Malattia del fegato grasso non alcolica: Cause e sintomi
In questo momento, il 25% della popolazione mondiale è affetto da una malattia priva di sintomi. La malattia, in segreto, colpisce il secondo organo più grande del corpo: il nostro fegato. È nota come malattia del fegato grasso non alcolico ed è la malattia epatica più comune al mondo. Aumenta il rischio di sviluppare gravi problemi medici, tra cui malattie cardiache e persino insufficienza epatica.
La maggior parte di noi associa qualsiasi problema epatico al consumo eccessivo di alcol. Ma ci sono molti altri fattori che provocano gli stessi effetti dell’alcol sul fegato.
Che cos’è la malattia del fegato grasso non alcolica?
La malattia del fegato grasso non alcolica si verifica quando c’è un accumulo eccessivo di grasso nel fegato che non è causato dall’alcol. Il fegato contiene una piccola quantità di grasso. Ma se il fegato contiene più del 5-10% di grasso, diventa un fegato grasso. Se non viene trattato, il fegato diventa vulnerabile a ulteriori danni e si sviluppa gradualmente in altri problemi gravi, tra cui l’insufficienza epatica. Le persone a cui viene diagnosticata la malattia del fegato grasso non alcolica aumentano il rischio di malattie cardiache e ictus.
Stadi della malattia del fegato grasso non alcolica
Esistono quattro stadi principali della malattia. Si noti che ci vogliono anni perché gli stadi passino a uno stato avanzato.
Stadio I: è noto come steatosi epatica o semplice fegato grasso. Ogni fegato contiene una piccola quantità di grasso. Quando il contenuto di grasso cresce oltre la norma, il fegato diventa grasso. Poiché in questo stadio non ci sono sintomi, la malattia rimane a lungo non diagnosticata fino allo stadio successivo.
Stadio II: solo poche persone entrano in questo stadio, noto come steatoepatite non alcolica. In questo stadio, il fegato è infiammato e le persone iniziano ad avvertire alcuni sintomi come il dolore addominale.
Stadio III: se non trattata, la steatoepatite non alcolica può portare alla fibrosi. Questo avviene quando l’infiammazione causa danni alle cellule epatiche. Il fegato può ancora funzionare in questo stato.
Stadio IV: si tratta di uno stadio avanzato, noto come cirrosi. Quando la steatoepatite non alcolica progredisce e molte cellule epatiche sane vengono sostituite dalla fibrosi, si verifica la cirrosi. Il fegato si restringe e si formano molte cicatrici. I danni diventano permanenti e alla fine portano al cancro del fegato o all’insufficienza epatica. Solo poche persone sviluppano la cirrosi a causa della steatoepatite non alcolica.
Cause della malattia del fegato grasso non alcolica
Non esistono ragioni concrete per cui alcune persone si ammalino di fegato grasso e altre no. Alcuni esperti sostengono che potrebbe essere una malattia familiare, oppure un effetto collaterale di alcuni farmaci, o ancora un mix dei seguenti fattori.
Obesità o sovrappeso
Una piccola quantità di grasso è presente in ogni fegato normale. Ma con l’aumento di peso, il grasso comincia ad accumularsi e si arriva a un punto in cui il fegato non è in grado di gestire il grasso in eccesso. L’obesità è la causa più comune del fegato grasso. Se si è obesi e soprattutto si ha molto peso intorno alla vita, c’è un alto rischio di sviluppare una malattia del fegato grasso non alcolica. E non finisce qui.
L’obesità può amplificare alcuni fattori genetici di cui si è portatori. Uno studio ha rivelato che la malattia del fegato grasso non alcolico può svilupparsi se si è obesi e si è portatori di un gene specifico noto come PNPLA3.
Il 75% degli individui obesi è a rischio di sviluppare un fegato grasso.
Resistenza all’insulina e diabete
Le persone che soffrono di diabete di tipo 2 sono a rischio di sviluppare il fegato grasso. Risalendo al diabete di tipo 2, si scopre che l’insulino-resistenza potrebbe aver giocato un ruolo importante nello sviluppo della malattia del fegato grasso non alcolica. L’insulino-resistenza può portare a un fegato grasso aumentando gli acidi grassi liberi nel sangue.
