Mantenetevi idratati per reintegrare gli elettroliti. I probiotici possono aiutare l’intestino e sostituire i batteri intestinali buoni.
Celiachia
La celiachia è un disturbo digestivo che si scatena con il consumo di alimenti contenenti glutine, una proteina presente naturalmente nel grano, nell’orzo e nella segale. Danneggia l’intestino tenue e impedisce di assumere i nutrienti necessari. I sintomi includono diarrea cronica, costipazione, gas, nausea, feci maleodoranti o grasse, dolore addominale e vomito.
È causata da una risposta autoimmune che attacca i tessuti sani dell’organismo. La celiachia si manifesta anche a causa di un particolare gene ereditato da un membro della famiglia.
È incurabile, ma è necessario seguire una dieta priva di glutine per controllare i sintomi ed evitare gravi complicazioni.
Ulcera peptica
Le ulcere peptiche o ulcere gastriche sono piaghe che si sviluppano sul rivestimento dello stomaco, dell’esofago o dell’intestino tenue. Comunemente causate da un’infezione batterica, le ulcere peptiche possono anche essere causate dall’uso prolungato di farmaci come l’aspirina e l’ibuprofene. Contrariamente a quanto si crede, lo stress non causa l’ulcera. Tuttavia, può peggiorare la situazione.
Gli antiacidi e gli antibiotici vengono utilizzati per ridurre la quantità di acido e uccidere i batteri. L’uso di cocco, fieno greco, pepe di Cayenna, cavoli e banane può anche rafforzare e proteggere il rivestimento dello stomaco dagli acidi.
Malattia da reflusso gastroesofageo
La malattia da reflusso gastroesofageo è una versione grave e cronica del reflusso acido. È probabile che si sia affetti da malattia da reflusso gastroesofageo se il reflusso acido si verifica più di due volte alla settimana e l’esofago è infiammato. I sintomi più comuni della malattia da reflusso gastroesofageo comprendono bruciore di stomaco, dolore al petto, difficoltà a deglutire e sensazione di nodo in gola.
Ciò accade quando l’estremità inferiore dell’esofago si indebolisce o si rilassa quando non dovrebbe, causando la risalita del contenuto dello stomaco nell’esofago.
Ridurre lo stress e l’ansia può ridurre i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. Gli alimenti ricchi di antiossidanti, come i frutti di bosco e i fagioli, il tè all’olmo scivoloso e la radice di liquirizia, possono prevenire e trattare la malattia da reflusso gastroesofageo.
Nota: se si notano cambiamenti nella digestione o nei movimenti intestinali, visitare immediatamente il medico per evitare ulteriori danni.