Miti sull’influenza e sul vaccino antinfluenzale che sono stati sfatati

Quando arriva l’autunno, è comune sentire parlare di influenza in ufficio e nel vicinato. La maggior parte degli esperti di salute consiglia di fare il vaccino non appena inizia la stagione influenzale. Tuttavia, non tutti lo fanno a causa di alcuni miti ridicoli che circolano sulla vaccinazione antinfluenzale. Siamo qui per sfatare questi miti e fornire i fatti reali. Ecco alcune cose sull’influenza e sul vaccino antinfluenzale a cui non dovete credere.

Non è necessario il vaccino antinfluenzale se si è in buona salute

È vero che le persone più vulnerabili alle complicazioni sono gli anziani e i giovanissimi, ma questo non esclude che le persone sane possano manifestare i sintomi. È comunque possibile trasmettere il virus a persone vulnerabili. Il vaccino aiuta a evitare che il virus si diffonda in tutta la comunità, raggiungendo infine alcune persone vulnerabili.

Non si può trasmettere l’influenza se non si hanno sintomi

Non tutti coloro che contraggono l’influenza presentano sintomi. Quindi, anche se non avete il raffreddore o la febbre alta, potete trasmettere l’influenza ad altre persone con un semplice starnuto.

Il vaccino antinfluenzale provoca l’influenza

Sottoporsi al vaccino non significa contrarre l’influenza. Il vaccino contiene una versione storpiata del virus che attiva gli anticorpi dell’organismo per proteggerci dall’influenza. Alcune persone possono manifestare alcune reazioni, come gonfiore intorno al sito di iniezione. Possono anche avvertire una leggera febbre e dolori. Si tratta semplicemente di una reazione dell’organismo all’ingresso di una sostanza estranea nel corpo.

Lavarsi le mani è sufficiente per proteggersi

Sì, lavarsi le mani è un’ottima pratica igienica e dovrebbe essere continuata. Tuttavia, il virus dell’influenza può trasmettersi per via aerea attraverso le goccioline di saliva. Si può contrarre anche toccando superfici contaminate.

Non è necessario sottoporsi al vaccino ogni anno

L’efficacia del vaccino si deteriora con il passare del tempo, quindi è consigliabile sottoporsi al vaccino ogni anno per mantenere la propria immunità al meglio.

Le donne incinte non dovrebbero fare il vaccino

Contrarre l’influenza durante la gravidanza può aumentare il rischio di complicazioni e di aborto spontaneo. Il vaccino riduce la probabilità che ciò accada. Inoltre, il bambino riceverà gli effetti protettivi degli anticorpi attraverso la madre, durante la gravidanza e dopo il parto attraverso il latte materno.

Gli antibiotici possono curare l’influenza

Purtroppo l’influenza non può essere curata con gli antibiotici, ma esistono farmaci che possono contribuire ad abbreviare il decorso dell’influenza di un giorno o due. Si può anche cercare di trattare i sintomi con antidolorifici, decongestionanti e pillole per ridurre la febbre.

I vaccini antinfluenzali causano il morbo di Alzheimer

Non ci sono prove a sostegno di questa affermazione. Poiché i medici non sono sicuri di come si sviluppi la malattia di Alzheimer, questo lascia spazio a molte speculazioni prive di fondamento. È possibile che questo mito sia nato perché agli anziani viene raccomandato di fare regolarmente il vaccino antinfluenzale. Se mostrano segni di perdita di memoria dopo qualche mese, le persone fanno questo collegamento quando non sono affatto collegate.

L’influenza intestinale è causata dallo stesso virus

L’influenza può talvolta presentare sintomi come nausea e vomito, soprattutto nei bambini. Tuttavia, questi non sono i sintomi principali dell’influenza. L’influenza è una malattia respiratoria e non colpisce direttamente lo stomaco. Il termine influenza gastrica è solo un termine usato per descrivere un’intossicazione alimentare o altri problemi gastrointestinali. Non ha nulla a che fare con il virus dell’influenza.

Se ci si ammala ancora, la puntura non ha funzionato

Ci sono molti ceppi di influenza che si diffondono ogni anno e per i medici può essere difficile prevedere quali saranno i più comuni. Se vi ammalate ancora di influenza, è possibile che siate stati vaccinati con un ceppo diverso da quello che avete contratto. Tuttavia, gli anticorpi creati dal vaccino saranno comunque utili per ridurre la gravità dei sintomi. Vale quindi la pena di sottoporsi al vaccino.

È meglio ammalarsi che farsi vaccinare

L’influenza può diventare un problema serio, soprattutto per i bambini piccoli, gli anziani e le persone con condizioni di salute croniche, come asma, malattie cardiache o diabete. Anche nei bambini e negli adulti sani, l’infezione influenzale può causare complicazioni e ricoveri.

I benefici del vaccino superano di gran lunga i rischi associati. Se avete timori di reazioni avverse, parlate con il vostro medico dei fattori di rischio. Comunicate al vostro medico eventuali allergie o altre condizioni mediche croniche. Vi aiuterà a fare la scelta giusta e più sicura per voi e la vostra famiglia. Fate presto il vaccino antinfluenzale!