Livelli elevati di grassi nel sangue
I trigliceridi sono un tipo di grasso presente nel sangue. Quando si mangia, i grassi vengono immagazzinati o consumati. Il grasso avanzato che non viene utilizzato viene convertito in trigliceridi nel fegato. Quindi, se si tende a mangiare quantità non salutari di alimenti sbagliati, il fegato rilascia nel sangue quantità maggiori di trigliceridi. Alcuni studi hanno collegato livelli elevati di trigliceridi allo sviluppo della malattia del fegato grasso non alcolica. Queste malattie sono generalmente accompagnate da un elevato livello di colesterolo “cattivo” LDL e da un basso livello di colesterolo “buono” HDL.
Rapida perdita di peso
Ci sono anche alcuni casi in cui perdere molto peso in un breve lasso di tempo può portare al fegato grasso. Ciò è dovuto probabilmente a un’improvvisa variazione dei grassi e degli acidi grassi nel sangue. Può accadere quando le persone si sottopongono a un intervento chirurgico per ridurre il peso. Ad esempio, in caso di bypass digiuno-ileale, gastroplastica e resezione massiva dell’intestino tenue.
Consumo elevato di fruttosio
Una dieta ricca di fruttosio è associata alla malattia del fegato grasso non alcolica. Infatti, uno studio ha rivelato che un eccesso di fruttosio ha lo stesso effetto dannoso dell’alcol sul fegato. Il fruttosio aumenta la quantità di acido urico (normale rifiuto del corpo) nell’organismo. Quando l’acido urico raggiunge un livello insalubre, aumenta il rischio di diabete, pressione alta e obesità, creando un ambiente favorevole al fegato grasso.
Sindrome metabolica
Gli studi sostengono che le persone affette da sindrome metabolica sono a rischio di fegato grasso non alcolico. La sindrome metabolica è un gruppo di problemi medici che derivano dal sovrappeso e che aumentano il rischio di malattie cardiache e diabete. I fattori sono una combinazione di trigliceridi alti, colesterolo HDL basso, pressione alta e livelli elevati di zucchero nel sangue.
Alcuni farmaci
Alcuni farmaci sono stati collegati allo sviluppo della malattia del fegato grasso non alcolica. È stato riscontrato che i corticosteroidi, gli antidepressivi, gli antivirali e gli antipsicotici aumentano il contenuto di grasso nel fegato.
Fattori di rischio della malattia del fegato grasso non alcolica
Esistono alcune cause meno note della malattia del fegato grasso non alcolica, o alcune condizioni mediche che possono aggravare il fegato grasso.
- Apnea notturna.
- Malattia dell’ovaio policistico.
- Epatite virale.
- Problemi medici che si manifestano durante la gravidanza, come l’epatite autoimmune.
- Tiroide sottoattiva.
Sintomi della malattia del fegato grasso non alcolica
La maggior parte delle persone affette da epatopatia grassa non alcolica non avverte alcun sintomo, soprattutto all’inizio. Si può avvertire un piccolo fastidio alcune volte nell’arco di anni. Se un semplice fegato grasso avanza verso lo stadio infiammato, si possono avere i seguenti sintomi vaghi.
- Stanchezza.
- Improvvisa perdita di peso e di appetito.
- Dolore all’addome superiore destro.
- Nausea.
Gli stadi avanzati presentano i seguenti segni:
- Gonfiore addominale.
- Aspetto giallastro della pelle e degli occhi (ittero).
- Ingrossamento del seno negli uomini.
La malattia del fegato grasso non alcolica viene solitamente diagnosticata quando si effettuano esami per altri motivi.
Se si presenta uno dei seguenti sintomi, è bene farsi controllare immediatamente, soprattutto se si hanno familiari affetti dalla malattia. Ci vogliono anni prima che uno stadio passi a quello successivo. La diagnosi precoce è il modo migliore per affrontare e contrastare la malattia.