Infezioni vaginali che si possono contrarre durante la gravidanza

Le infezioni vaginali lievi sono piuttosto comuni durante la gravidanza. I cambiamenti ormonali in questo periodo possono sovraccaricare il sistema riproduttivo. Spesso le infezioni vaginali sono il risultato di questi drastici cambiamenti. La buona notizia è che la maggior parte di queste infezioni è facilmente curabile se presa in tempo, quindi imparate a riconoscerne i sintomi.

Vaginosi batterica

La vaginosi batterica è una delle infezioni più comuni durante la gravidanza. 1 donna incinta su 4 rischia di contrarre la vaginosi batterica durante la gravidanza. La vaginosi batterica è il risultato di una crescita eccessiva di batteri nella vagina. Se non trattata, può causare complicazioni in gravidanza. Le donne affette da vaginosi batterica hanno maggiori probabilità di andare in travaglio precoce e di avere un bambino con un basso peso alla nascita.

Sintomi

Perdite vaginali insolite (bianche, grigie, schiumose o acquose).
Forte odore di pesce, soprattutto dopo i rapporti sessuali.
Bruciore durante la minzione.
Prurito all’esterno della vagina.

Trattamento

Il medico dovrà confermare, attraverso una coltura, che si tratta di vaginosi batterica e non di un’infezione da lievito che presenta sintomi simili.
A volte la vaginosi batterica può scomparire da sola. Se i sintomi persistono, il medico prescriverà degli antibiotici, ma solo dopo aver superato il secondo trimestre di gravidanza.

Infezione da lievito

Gli studi dimostrano che 3 donne su 4 hanno un’infezione da lievito almeno una volta nella vita. Se siete incinte, la probabilità di contrarre un’infezione aumenta. Le infezioni da lievito sono in realtà infezioni fungine causate da una crescita eccessiva del fungo “Candida”. Un’infezione da lievito non può causare complicazioni alla gravidanza, ma può essere più difficile da controllare durante questo periodo, quindi non esitate a cercare un trattamento.

Sintomi

Perdite vaginali spesse e bianche che assomigliano a ricotta e che possono avere un odore di lievito o di pane.
Bruciore, arrossamento e gonfiore della vagina e della vulva.
Dolore durante la minzione.
Dolore durante i rapporti sessuali.
Dolore.

Trattamento

Le donne in gravidanza possono utilizzare creme o supposte vaginali antimicotiche topiche.
Tuttavia, le donne in gravidanza non devono assumere la pillola orale da banco chiamata fluconazolo perché può causare difetti alla nascita.

Tricomoniasi

La tricomoniasi è la malattia a trasmissione sessuale più comune e curabile, causata da un organismo chiamato trichomonas vaginalis. Circa il 70% delle persone affette da tricomoniasi non manifesta alcun sintomo, ma può comunque trasmettere l’infezione. Nelle donne in gravidanza, l’infezione può causare un travaglio precoce e dare origine a un bambino con un basso peso alla nascita.

Sintomi

Prurito, bruciore, arrossamento o dolore alla vagina.
Disagio durante la minzione.
Cambiamento della quantità o della consistenza delle perdite vaginali che possono essere chiare, bianche, giallastre o verdastre con un insolito odore di pesce.

Trattamento

La tricomoniasi viene comunemente trattata con un ciclo di antibiotici orali, che possono essere assunti senza problemi dalle donne in gravidanza.

Streptococco di gruppo B

Lo Streptococco di gruppo B è un’infezione batterica. Questo batterio è comunemente presente nella maggior parte degli adulti e non causa alcun danno. Tuttavia, può causare problemi nelle persone affette da malattie croniche come il diabete o le malattie cardiache. Il vero pericolo, tuttavia, è rappresentato dai neonati. Lo Streptococco di gruppo B può causare sepsi (infezione del sangue), polmonite (infezione dei polmoni) e talvolta meningite (infezione del liquido e del rivestimento intorno al cervello e al midollo spinale).

Sintomi

Le donne incinte affette da Streptococco di gruppo B di solito non presentano sintomi.
Se non sono state sottoposte a screening in precedenza, potrebbero avere l’infezione se il travaglio inizia a meno di 37 settimane (travaglio pretermine), se le acque si rompono 18 o più ore prima del parto o se hanno la febbre durante il travaglio.

