Problemi di salute causati dalla carenza di vitamina D
La vitamina D è un nutriente liposolubile. La sua fonte principale è in realtà il sole, che aiuta la pelle a produrre il 50-90% dell’apporto di vitamina D. Anche fonti alimentari come il tuorlo d’uovo, i latticini arricchiti, il pesce grasso e il fegato di manzo offrono piccole quantità di vitamina D. Essendo uno steroide con attività ormonale, la vitamina D è fondamentale per la crescita e lo sviluppo.
Purtroppo, molti di noi ne sono carenti. Oltre un miliardo di persone nel mondo non riceve abbastanza vitamina D. In tutto il mondo, il 25% della popolazione è a rischio di insufficienza, mentre l’8% è a rischio di carenza. Le persone che lavorano in ambienti chiusi, che indossano abiti eccessivi e che hanno la pelle più scura tendono ad essere più a rischio di carenza di vitamina D.
Ecco 6 problemi di salute che un apporto insufficiente di vitamina D può causare.
Umore basso
La vitamina D è necessaria per convertire il triptofano in serotonina, una sostanza chimica del cervello che regola l’umore, il processo decisionale e il comportamento sociale. Bassi livelli di vitamina D significano bassa serotonina, che porta a sentimenti di tristezza e depressione. La carenza di vitamina D è il motivo per cui il disturbo affettivo stagionale è così comune durante gli uggiosi mesi invernali. Molte persone si sentono letargiche, sonnolente e hanno bisogno di andare in letargo. Nel caso del disturbo affettivo stagionale, gli integratori di vitamina D possono compensare la mancanza di sole.
Scarsa immunità
Nutrienti come la vitamina C e lo zinco sono spesso associati al sistema immunitario. Tuttavia, la vitamina D è in grado di aiutare le cellule T-helper, rendendola una parte vitale della squadra. Uno studio pubblicato sul Journal of Investigative Medicine ha inoltre rilevato che la vitamina D aiuta i globuli bianchi a produrre più proteine che combattono i batteri. Quindi, se non si consuma abbastanza vitamina D, è probabile che si soffra di problemi di immunità.
Infezioni respiratorie
Gli adulti e i bambini con bassi livelli di vitamina D sono noti per soffrire di tosse frequente e di infezioni del tratto respiratorio superiore. Grazie ai benefici della vitamina D sull’immunità, è possibile prevenire gli episodi ricorrenti. Inoltre, la ricerca ha persino dimostrato i benefici della vitamina D nel trattamento e nella prevenzione della tubercolosi. Pertanto, una vitamina D insufficiente può avere effetti dannosi sulle vie respiratorie.
Indebolimento muscolare
Sapevate che i muscoli contengono recettori per la vitamina D? Tuttavia, senza una quantità sufficiente di questo nutriente, i muscoli possono indebolirsi. Questo, a sua volta, può portare a uno scarso equilibrio e a una scarsa funzionalità fisica, aumentando il rischio di lesioni e cadute. Per gli anziani che stanno in casa, un’adeguata quantità di vitamina D è particolarmente importante.
Debolezza ossea
Il calcio è fondamentale per la salute delle ossa, ma da solo non è in grado di mantenerle forti. La vitamina D favorisce l’assorbimento e mantiene l’omeostasi del minerale, il che spiega perché gli integratori di calcio sono spesso addizionati di vitamina D. Un basso apporto di vitamina D può portare a debolezza, fragilità ossea e dolore, soprattutto nella parte bassa della schiena, nelle estremità inferiori e nella zona pelvica. Nel tempo, la carenza di vitamina D può aumentare notevolmente il rischio di osteoporosi, soprattutto nelle donne in postmenopausa.
Malattie neurodegenerative
Bassi livelli di vitamina D comportano un rischio maggiore di scarsa memoria e funzione motoria, che sono i sintomi principali dei pazienti affetti da Alzheimer e Parkinson. Anche se la relazione esatta non è chiara, è certamente degna di nota.
Ora che si conoscono i rischi per la salute causati dalla carenza di vitamina D, è importante sapere quale dovrebbe essere l’apporto di vitamina D.
Quanto è sufficiente?
Per le persone di età compresa tra 1 e 70 anni, incluse le donne in gravidanza e in allattamento, l’apporto raccomandato è di 600 UI. Gli adulti di età pari o superiore a 71 anni hanno bisogno di 800 UI.
Il limite massimo è di 4.000 UI al giorno. Una quantità superiore può portare a tossicità e causare nausea, vomito, perdita di peso e danni renali. Assumete più di 4.000 UI solo su indicazione del vostro medico.
Per evitare la carenza di vitamina D, è bene esporsi al sole per 15-20 minuti al giorno. Dovrebbe essere esposto circa il 40% della pelle. Se avete la pelle scura, parlate con il vostro medico per un consiglio personalizzato, poiché la melanina può rallentare la produzione di vitamina D.