Possibili cause del bruxismo (digrignamento dei denti)

Vi svegliate con denti doloranti o rigidità alle tempie e al viso? Avete mai considerato la possibilità di digrignare i denti durante il sonno? Il digrignamento dei denti, noto come bruxismo, si verifica di solito durante il sonno, anche se a volte accade anche quando si è svegli. Si stima che circa il 5% della popolazione soffra di questa condizione. Il bruxismo può non solo essere doloroso, ma anche affaticare l’articolazione della mandibola, consumare i denti o causare la scheggiatura dello smalto. Quindi, quando si verifica?

Ansia e stress

L’ansia o lo stress possono indurre a digrignare i denti o a serrare la mascella. Secondo alcune ricerche, circa il 70% dei casi di digrignamento dei denti che si verifica durante il sonno è causato dall’ansia e dallo stress, che hanno un effetto subconscio durante il sonno.

Cosa fare: Le terapie di rilassamento, come le tecniche di respirazione e la meditazione, possono aiutare a gestire l’ansia e lo stress. Può essere utile anche la terapia cognitivo-comportamentale, una terapia orale che si concentra sull’identificazione dei pensieri e dei modelli comportamentali non utili e sulla loro modifica.

Un tipo di personalità aggressiva o ipersensibile

Secondo alcune ricerche, il tipo di personalità di una persona può essere collegato al digrignamento dei denti. È probabile che lo facciano le persone che hanno una risposta emotiva marcatamente negativa a qualsiasi perdita, frustrazione o minaccia e che sono più autocritiche e sensibili alle critiche. Può anche colpire le persone con personalità troppo aggressive, competitive o frettolose.

Cosa fare: Se alcuni aspetti della vostra personalità, come ad esempio il modo in cui affrontate lo stress, vi stanno bloccando, potete adottare delle misure per affrontarli. Possono essere utili i libri di auto-aiuto che trattano di questo particolare problema. Anche la terapia cognitivo-comportamentale può essere utile. Nel frattempo, l’uso di un paradenti può aiutare a prevenire i danni dentali dovuti al digrignamento dei denti.

Disturbi del sonno

Il digrignamento dei denti è associato a comportamenti che si manifestano durante il sonno, come borbottare, parlare, dare calci o pugni mentre si dorme. È anche collegato alla paralisi del sonno, una condizione in cui si scopre di essere temporaneamente incapaci di muoversi mentre ci si addormenta o ci si sveglia. Anche l’apnea notturna, una condizione in cui si smette di respirare per brevi periodi di tempo durante il sonno, può essere responsabile.

Cosa fare: L’apnea del sonno può essere trattata utilizzando un dispositivo di respirazione, un intervento chirurgico e cambiando lo stile di vita, come smettere di fumare e perdere peso. Anche seguire alcune sane abitudini del sonno può aiutare a dormire bene.

Seguite un programma di sonno regolare: andate a dormire e svegliatevi ogni giorno alla stessa ora.

Evitate gli stimolanti come la caffeina, l’alcol e la nicotina, soprattutto in prossimità dell’ora di andare a letto. È utile anche evitare di consumare un pasto abbondante a tarda notte.

Eliminate dalla camera da letto le distrazioni come le luci forti, la TV o il computer.

La sera rilassatevi con un bagno rilassante, musica rilassante o un libro.

Parassiti intestinali

Alcuni studi hanno rilevato che le persone infettate da parassiti intestinali digrignano i denti. I principali tipi di parassiti che infettano l’intestino sono gli elminti come i vermi solitari, le tenie e i vermi tondi e i protozoi come il criptosporidio e la giardia. Questi parassiti si insinuano di solito quando si entra in contatto con materiale fecale infetto presente in alimenti, suolo o acqua contaminati.

I parassiti possono risiedere nell’intestino per lunghi periodi senza causare alcun sintomo. Quando si manifestano i sintomi, questi possono includere diarrea, dolore addominale, gonfiore, vomito, prurito o eruzione cutanea intorno all’ano, perdita di peso e affaticamento. Se il digrignamento dei denti è recente e se si presentano anche alcuni di questi sintomi, è il caso di rivolgersi a un medico.

Cosa fare: Il medico può effettuare esami come il test fecale e consigliare i farmaci appropriati.

I farmaci

Il digrignamento dei denti può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, tra cui alcuni antipsicotici e antidepressivi.

Cosa fare: Chiedete al vostro medico se i farmaci che state assumendo possono causare questo effetto collaterale. Se necessario, il medico può consigliare una terapia alternativa.

Fattori legati allo stile di vita

Alcuni fattori legati allo stile di vita, come l’eccesso di alcol, l’uso di droghe ricreative come la cocaina o l’ecstasy, il fumo, possono aumentare le probabilità di digrignare i denti. Così come bere molte bevande contenenti caffeina, come caffè e tè, per esempio 6 tazze o più al giorno.

Cosa fare: Limitare il consumo di alcol e di bevande contenenti caffeina. È inoltre necessario evitare di fumare o di fare uso di droghe ricreative per arginare il problema.

Allineamento improprio dei denti

Un allineamento scorretto dei denti, ad esempio causato da un’otturazione troppo alta, può far digrignare i denti.

Cosa fare: Oltre al digrignamento dei denti, se provate fastidio o dolore o avete altri problemi legati ai denti, visitate il vostro dentista. Sarà in grado di correggere eventuali disallineamenti dentali.

Dentizione

Il bambino può digrignare i denti durante la dentizione.

Cosa fare: Si tratta di una fase temporanea che passerà. Tuttavia, coccolare il bambino, massaggiargli delicatamente le gengive con un dito o dargli qualcosa di freddo da masticare (ad esempio, bastoncini di carota freddi) può aiutare a calmare il bambino durante questo periodo.

In conclusione

Il digrignamento dei denti è di solito un segno di un problema di respirazione durante il sonno. È il cervello che spinge la mascella in avanti per aprire le vie respiratorie. Aiutare il bambino a respirare con il naso durante il giorno può aiutarlo a respirare bene di notte. Usate un risciacquo nasale la sera prima di andare a letto per aiutare la potenza delle narici. Controllate che non ci siano adenoidi e tonsille gonfie, che potrebbero essere legate ad allergie alimentari. Un’altra causa potenziale è un parassita dell’apparato digerente, che può essere indagato se il digrignamento dei denti non si risolve.

Un paradenti previene i danni ai denti, ma non risolve la CAUSA del digrignamento. È sempre necessario indagare sulla causa del digrignamento, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di un problema di respirazione e di vie respiratorie.