Trattamento

Tutte le donne in gravidanza vengono sottoposte al test per lo Streptococco di Gruppo B tra la 35a e la 37a settimana con un semplice tampone.
Se il test è positivo o presenta uno dei sintomi sopra citati, vengono somministrati antibiotici durante il travaglio.

Infezione delle vie urinarie

Le infezioni delle vie urinarie si verificano quando i batteri provenienti dall’esterno penetrano nel tratto urinario e causano un’infezione. Le infezioni delle vie urinarie sono particolarmente comuni nelle donne in gravidanza perché il pancione in crescita può esercitare una pressione sulla vescica e intrappolare i batteri. Spesso l’urina rimane intrappolata nell’uretra più a lungo. L’urina in gravidanza è anche più concentrata di ormoni e zuccheri, il che favorisce la crescita dei batteri. Se non trattata, l’infezione si diffonde ai reni e può causare danni permanenti.

Sintomi

Bruciore o dolore alla minzione.
Urina torbida e/o con sfumature di sangue.
Dolore pelvico o lombare.
Minzione frequente.
Sensazione di dover urinare spesso.
Febbre.
Nausea e/o vomito.

Trattamento

Spesso vengono prescritti antibiotici per assicurarsi che l’infezione sia completamente eliminata dal sistema.

Clamidia Trachomatis

Anche in questo caso la clamidia è una delle malattie sessualmente trasmissibili più comuni ed è particolarmente diffusa tra le giovani donne. Durante la gravidanza, la clamidia può causare la rottura prematura delle acque, il travaglio e il parto pretermine, il basso peso alla nascita, il ritardo di crescita intrauterino e l’infiammazione dell’utero dopo il parto. I bambini nati da un canale del parto infetto da clamidia rischiano di sviluppare infezioni ai polmoni, agli occhi, al naso e alla gola.

Sintomi

Per lo più asintomatici.
In alcuni casi, perdite giallastre di muco e pus dalla cervice o dalla vagina.
Dolore addominale.
Sanguinamento vaginale.
Sintomi simili a quelli di un’infezione delle vie urinarie.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, la terapia antibiotica orale è efficace per curare le infezioni.
Idealmente, tutte le donne incinte che hanno partner sessuali nuovi o multipli devono essere sottoposte a screening.

Sifilide

La sifilide è una malattia a trasmissione sessuale che, se non trattata, può causare danni a lungo termine. La sifilide, come tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili, si diffonde attraverso il contatto sessuale diretto. Può anche passare dalla madre al figlio durante la gravidanza. La sifilide può causare aborti spontanei, parto prematuro o morte del bambino subito dopo la nascita. I neonati possono soffrire di altre condizioni come meningite, problemi al sistema nervoso, anemia grave o eruzioni cutanee.

Sintomi

Eruzione cutanea non pungente.
Piccole escrescenze cutanee sulla vulva e intorno all’ano.
Stanchezza, mal di testa, dolori articolari e febbre.
Ghiandole linfatiche gonfie.
Perdita di peso.
Perdita di capelli.

Trattamento

Per individuare precocemente la sifilide è necessario sottoporsi a esami regolari.
La sifilide viene trattata con un ciclo di antibiotici.
In caso di gravidanza e di test positivo, è necessario sottoporsi immediatamente al trattamento.

Prevenzione dell’infezione

Ecco alcune semplici misure che potete adottare per ridurre il rischio di sviluppare queste infezioni.

Indossare biancheria intima di cotone traspirante.
Non trattenere la pipì. Urinare tutte le volte che è necessario.
Assicuratevi di fare pipì dopo il sesso.
Quando si usa il bagno, pulirsi sempre da davanti a dietro.
Se vi allenate o nuotate, fate la doccia e togliete subito la biancheria bagnata o sudata.
Cercate di integrare nella vostra dieta lo yogurt naturale per mantenere un ambiente batterico sano.
Mangiate meno zucchero raffinato per evitare la crescita di lieviti.
Usate sempre il preservativo quando fate sesso
Fate regolarmente il test per le malattie sessualmente trasmissibili prima e durante la gravidanza.
Se avete un partner monogamo di lunga data, assicuratevi che anche lui abbia risultati negativi ai test per le malattie sessualmente trasmissibili.

Le infezioni vaginali possono variare da lievi a gravi durante la gravidanza. Se durante la gravidanza si manifesta qualcosa di anomalo, è bene avvertire il medico. Un intervento tempestivo è fondamentale per assicurarsi una gravidanza serena e senza complicazioni.