Perché l’ansia provoca i sintomi dell’influenza?
Avere una buona salute mentale è importante quanto avere una buona salute fisica. Sebbene molte persone facciano del loro meglio per mantenere la propria salute fisica, spesso tendono a ignorare o a non dare molta importanza alla propria salute mentale. E soffrire di problemi di salute mentale può avere un drastico impatto sulla vita. Uno di questi problemi è l’ansia. Se siete troppo stressati o avete vissuto un evento traumatico o qualsiasi altro problema, le probabilità di sviluppare un disturbo d’ansia aumentano. L’ansia può far sentire irritabili, tesi e irrequieti senza che vi sia una causa reale al momento. Si possono anche avere problemi di concentrazione e si può finire per essere costantemente preoccupati. L’ansia può anche presentare alcuni sintomi fisici che ricordano l’influenza, perché l’ansia è il risultato della risposta del corpo alla lotta o alla fuga.
Quali sono i sintomi influenzali causati dall’ansia?
È importante ricordare che la mente e il corpo sono profondamente connessi. Quindi, se la mente soffre, può manifestarsi con sintomi fisici. Si può avere la sensazione di avere l’influenza anche quando si è completamente sani fisicamente. Si possono avvertire sintomi come letargia, gola secca, stordimento, mal di testa, sudorazione fredda, brividi, dolori, nausea, mal di stomaco e febbre. Questi sintomi possono essere accompagnati da episodi di paura, nervosismo e stress elevato, che possono manifestarsi all’improvviso quando meno ce lo si aspetta. Anche la gravità dei sintomi può variare e può andare da lieve a moderata a grave. Sebbene questi sintomi siano tutti nella mente, per chi soffre di ansia sono molto reali e possono rendere molto difficile la vita quotidiana.
Perché l’ansia provoca sintomi simili all’influenza?
Quando si verifica un attacco d’ansia, si attiva la risposta dell’organismo allo stress. Ciò comporta il rilascio di ormoni dello stress nel flusso sanguigno. Gli ormoni si dirigono verso specifici siti bersaglio nel corpo per provocare specifici cambiamenti fisiologici, psicologici ed emotivi che preparano l’organismo a combattere o a fuggire da una potenziale minaccia (che in realtà non c’è in caso di ansia). Gli ormoni possono anche provocare cambiamenti fisici, come l’irrigidimento dei muscoli che può provocare dolori, cambiamenti nel flusso sanguigno che possono causare vertigini e un aumento dell’attività del sistema nervoso che può provocare debolezza. Questi cambiamenti sono importanti per la sopravvivenza se c’è una minaccia reale, ma altrimenti possono sembrare i sintomi dell’influenza.
Quando si è ansiosi, si aggiunge stress al corpo, che finisce per utilizzare più risorse del normale. Se si è ansiosi per un periodo di tempo prolungato, si può iniziare a sentirsi esausti e spossati per la maggior parte del tempo. Aumentano anche le probabilità di ammalarsi, poiché lo stress indebolisce il sistema immunitario dell’organismo.
Come si possono eliminare i sintomi influenzali causati dall’ansia?
La prima cosa da fare quando si avvertono sintomi influenzali dovuti all’ansia è riconoscere che ciò che si prova è tutto nella mente. Dovete quindi cercare di calmarvi (il che è molto più facile a dirsi che a farsi) facendo respiri profondi e distraendovi dai pensieri stressanti. Prendetevi tutto il tempo che vi serve per riprendervi da un forte attacco d’ansia, perché possono volerci anche 20 minuti. Cercate di ridurre i livelli di stress anche quando non siete in preda all’ansia. Potete provare lo yoga, la meditazione, le pratiche di respirazione profonda e l’esercizio fisico per sentirvi meno stressati.