I benefici del succo di noni da conoscere
Per molti secoli il succo di noni è stato una superstar della medicina. Si ottiene dal frutto della pianta del noni, o Morinda citrifolia. Viene chiamato in molti modi: Gelso indiano, ba ji tian o nono sono spesso usati. Il nome più comune è noni. Tutte le parti della pianta del noni possono essere utilizzate, ma il frutto produce un meraviglioso succo curativo.
Questo succo, però, non si consuma come il succo di mela o di arancia. È molto potente, quindi va preso a cucchiaiate. Ecco i notevoli benefici per la salute e gli usi del succo di noni.
Attività antiossidante
Il succo di noni ha incredibili proprietà antiossidanti. In particolare, attiva un processo chiamato via Nrf2. Questo meccanismo è il più importante regolatore della difesa antiossidante. Senza questa via, il corpo non sarà in grado di proteggersi da cancro, diabete e malattie croniche. Anche la rigenerazione cellulare e la guarigione delle ferite ne risentiranno.
Il succo di noni può mantenere attiva la via Nrf2. Questo alimenta gli enzimi antiossidanti e combatte le sostanze chimiche estranee al corpo. Anche le tossine pericolose saranno neutralizzate grazie a questo potente percorso.
L’influenza antiossidante giova anche alla pelle. Grazie al miglioramento della rigenerazione cellulare e della guarigione delle ferite, i piccoli tagli non avranno più scampo. Anche l’acne, che tecnicamente è un’infezione, guarirà molto più rapidamente.
Miglioramento della funzione cerebrale
Il declino della salute del cervello è una parte normale dell’invecchiamento. In alcune persone può evolvere in malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer. Il succo di noni può però proteggere il cervello. Previene la morte delle cellule cerebrali aiutando i mitocondri a funzionare correttamente. Pertanto, il succo ha un effetto terapeutico sulla neurodegenerazione.
Anche gli antiossidanti contenuti nel succo di noni hanno effetti benefici sulle funzioni cerebrali. Lo stress ossidativo può avere ripercussioni sui neuroni, causando il declino mentale. Ma gli antiossidanti possono frenare il deterioramento neurologico. Questi effetti sono stati osservati in diverse malattie, dall’Alzheimer all’HIV e alla sclerosi multipla.
Cuore sano
L’invecchiamento è anche associato a un maggior rischio di malattie cardiache. Con il tempo, le cellule endoteliali, ovvero le cellule dei vasi sanguigni e del cuore, iniziano a deteriorarsi. Questo provoca l’indurimento delle arterie, chiamato aterosclerosi. Tuttavia, il noni può porre fine a questo fenomeno.
Agisce bloccando le interazioni necessarie per uccidere le cellule endoteliali. Questi benefici sono dovuti agli antiossidanti presenti nel succo di noni puro.
Potenziamento del sistema immunitario
Il succo e i concentrati di noni rafforzano le difese immunitarie. Attivano i recettori legati al sistema immunitario, assicurandosi che sia in perfetta forma. Il succo di noni sopprime anche una citochina chiamata IL-4, che danneggia la capacità delle cellule T di svolgere il proprio lavoro. Grazie a questi benefici per la salute, il succo di noni può essere utile quando il sistema immunitario non risponde correttamente.
Rigenerazione ossea
La salute delle ossa è solitamente legata al calcio e al latte. Anche il tè alle foglie di noni può aiutare! Migliora la forza delle ossa aumentandone le dimensioni e la struttura. Inoltre, può sopprimere l’infiammazione, lasciando spazio alle cellule che formano le ossa, chiamate osteoblasti. Questo lo rende particolarmente utile per le donne in menopausa che sono a rischio di problemi ossei come l’osteoporosi.
Il tè di noni non è uguale al succo. Tuttavia, questi benefici dimostrano certamente i suoi poteri. Per sfruttare i benefici del tè noni, preparatene una versione fredda e bevetela come un succo. Il risultato sarà una bevanda sana e rinfrescante.
Avviso di sicurezza
Sebbene il succo di noni abbia molti benefici per la salute, una quantità eccessiva può essere pericolosa. L’assunzione cronica è stata collegata alla tossicità epatica. Per esempio, uno studio ha riportato che una donna ha sviluppato un’epatite dopo aver bevuto due litri di succo di noni per tre mesi.
Anche se la tossicità del noni è rara, è bene fare attenzione. Evitate il succo di noni se avete una storia di malattie epatiche. Seguire le istruzioni riportate sulla confezione e assumere la dose suggerita. La raccomandazione abituale è di 2 cucchiai al giorno.
Se siete incinte o state allattando, non assumete il succo di noni. Potrebbe danneggiare il fegato del bambino.