I sintomi della sindrome da shock tossico da tenere d’occhio

La nostra lotta con i batteri è una lotta costante, spesso con esiti gravi. La sindrome da shock tossico (TSS) è una condizione rara ma estremamente pericolosa causata dai batteri. Batteri come lo Staphylococcus aureus, lo Streptococcus pyogenes e, meno comunemente, il Clostridium sordellii causano la sindrome da shock tossico. Questi batteri si trovano solitamente sulla pelle delle ascelle, del naso, della vagina o dell’inguine e vivono lì senza causare alcun danno. A volte, però, possono entrare nel corpo attraverso una fessura della pelle, ad esempio un taglio o una ferita, e rilasciare tossine nel flusso sanguigno. Queste tossine si diffondono poi nel corpo e colpiscono molti organi.

I sintomi della sindrome da shock tossico iniziano improvvisamente e si aggravano rapidamente, spesso con esiti fatali. Individuarli in tempo è di vitale importanza, quindi ecco a cosa bisogna prestare attenzione:

Febbre alta

Una febbre con una temperatura di 38,9°C o superiore può essere un segno di sindrome da shock tossico. Tuttavia, quando la condizione è causata da Clostridium sordellii, la febbre potrebbe non essere presente.

Sintomi simili all’influenza

La sindrome da shock tossico può provocare molti dei sintomi comuni dell’influenza. Si possono quindi avere

Brividi
Dolori muscolari
Nausea e vomito
Diarrea
Mal di testa
Tosse e mal di gola

Pressione sanguigna bassa

In caso di sindrome da shock tossico, la pressione sanguigna può scendere a livelli pericolosamente bassi. I segni di pressione bassa possono essere

Vertigini
Debolezza e affaticamento
Nausea
Confusione
Visione offuscata

Se si verificano questi segnali, controllare la pressione arteriosa. Un livello di pressione arteriosa inferiore a 90/60 mmHg è motivo di preoccupazione. Se la pressione arteriosa continua a scendere, organi importanti come reni, polmoni, fegato o cuore possono smettere di funzionare correttamente perché non ricevono abbastanza sangue.

Gonfiore

La sindrome da shock tossico può causare l’accumulo di liquidi nei tessuti, con conseguente gonfiore. In particolare, è possibile che le caviglie, i piedi e le mani siano gonfie.

Eruzione cutanea rossa e pelle desquamata

Un’eruzione cutanea rossa e piatta che ricopre tutto il corpo può essere un segno della sindrome da shock tossico. Si può anche notare che la pelle si stacca in fogli, soprattutto sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani. Questo fenomeno si verifica 1-2 settimane dopo l’infezione ed è più comune nella sindrome da shock tossico da stafilococco.

Confusione

La confusione o il delirio possono essere una conseguenza della sindrome da shock tossico. Si può essere disorientati e incapaci di pensare rapidamente o chiaramente. Può anche essere difficile ricordare le cose o prestare attenzione. Alcune persone possono persino sembrare insicure di cose semplici come l’età, il nome o la data di oggi. Tuttavia, a differenza di quanto accade nel caso di una patologia degenerativa come la demenza, la confusione si manifesta all’improvviso quando si è affetti da sindrome da shock tossico.

Si osservano anche alcune differenze nei sintomi a seconda che si tratti di un’infezione da stafilococco o da streptococco. Ad esempio, la sindrome da shock tossico dovuta a un’infezione da streptococco è più grave e può essere fatale per il 20-60% delle persone colpite, anche quando vengono curate. Al contrario, meno del 3% delle infezioni da stafilococco collegate alla sindrome da shock tossico è fatale.

I seguenti sintomi sono più comuni nella sindrome da shock tossico da streptococco, sebbene possano verificarsi anche con le altre infezioni:

Dolore, tenerezza e infiammazione.

Si stima che circa l’80% delle persone affette da sindrome da shock tossico da streptococco presenti dolore, calore, arrossamento e gonfiore in un muscolo o in un’area appena sotto la pelle. Questi sono i segni di un’infezione nei tessuti molli. La sede dell’infezione può non essere così evidente in chi ha un’infezione da stafilococco.

Cancrena

La cancrena è una condizione pericolosa in cui i tessuti e la pelle vicino al sito dell’infezione iniziano a morire. Se la cancrena si manifesta a causa della sindrome da shock tossico, il tessuto cambia colore da rosso a marrone e poi a viola o nero prima di appassire e cadere. L’area colpita può essere estremamente dolorosa e si può verificare una perdita di sensibilità. Sono frequenti anche vesciche o piaghe che sanguinano o secernono pus maleodorante. La pelle colpita può anche diventare pallida e fredda.

Problemi di respirazione

Le difficoltà respiratorie sono comuni nelle persone affette da sindrome da shock tossico da streptococco. Il respiro può diventare insolitamente superficiale e rapido. È possibile che si verifichi anche un’insufficienza respiratoria.

Ridurre il rischio di TSS

Curate tempestivamente le ferite e usate con attenzione i dispositivi invasivi come gli assorbenti.

Come abbiamo visto, i germi che causano la sindrome da shock tossico entrano attraverso le ferite. Ma una ferita evidente come un’ustione, un foruncolo, un taglio o una puntura d’insetto può non essere sempre visibile. A volte questa condizione si sviluppa in seguito a uno stiramento muscolare o a una contusione, mentre in altri casi potrebbe non essere possibile identificare alcuna causa. La maggior parte dei casi di sindrome da shock tossico si verifica nelle donne durante le mestruazioni ed è associata all’uso di assorbenti interni. Anche se gli assorbenti non causano direttamente questa condizione, possono costituire un terreno fertile per i batteri e devono essere usati con attenzione. Altri fattori che possono aumentare il rischio di contrarre la sindrome da shock tossico sono l’uso di diaframmi contraccettivi, spugne contraccettive, il parto, l’uso di impacchi nasali per trattare un’emorragia nasale o un’infezione da Streptococco o Stafilococco come cellulite, impetigine, polmonite o infezione alla gola.