I sorprendenti benefici del dente di leone per la salute

Quando si pensa al dente di leone, si potrebbe pensare a piccole erbacce fastidiose che crescono nel giardino di casa. Ma non fate l’errore di considerarlo un’erbaccia. Il tarassaco è stato a lungo considerato un’erba benefica da molte culture del mondo. Le diverse parti del dente di leone venivano utilizzate per la preparazione di erbe medicinali e tisane per il trattamento di diverse malattie.

Negli ultimi anni, anche la scienza ha scoperto che il tarassaco ha molti benefici per la salute e può essere usato per curare diverse malattie. Ecco un elenco dei benefici del tarassaco.

Migliora la salute delle ossa

Includere le foglie di tarassaco nella dieta può essere un modo naturale ed efficace per mantenere le ossa sane e combattere l’osteoporosi. Il dente di leone contiene una discreta quantità di calcio: 1 tazza (55 g) di foglie tritate fornisce il 10% del fabbisogno giornaliero di calcio. Il calcio è l’elemento costitutivo delle ossa. Il dente di leone è anche molto ricco di vitamina K: 1 tazza ne fornisce più di 3,5 volte il fabbisogno giornaliero. È noto che la vitamina K previene l’osteoporosi riducendo la perdita di massa ossea e mantenendo la densità minerale delle ossa.

Aiuta la digestione

Molti medici tradizionali raccomandano il tarassaco come aiuto alla digestione. Stimola il flusso della bile, creando un leggero effetto lassativo e aiutando a eliminare le scorie in modo più efficiente. Quindi, se vi sentite stitici o gonfi, provate a bere un tè di foglie/radici di tarassaco o ad aggiungere foglie giovani di tarassaco alle vostre insalate.

Favorisce la perdita di peso

Il tarassaco potrebbe aiutarvi a perdere peso inibendo l’assorbimento dei grassi nell’organismo. Il pancreas rilascia un enzima chiamato lipasi pancreatica che aiuta a scomporre e assorbire i grassi. Uno studio ha rilevato che l’estratto di tarassaco è in grado di inibire l’azione della lipasi dell’86,3%, paragonabile a quella di un farmaco standard contro l’obesità a una dose simile, grazie ad almeno 5 composti fenolici presenti nelle radici di tarassaco. Va notato che, sebbene il tarassaco sia stato meno efficace del farmaco anti-obesità nel ridurre l’assorbimento dei grassi, ha avuto meno effetti collaterali.

Riduce il colesterolo

Il colesterolo non è del tutto negativo per l’organismo. È una sostanza cerosa, simile al grasso, che il corpo utilizza per produrre ormoni, vitamina D e composti che aiutano la digestione. Tuttavia, è noto che livelli elevati di alcune forme di lipoproteine a bassa densità (LDL) nel sangue causano l’aterosclerosi, una condizione in cui le arterie si restringono e si induriscono a causa dell’accumulo di depositi di colesterolo. Studi condotti su conigli sottoposti a una dieta ad alto contenuto di colesterolo hanno dimostrato che la radice e la foglia di tarassaco sono in grado di proteggere dall’aterosclerosi riducendo significativamente i livelli di LDL e aumentando quelli di HDL (colesterolo buono).

Aiuta a disintossicarsi

Se siete alla ricerca di una rapida disintossicazione, provate a sorseggiare un tè alle foglie di tarassaco. Il tarassaco, noto in sanscrito come simhadanti, è stato utilizzato nella medicina ayurvedica per i suoi effetti diuretici e per la sua capacità di disintossicare i reni. Aiuta l’organismo a liberarsi dell’acqua e del sale in eccesso attraverso l’urina, riducendo così il gonfiore dovuto alla ritenzione idrica.

Il dente di leone veniva spesso utilizzato per le sue proprietà di induzione dell’urina. Anche se non è in grado di curare direttamente le infezioni del tratto urinario, il suo effetto diuretico sull’organismo garantisce l’eliminazione dei batteri che causano le infezioni del tratto urinario.

Riduce l’infiammazione

L’infiammazione è una risposta immunitaria naturale dell’organismo quando i tessuti o le cellule sono attaccati da agenti patogeni come batteri e virus nocivi. Nel caso di alcune malattie autoimmuni come l’artrite, la risposta immunitaria dell’organismo si attiva anche se non c’è una vera minaccia, provocando danni ai tessuti e infiammazione. Uno studio condotto su cavie ha dimostrato che il tarassaco ha un effetto antinfiammatorio sull’organismo, in particolare sui polmoni e sull’intestino. Se soffrite di infiammazioni, il tarassaco potrebbe essere un rimedio naturale per dare sollievo.

