Interessanti reazioni del corpo che sono meccanismi di difesa

Il corpo umano è progettato per sopravvivere contro ogni probabilità. L’organismo dispone di vari meccanismi di difesa che funzionano con l’obiettivo primario di proteggersi da potenziali pericoli. Siamo circondati da agenti nocivi sotto forma di microbi patogeni, sostanze tossiche ed eventi di vita stressanti che possono sempre rappresentare un rischio per il nostro benessere. Nel corso dell’evoluzione, il corpo umano ha imparato a difendersi in alcuni modi, come abilità naturale di sopravvivenza.

Ecco le reazioni corporee più interessanti che non sono strane, ma parte integrante dei meccanismi di difesa dell’organismo.

Febbre

Un marcato aumento della temperatura corporea ci fa spesso correre alla ricerca di farmaci. Gli antipiretici sono i farmaci utilizzati per abbassare il calore corporeo e sono i normali farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Molti individui hanno subito conseguenze sulla salute a causa dell’assunzione ripetuta di antipiretici. Sebbene i primi giorni di febbre possano essere molto fastidiosi, con temperatura elevata e dolore corporeo, in realtà si tratta di un modo dell’organismo per combattere i microbi infettivi.

L’aumento della temperatura riduce la potenza degli agenti patogeni e impedisce loro di moltiplicarsi e diffondere l’infezione. Alcuni studi hanno anche scoperto che una temperatura corporea elevata favorisce la rapida trasformazione delle cellule immunitarie, come i linfociti, nella loro forma funzionale, in modo che possano combattere più rapidamente gli agenti patogeni.

Croste

Le croste sulle ferite sono spesso antiestetiche e pruriginose, ma ci viene consigliato di non prenderle in mano. I ricercatori hanno dimostrato che maggiore è il livello di danno ai tessuti, maggiori sono le possibilità di formazione di croste. Le croste svolgono tre funzioni principali: impediscono il sanguinamento, proteggono la ferita e le conferiscono una nuova stabilità strutturale.

Quando si rimuove una crosta, si rimuovono anche alcuni dei tessuti appena rigenerati che il corpo ha appena riparato, interferendo così con il processo di guarigione dell’organismo per proteggersi.

Starnuti

Resistere all’impulso di starnutire è il modo peggiore per ostacolare il meccanismo di difesa dell’organismo. Il riflesso dello starnuto si verifica quando l’apparato respiratorio ha incontrato allergeni come polvere, polline o microbi patogeni. Soffocare uno starnuto può spingere il muco infetto nella tuba di eustachio e nell’orecchio medio, causando infezioni dell’orecchio medio.

Poiché lo starnuto può trasmettere i microbi infettivi dal corpo a diversi metri di distanza, è meglio coprire la bocca e il naso quando si starnutisce.

Singhiozzo

Il termine “singhiozzo” deriva dal suono creato con il singhiozzo. È un riflesso naturale di tutti i mammiferi che allattano, soprattutto per aiutare a liberare l’aria rimasta intrappolata nello stomaco durante la poppata o il pasto troppo veloce. Simile al rutto, sposta l’aria deglutita fuori dallo stomaco, in modo che i gas intrappolati nello stomaco non causino dolore a grandi e piccini. Per questo motivo è considerato anche un meccanismo di autodifesa.

Dita pungenti

Quando le dita delle mani e dei piedi si bagnano, si comportano in modo piuttosto strano, facendo le pieghe. Alcuni studi hanno dimostrato che questo fenomeno non è dovuto solo all’osmosi, ma ha anche un significato funzionale. La teoria ampiamente accettata che circonda le “dita arruffate” è che si tratta di un comportamento che si è sviluppato fin dai tempi dei nostri antenati per avere una presa migliore sulle superfici bagnate.

Normalmente, la pelle dei polpastrelli e delle dita dei piedi è liscia, ma quando è bagnata si raggrinzisce e si sgualcisce in modo da avere una presa migliore per camminare senza cadere o afferrare senza scivolare.

Battere gli occhi

Un’attività importante e involontaria è il battito delle palpebre. Un ammiccamento frequente e delicato garantisce la salute degli occhi e una visione ottimale. Le lacrime continuano a irrorare i bulbi oculari con proteine, umidità e oli nutrienti. Ciò favorisce la lubrificazione tra il bulbo oculare e le palpebre. La loro mancanza provoca irritazione e secchezza oculare.

La mancanza di ammiccamento è piuttosto diffusa tra le persone che sono incollate agli schermi di computer e telefoni. Le persone dovrebbero sforzarsi di sbattere le palpebre ogni ora per avere occhi sani.

Pelle d’oca

Quando ascoltiamo la nostra musica preferita o avvertiamo un’ondata di aria fredda, sentiamo dei brividi lungo la schiena e naturalmente la pelle d’oca. Un comportamento noto fin dai tempi dei nostri antenati, che aiuta a ridurre il calore disperso dai pori della pelle quando fa freddo.

La contrazione dei muscoli arrettori situati intorno ai follicoli piliferi nel derma della pelle porta alla formazione della pelle d’oca.

Lo sbadiglio

Lo sbadiglio non è sempre indice di noia, ma è anche dovuto a una reazione corporea per proteggersi dai cambiamenti climatici. I vasi sanguigni che circondano il cervello trasportano sangue più caldo di quello presente nelle estremità e nei polmoni. Quando si sbadiglia, lo stiramento dei muscoli mascellari e facciali provoca un afflusso di sangue al viso, alla testa e al collo. L’inalazione di aria fresca provoca una discesa del liquido cerebrospinale e un aumento del flusso sanguigno nelle vene principali. Entrambi i processi contribuiscono a rimuovere il sangue dal sistema cerebrovascolare e a introdurre il sangue più fresco dai polmoni e dalle estremità.

Processi infiammatori

Arrossamento, dolore e gonfiore sono i principali processi infiammatori che indicano che il sistema immunitario dell’organismo è in fiamme. Quando ci feriamo a causa di un trauma o di una puntura d’insetto, l’area intorno alla ferita appare rossa e gonfia. Si tratta di un meccanismo di difesa dell’organismo per attirare la nostra attenzione. A livello cellulare, molte cellule immunitarie e mediatori dell’infiammazione come prostaglandine e citochine si riversano nell’area per favorire la rigenerazione e la riparazione delle cellule.

Perdita di memoria selettiva

La dimenticanza può avere più svantaggi quando si tratta di condurre la nostra vita quotidiana, ma la perdita di memoria selettiva gioca un ruolo cruciale nel nostro benessere generale. La perdita selettiva della memoria è un meccanismo di difesa naturale che ci aiuta a dimenticare i traumi psicologici subiti a causa di abusi, violenze, lutti o altri eventi angoscianti. che aiuta a proteggersi dai danni psicologici dopo un trauma emotivo o psicologico.

Questo è un tratto caratteristico di molti individui resilienti. Infatti, la perdita della capacità di ricordare completamente o parzialmente un evento traumatico gioca un ruolo importante nell’aiutarci a guarire emotivamente e ad andare avanti nella vita.

La prossima volta che sperimenterete una di queste reazioni corporee, sappiate che il meccanismo di difesa del vostro corpo è attivo e lo sta facendo per il vostro bene.