Lo yogurt provoca stitichezza o aiuta ad alleviarla
La stitichezza è una delle principali fonti di umorismo da gabinetto, ma per chi ne soffre non è certo una questione da ridere. Secondo la definizione medica, si parla di stitichezza quando si hanno 3 o meno movimenti intestinali alla settimana. E quando le feci vengono espulse, sono dure e il processo è doloroso. La materia fecale che si accumula nel corpo può provocare gonfiore, ridurre l’appetito, provocare emicrania o mal di stomaco e mettere a rischio di pustole, ragadi anali (lacerazioni dell’ano) ed emorragie rettali.
Lo yogurt causa stitichezza?
L’alimentazione e l’attività fisica sono le nostre prime scelte per alleviare la stitichezza e, tra gli alimenti, ci rivolgiamo ai probiotici come lo yogurt. Ma si è visto che un’elevata assunzione di prodotti lattiero-caseari peggiora la stitichezza nelle persone affette da stitichezza cronica.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il latte contiene una proteina chiamata caseina che spesso non è ben digerita. Inoltre, i latticini sono carenti di fibre e un’assunzione elevata di questi prodotti significa generalmente compromettere la quantità di fibre provenienti da altre fonti.
Quindi anche lo yogurt può causare stitichezza? È improbabile, a meno che non se ne assuma una quantità eccessiva e si rinunci alle fibre e ad altri nutrienti. Tuttavia, se la stitichezza è un sintomo della sindrome dell’intestino irritabile, fareste bene a non consumare alimenti FODMAP come latte, formaggio e yogurt.
Per le persone altrimenti sane, il consumo di latticini con moderazione e senza ridurre l’apporto di fibre può alleviare la stitichezza.
I batteri dello yogurt alleviano la stitichezza
Il vantaggio dello yogurt rispetto agli altri prodotti lattiero-caseari è che è un alimento probiotico, il che significa che nutre i batteri utili dell’intestino. Ma non uno yogurt qualsiasi e nemmeno lo yogurt greco. Scegliete uno yogurt probiotico magro che contenga una dose extra di batteri utili. Lo yogurt contenente Lactobacillus GG ha dimostrato di alleviare gli effetti gastrointestinali negativi, compresa la stitichezza.
Lo yogurt probiotico funziona sia per gli anziani che per i bambini, vittime comuni della stitichezza. Uno studio ha rilevato che l’assunzione giornaliera di yogurt contenente galatto-oligosaccaridi (una fibra non digeribile che favorisce la crescita di batteri intestinali buoni), prugne e semi di lino ha ridotto la gravità della stitichezza negli anziani.
In un altro studio condotto su 59 studenti stitici, quelli che hanno ricevuto lo yogurt probiotico hanno avuto movimenti intestinali più frequenti, meno dolore durante la cacca e meno dolore addominale rispetto agli studenti che hanno consumato solo yogurt.
Quando acquistate uno yogurt probiotico, cercate l’etichetta con la dicitura probiotico o “fermenti lattici vivi e attivi”. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura, tutti coloro che hanno più di 9 anni dovrebbero consumare 3 tazze di yogurt per ottenere i benefici probiotici. Se ritenete che 3 tazze siano troppe, riducetele e includete altre fonti di probiotici nella vostra dieta.
Prevenire la stitichezza con fibre e probiotici
Lo yogurt, tuttavia, non è l’unico alimento per tenere a bada la stitichezza. È necessario assumere molte fibre, mangiare frutta e altri probiotici, bere acqua a sufficienza e non controllare lo stimolo a muovere l’intestino.
Per darvi un rapido ripasso sul perché avete bisogno di fibre: gli alimenti che consumate sono generalmente composti da due tipi di fibre, solubili e insolubili. Mentre la fibra solubile rende le feci più morbide, la fibra insolubile appesantisce le sostanze di scarto in modo che passino più velocemente attraverso il colon. In questo modo si risolvono i due problemi della stitichezza: feci dure e difficoltà di transito. Ecco perché una dieta povera di fibre è spesso ritenuta responsabile della stitichezza.
Lo stress e la depressione possono causare stitichezza. È interessante notare che gli alimenti raccomandati per prevenire la stitichezza sono anche quelli che permettono di non soffrire di stress.
I movimenti intestinali possono diventare irregolari anche a causa di alcuni farmaci e in caso di cambiamenti nella routine quotidiana, come ad esempio quando si viaggia. Siate ben preparati.