Aiuta a combattere l’anemia

Il tarassaco è stato utilizzato nella medicina popolare per trattare un’ampia varietà di disturbi, tra cui l’anemia. Una ricerca condotta sui topi ha dimostrato che il numero di globuli rossi e la quantità di emoglobina aumentavano significativamente quando venivano loro somministrati estratti di tarassaco. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che il tarassaco è ricco di ferro: 1 tazza contiene il doppio del ferro degli spinaci. Contiene anche antiossidanti come fenoli, flavonoidi e acido cumarico, che aiutano a proteggere i globuli rossi dai danni dei radicali liberi e ad aumentarne il numero.

Previene i danni al fegato

Studi condotti con foglie e radici di tarassaco hanno confermato che l’estratto di tarassaco può combattere la fibrosi epatica o la cicatrizzazione del fegato causata dall’accumulo di tessuto cicatriziale in risposta a infiammazioni o danni epatici. Se non controllata, la fibrosi epatica può portare alla cirrosi o all’insufficienza epatica. L’estratto di tarassaco può anche prevenire la malattia del fegato grasso, causata dall’accumulo di grasso nel fegato.

Riduce lo stress ossidativo

I normali processi metabolici, così come le tossine provenienti dall’ambiente, danno origine ai radicali liberi nel corpo, che danneggiano le membrane cellulari e scatenano l’infiammazione. Quando le riserve naturali di antiossidanti dell’organismo non riescono a combattere i radicali liberi, il corpo subisce uno stress ossidativo. È in questi casi che è necessario assumere antiossidanti con la dieta. Le proprietà antiossidanti del tarassaco sono state documentate da diversi studi, uno dei quali ha dimostrato che il tarassaco protegge dall’arteriosclerosi legata allo stress ossidativo. Mangiare le foglie di tarassaco può essere un ottimo modo per includere più antiossidanti nella dieta.

Potrebbe abbassare i livelli di zucchero nel sangue

Sebbene alcuni esperimenti sui ratti abbiano dimostrato che gli estratti di tarassaco riducono i livelli di glucosio nel sangue, altri non hanno evidenziato cambiamenti significativi. Si consiglia di parlare con il proprio medico se si è diabetici e si vuole includere il tarassaco nella propria dieta.

Può trattare l’itterizia

Poiché il tarassaco è noto per la sua capacità di curare il fegato e di ridurre le infiammazioni, è stato utilizzato anche nella medicina tradizionale per trattare problemi come l’ingrossamento del fegato e l’itterizia. Uno studio condotto su animali ha dimostrato che il tarassaco, insieme ad altri estratti di erbe, è efficace nel curare l’ittero. Poiché non esistono studi conclusivi sull’uomo, prima di assumere il dente di leone per curare l’itterizia è bene parlarne con il proprio medico curante.

Combatte il cancro

Il tarassaco ha dimostrato la sua capacità di combattere il cancro in diversi esperimenti di ricerca che hanno preso di mira diversi tipi di cellule tumorali. In ognuno di essi è emerso che l’estratto di dente di leone è in grado di agire sulle cellule tumorali e di distruggerle senza intaccare le cellule sane. Se questo lo rende una buona opzione da aggiungere all’elenco degli alimenti anticancro, ecco tutti i tipi di cancro che il tarassaco può combattere efficacemente:

  • Melanoma o cancro della pelle, notoriamente resistente alla chemioterapia.
  • Leucemia mielomonocitica cronica, un tumore del midollo osseo molto aggressivo e resistente ai farmaci.
  • Cancro del colon-retto, un tumore del colon o del retto – l’estratto di radice di tarassaco potrebbe ritardare la crescita delle cellule cancerose di circa il 90%.
  • Cancro del pancreas.
  • Cancro allo stomaco.
  • Cancro al seno e alla prostata, anche se ci sono ancora dubbi sull’effetto a lungo termine del tarassaco su questi tumori sensibili agli ormoni.

Migliora la salute della pelle

Tradizionalmente, il tè di tarassaco veniva usato per trattare le condizioni della pelle, tra cui eczemi ed emorragie cutanee come quelle che si verificano a causa dello scorbuto, foruncoli, infezioni da lievito, ustioni e verruche. Questi benefici del tarassaco potrebbero essere attribuiti alle sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Oltre a queste, si ritiene che, poiché il tarassaco contribuisce alla regolazione ormonale dell’organismo, sia efficace anche contro l’acne. Inoltre, essendo una buona fonte di antiossidanti, si ritiene che il tarassaco rallenti il processo di invecchiamento, come il rilassamento della pelle, le macchie dell’età e le rughe.

