Il caffè decaffeinato è sicuro per i diabetici

Quando si è diabetici, la dieta è tutto. Tutto ciò che si mangia e si beve deve essere scelto con attenzione. Altrimenti, la vostra condizione può peggiorare, sia che siate diabetici di tipo 1 o 2.

Potreste anche mettere in discussione il caffè. Quello con caffeina può creare qualche problema, ma che dire del decaffeinato? Una tazza da 250 ml contiene solo 7 mg di caffeina. Si tratta di una quantità significativamente inferiore rispetto al caffè normale, che può contenere da 85 a 350 mg.

Fortunatamente, questo basso contenuto di caffeina può aiutare il diabete. Ecco tre motivi principali per cui il caffè decaffeinato fa bene ai diabetici.

Gestisce la pressione sanguigna

Il caffè può dare la carica. È proprio per questo che è così popolare! Ma se da un lato la caffeina dà la carica, dall’altro aumenta la pressione sanguigna. Questa è una cattiva notizia per il diabete.

Il caffè decaffeinato non presenta questo problema. Non alza la pressione sanguigna, quindi il rischio di malattie cardiache è minore. Tale rischio è già elevato se si è diabetici.

Infatti, il diabete è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiache. Uccide circa il 68% dei diabetici di età pari o superiore ai 65 anni. Inoltre, rispetto agli adulti senza diabete, i diabetici hanno da due a quattro volte più probabilità di morire per malattie cardiache.

La pressione alta aumenta notevolmente il rischio. Se a ciò si aggiunge il diabete, la ricetta per il disastro è assicurata. L’impatto della caffeina sulla pressione sanguigna può essere temporaneo, ma non è positivo. Peggiora la condizione.

Se avete il diabete, bevete caffè decaffeinato. Potrete assaporare il gusto del caffè senza rischi aggiuntivi.

Controlla il glucosio

Il controllo del glucosio è la parte più importante della gestione del diabete. È al centro della dieta, dello stile di vita e di tutto il resto. Tuttavia, bere decaffeinato può migliorare la glicemia e regolare la condizione.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition, il caffè decaffeinato può effettivamente ridurre i livelli di glucosio. Anche le persone che di solito consumano molta caffeina noteranno questi effetti positivi.

Per quanto riguarda il caffè normale? Il metabolismo del glucosio ha maggiori possibilità di essere alterato. Non importa nemmeno che sia macinato o istantaneo, perché entrambi avranno questo impatto.

Inoltre, il caffè decaffeinato è collegato a una maggiore sensibilità all’insulina, il che lo rende una buona scelta per i diabetici.

Fornisce nutrienti benefici

La caffeina tende a mettere in ombra i sorprendenti benefici del caffè. Contiene acido 5-caffeossichinico, un tipo di acido clorogenico. Questo composto riduce la produzione di glucosio nel fegato e migliora il metabolismo complessivo del glucosio. L’acido clorogenico può anche aiutare le cellule pancreatiche, chiamate cellule beta o cellule β, a rispondere meglio al glucosio nel sangue.

Tutto questo non ha nulla a che fare con la caffeina. Pertanto, il caffè decaffeinato avrà questi effetti positivi! I diabetici possono trarre grandi benefici.

Come il caffè normale, il decaffeinato contiene composti che proteggono dalla resistenza all’insulina, come il magnesio, le sostanze fitochimiche e i chinidi. Tutti questi elementi sono collegati a un minor rischio di diabete di tipo 2.

Note sulla sicurezza

In caso di gravidanza o allattamento, non consumare più di 300 mg di caffeina al giorno. Il caffè decaffeinato va bene perché ha un basso contenuto di caffeina.

Tenete però presente che anche altri alimenti contengono caffeina. La si può trovare nel tè, nel cioccolato, nelle bibite e in alcuni farmaci da banco.

Se inserito in una dieta sana, il caffè decaffeinato è sicuro per i diabetici. Basta evitare lo zucchero e usare latte o creme a basso contenuto di grassi.

Anche l’acqua, il tè non zuccherato, il latte magro e la soda dietetica vanno bene. Evitate i succhi di frutta, le bibite e l’alcol. Se scegliete di bere un succo di frutta, assicuratevi che sull’etichetta ci sia scritto “succo al 100%” o “senza zuccheri aggiunti”.