Il benessere generale dipende dalla salute dell’intestino?

Se seguite regolarmente la letteratura sulla salute e sul fitness, potreste esservi imbattuti nel termine “salute dell’intestino” e aver cercato di capire cosa significhi esattamente. Per chi non lo sapesse, un “intestino sano” consiste in un tratto gastrointestinale sano, un microbiota o flora intestinale equilibrato, una buona immunità e l’assenza di infezioni gastrointestinali.

In base a quanto riportato di recente, la salute dell’intestino potrebbe essere alla base del benessere generale. L’Ayurveda, infatti, ritiene che tutte le malattie abbiano inizio nell’intestino. Quindi, cosa fa esattamente l’intestino e perché è importante per il vostro benessere?

Mantiene la salute gastrointestinale

Una delle funzioni più importanti dell’intestino è quella di promuovere la salute gastrointestinale. Sebbene l’intestino sia responsabile dell’elaborazione degli alimenti e del conseguente assorbimento di nutrienti e liquidi, la sua funzione non si limita a questo. Gli studi suggeriscono che l’ecosistema batterico dell’intestino svolge un ruolo importante nel mantenimento della funzione gastrointestinale complessiva e nella riduzione dell’incidenza di disturbi gastrointestinali, come stitichezza, sindrome dell’intestino irritabile, emorroidi, ragadi anali, ascessi perianali, fistole anali, infezioni perianali, malattie diverticolari, colite, polipi del colon e persino cancro.

Sostiene il processo metabolico

Studi recenti hanno esplorato il ruolo dei batteri intestinali nel processo metabolico. Influenzando l’assorbimento di energia dal cibo, i batteri intestinali regolano il metabolismo. Se i batteri intestinali sono squilibrati o contengono un numero elevato di batteri non sani, il metabolismo potrebbe risentirne. Un metabolismo inadeguato è indice di aumento di peso, obesità e aumento del rischio di malattie cardiache.

Regola il sistema immunitario

Gli esperti ritengono che una parte significativa dell’attività del sistema immunitario avvenga nell’intestino. Infatti, l’intestino costituisce la più importante linea di difesa dell’organismo contro le infezioni. Le cellule epiteliali del rivestimento intestinale secernono nel sangue anticorpi che combattono corpi estranei e tossici. I microbi dell’intestino sono coinvolti nella regolazione della produzione di anticorpi. È interessante notare che questo significa che la funzione immunitaria, che controlla i microbi, è controllata dai microbi stessi.

Inoltre, ci sono prove a sostegno del fatto che un’equazione malsana tra il microbioma, il sistema immunitario e le cellule epiteliali potrebbe causare infiammazioni e cancro al colon. Uno studio esamina il legame tra immunità e squilibrio della flora intestinale dimostrando che la tubercolosi, una malattia che colpisce i polmoni, provoca cambiamenti nella struttura e nella crescita dei microbi presenti nell’intestino.

Scatena l’infiammazione

L’infiammazione è la risposta naturale dell’organismo alle lesioni. Mentre un’infiammazione localizzata per curare una lesione è una buona cosa, l’infiammazione cronica non lo è. L’intestino, che contiene batteri buoni e cattivi, è responsabile di entrambi i tipi di infiammazione. Quando il numero di microbi intestinali benefici è inferiore, si verifica una disbiosi o uno squilibrio microbico nell’intestino. La disbiosi porta all’infiammazione cronica, che si traduce in patologie come i disturbi dell’intestino irritabile, la sclerosi multipla, l’asma e l’artrite reumatoide.

Aiuta la funzione cerebrale e influisce sull’umore

C’è un motivo per cui si chiede di ascoltare le sensazioni dell’intestino. Il microbiota intestinale agisce come agente di comunicazione e trasmette informazioni al cervello. Questo aiuta a capire se si è affamati o sazi e se si sta mangiando al ritmo ottimale. Inoltre, l’intestino è anche responsabile del livello di stress. Se l’intestino è sano, invia segnali al cervello e aiuta a riconoscere ed eliminare qualsiasi fattore di stress. Producendo oltre il 90% della serotonina, l’ormone del benessere, l’intestino contribuisce a regolare l’umore.

La flora intestinale influenza anche le reazioni e i cambiamenti neurochimici che si verificano nel cervello. Uno studio ha evidenziato che un intestino non sano potrebbe causare disturbi della memoria come la demenza e l’Alzheimer.

Ora che avete capito perché il microbiota intestinale è importante, potete adottare alcune misure per promuovere la vostra salute intestinale. Mangiare probiotici come i latticini e i prodotti di soia fermentati, scegliere alimenti ricchi di fibre come i legumi e i cereali integrali, ridurre l’assunzione di zuccheri e dormire a sufficienza sono alcuni modi per favorire la crescita di batteri sani e migliorare il proprio benessere.