Può proteggere la vista

Il dente di leone è ricco di luteina e zeaxantina, che proteggono la retina dagli effetti nocivi dei raggi UV. In effetti, una tazza di foglie di dente di leone fornisce 7486 microgrammi di luteina e zeaxantina, un valore superiore anche a quello delle carote, che ne forniscono 328 microgrammi per tazza. Il consumo regolare di questa erba può prevenire la degenerazione maculare, una malattia degli occhi legata all’età che causa la perdita della vista.

Può trattare le malattie della cistifellea

La medicina tradizionale utilizzava la radice di tarassaco per trattare le malattie della cistifellea. Gli studi suggeriscono che, poiché il tarassaco stimola il flusso della bile ed è antinfiammatorio, potrebbe essere utile per le malattie della cistifellea.

Come preparare e mangiare il tarassaco

Il tarassaco può entrare a far parte della vostra dieta in vari modi. Le foglie e le radici del tarassaco sono disponibili fresche o essiccate e possono essere utilizzate per preparare tè o tinture. Si possono anche assumere integratori di tarassaco sotto forma di capsule.

Se vi piace sperimentare, aggiungete le foglie di tarassaco a un’insalata con formaggio di capra, noci e limone. Oppure potete aggiungerle a un frullato verde. Potreste anche saltare le foglie di tarassaco in padella con un po’ di olio d’oliva e mangiarle come contorno alla pancetta. Ma se siete agli inizi e volete rimanere sul semplice, potete limitarvi a un tè.

Non utilizzate il dente di leone raccolto ovunque. Nelle aree urbane, la maggior parte delle persone tratta il dente di leone come un’erbaccia e il terreno su cui cresce è pesantemente irrorato di pesticidi. Se volete usare le foglie fresche, è meglio piantarne di nuove nel vostro giardino.

Possibili effetti collaterali del dente di leone

Allergie

Il tarassaco appartiene a una famiglia di piante note come Compositae o Asteraceae. Si tratta di piante da fiore che sono note per causare reazioni allergiche come dermatiti da contatto e orticaria. Se siete allergici a piante come l’ambrosia, la calendula, i crisantemi, la camomilla, le margherite o l’achillea, è probabile che siate allergici anche al tarassaco. Se avete dei dubbi, rivolgetevi a un dermatologo. Per scoprire se si è allergici si può ricorrere a un patch test di routine.

Interazioni con i farmaci

Sebbene il tarassaco abbia numerosi benefici per la salute, non è sicuro che non abbia effetti collaterali. Il tarassaco può interagire con alcuni farmaci e si consiglia sempre di parlarne con il medico se si sta assumendo un farmaco. Ecco alcuni farmaci che potrebbero interagire con il tarassaco.

  • Farmaci per il diabete: Se siete diabetici e state già assumendo dei farmaci, parlate con il vostro medico prima di assumere il tarassaco in qualsiasi forma, poiché potrebbe influire sui livelli di glucosio nel sangue.
  • Diuretici: Evitate il tarassaco se state già assumendo diuretici su prescrizione. L’assunzione di tarassaco mentre si assumono altri farmaci o erbe che sono anche diuretici potrebbe causare uno squilibrio elettrolitico.
  • Antiacidi: Il tarassaco può aumentare l’acidità di stomaco, riducendo l’efficacia degli antiacidi.
  • Anticoagulanti: Se si stanno già assumendo anticoagulanti, il tarassaco potrebbe aumentare il rischio di emorragie.
  • Antibiotici: Una specie di tarassaco nota come Taraxacum mongolicum (tarassaco cinese) può interferire con l’assorbimento dell’antibiotico ciproflaxina. Consultare sempre il medico se si assumono antibiotici.
  • Litio: Alcuni studi hanno dimostrato che il tarassaco può peggiorare gli effetti del litio, un farmaco molto usato per il disturbo bipolare.

Il tarassaco è un’erba estremamente versatile, utilizzata fin dall’antichità per il trattamento di diverse condizioni mediche. Gli erboristi di tutto il mondo ne hanno riconosciuto le proprietà curative, molte delle quali sono state dimostrate da scienziati e ricercatori. Per disturbi specifici, prima di utilizzare il tarassaco come cura, è bene rivolgersi a un operatore sanitario alternativo certificato. Tuttavia, per motivi di salute generale, si può sempre consumare il tarassaco per aumentare il quoziente di salute generale della propria dieta.