Motivi per cui dovreste usare l’olio di cocco per il vostro cane

Qualche anno fa, il mondo ha assistito a una sorta di esplosione. Fino ad allora inosservato in Occidente, l’olio di cocco è diventato improvvisamente il prodotto miracoloso per tutti i problemi sotto il sole. Dopo aver perso per troppo tempo rispetto a oli più sofisticati come l’oliva, l’argan e l’avocado, l’olio di cocco si è finalmente liberato della sua immagine di sfavorito per diventare il super-olio che è oggi. Le persone hanno iniziato a usarlo per qualsiasi cosa, dalla cura dei capelli, alla pulizia e all’idratazione, fino alla salute dell’apparato digerente e persino all’igiene dentale. Con tutto il clamore suscitato dall’olio di cocco, era solo questione di tempo prima che ci rendessimo conto che è altrettanto meraviglioso anche per i nostri animali domestici. Ecco sette motivi per cui dovreste iniziare a condividere la vostra ossessione per l’olio di cocco con il vostro cane.

Mantiene il pelo lucido

Una sana quantità di grassi buoni nella loro dieta aiuterà a mantenere il pelo del vostro cane morbido e lucido. L’olio di cocco contiene acidi grassi monoinsaturi, essenziali per un pelo sano. Aggiungete un cucchiaio di olio al cibo del vostro cane ogni giorno e noterete un netto miglioramento del suo pelo entro sei settimane.

Combatte le infezioni della pelle

I cani non sono immuni da malattie della pelle come eczemi, lieviti e infezioni fungine. L’olio di cocco ha forti qualità antimicrobiche che lo rendono l’alternativa naturale perfetta per trattare i problemi della pelle del cane. Strofinate l’area interessata con l’olio di cocco più volte al giorno e distraete il cane per qualche minuto finché non si assorbe, in modo che non lo lecchi. Consultate sempre prima il veterinario per assicurarvi che la condizione specifica del vostro cane possa essere trattata in questo modo. Combatte anche gli odori del cane, quindi strofinate il vostro cane con l’olio di cocco prima di fargli il bagno per tenere lontano l’odore del cane.

Guarisce la pelle screpolata

Anche le zampe del vostro cane hanno bisogno di un po’ di cura. Camminare tutto il giorno su superfici ruvide può renderle secche e screpolate. Le zampe danneggiate rendono molto difficile per il cane fare lunghe passeggiate senza provare dolore. Per mantenere le zampe sane, tamponatele con olio di cocco almeno due volte al giorno. In questo modo le zampe saranno idratate e torneranno ad essere lisce e sane.

Mantiene sano l’apparato digerente

La semplice aggiunta di un cucchiaio di olio di cocco nei pasti quotidiani del cane può migliorare notevolmente la sua salute digestiva. L’olio di cocco riveste il tratto digestivo e facilita la digestione del cibo. Inoltre, uccide i parassiti che si annidano nel suo stomaco e che potrebbe aver ingerito mangiando dalla spazzatura quando non stavate guardando. Questo riduce notevolmente il rischio di sviluppare la sindrome dell’intestino irritabile e la colite.

Aumenta il loro metabolismo

Se non controllate attentamente la dieta del vostro cane o non lo portate a fare lunghe passeggiate ogni giorno, potrebbe rischiare di diventare obeso. L’olio di cocco può accelerare il suo metabolismo, aiutandolo a bruciare i grassi più velocemente e a mantenere un peso sano. Naturalmente, dovrete continuare a fargli fare esercizio fisico, ma l’aggiunta di olio di cocco alla sua dieta potrebbe essere un’ottima misura cautelativa contro il sovrappeso.

Previene il diabete

L’olio di cocco regola e controlla la secrezione di insulina, riducendo il rischio che il cane sviluppi il diabete. Negli ultimi tempi il diabete nei cani è diventato un evento sempre più comune. Per non correre rischi, nutrite il vostro cane con una dieta sana, mescolata a un cucchiaio di olio di cocco, e portatelo spesso a passeggio.

Migliora la salute neurologica

Il cervello richiede una buona quantità di grassi sani per funzionare correttamente e quello del cane non fa eccezione. Assicurarsi che assuma ogni giorno una dose adeguata di grassi sani, come quelli contenuti nell’olio di cocco, potrebbe impedirgli di sviluppare in seguito la demenza.