Influenza intestinale: Quanto durano i sintomi?
Non c’è niente di peggio che rendersi conto di avere l’influenza intestinale. Annullate tutti i vostri programmi e tuffatevi a letto, perché è l’unico posto in cui vorrete stare! Oltre al bagno, naturalmente. L’influenza intestinale è una causa comune di diarrea e siamo certi che vi chiederete quanto durerà la sofferenza.
La buona notizia è che non c’è bisogno di medicine. Essendo un’infezione virale, l’influenza intestinale si risolve da sola. L’obiettivo è invece quello di ridurre i sintomi ed evitare complicazioni.
Cos’è l’influenza intestinale?
L'”influenza intestinale” è un soprannome della gastroenterite virale, un’infezione virale dell’apparato digerente. In realtà non è nemmeno correlata all’influenza. L’infezione infiamma il rivestimento dello stomaco, dell’intestino tenue e dell’intestino crasso. A volte l’influenza gastrica viene chiamata “intossicazione alimentare”. È anche estremamente contagiosa, quindi è bene stare alla larga se qualcuno ne è affetto.
Nei neonati e nei bambini la causa principale è il rotavirus. Anche gli adulti possono contrarlo, ma i sintomi sono di solito più lievi. Il norovirus colpisce persone di tutte le età, mentre l’adenovirus e l’astrovirus infettano soprattutto i neonati e i bambini piccoli.
Quali sono i sintomi?
Alcuni dei sintomi più comuni sono
Diarrea acquosa
Vomito
Febbre
Brividi
Crampi allo stomaco
Mal di testa
La diarrea acquosa e il vomito sono i sintomi principali, ma è probabile che ci si senta stanchi, indolenziti e decisamente malati.
Quali sono le complicazioni?
La diarrea e il vomito comportano un elevato rischio di disidratazione. Questo è particolarmente pericoloso per i bambini piccoli, gli anziani e le persone con scarse difese immunitarie. Se la disidratazione si sviluppa, può portare a quanto segue:
Minzione scarsa o assente
Secchezza della bocca e della gola
Vertigini
Mal di testa
Giramenti di testa
La disidratazione non riduce di certo i sintomi dell’influenza intestinale. Durante la convalescenza, l’idratazione deve essere una priorità, bevendo molta acqua, succhi di frutta, brodo e bevande con elettroliti.
Quanto dura l’influenza intestinale?
Passiamo ora alla grande domanda: Per quanto tempo si deve soffrire? I sintomi, che spesso iniziano da 12 a 48 ore dopo l’esposizione, di solito durano da 1 a 3 giorni. In alcuni casi, i sintomi possono durare un po’ di più.
Il momento giusto per chiamare il medico
Probabilmente non avrete bisogno della diagnosi di un medico per capire che avete l’influenza intestinale. Inoltre, l’influenza passa da sola. Ma se i sintomi durano più di 3 giorni o se le feci contengono sangue, è bene chiamare il medico. Potrebbe trattarsi di un’infezione più grave.
Come prevenire l’influenza intestinale
Dopo un episodio di gastroenterite virale, probabilmente non vorrete mai più sperimentarlo. Limitate le possibilità di prenderla con queste 3 abitudini.
1. Lavarsi le mani
Prima e dopo aver mangiato o manipolato del cibo, lavatevi le mani con acqua calda e sapone. Come regola generale, contate 20 secondi. Ripetete l’operazione dopo aver usato il bagno o cambiato il pannolino. Non riuscite a raggiungere un lavandino? Usate un gel antibatterico.
2. Disinfettare le superfici
Pulite regolarmente le superfici dure con disinfettanti come la candeggina. Se volete un’opzione più naturale, usate una miscela di aceto e olio di tea tree antimicrobico. È particolarmente importante pulire le aree a contatto con il cibo.
3. Evitare il contatto
Non mangiate il cibo preparato da una persona infetta. Se vivete con qualcuno che ha l’influenza intestinale, usate utensili separati. Per il momento, separate cibo e bevande.
Anche dopo 2 settimane di miglioramento, le persone sono contagiose. Il virus può rimanere anche nelle feci. Durante questo periodo, fate molta attenzione per evitare di diffondere il virus ad altre persone o di prenderlo di nuovo.