I benefici del carbone attivo per la pelle
Il carbone di solito fa venire in mente i tetri spazzacamini dickensiani o i barbecue estivi. Ma sapevate che in realtà può essere un’arma formidabile per la vostra routine di bellezza e pulizia? Il carbone attivo è legno bruciato trattato con gas come anidride carbonica, ossigeno o vapore per migliorare la sua capacità di assorbimento e renderlo più poroso. Le sue proprietà assorbenti sono utili in molte situazioni. Per esempio, viene utilizzato per rimuovere le tossine dal corpo in caso di overdose da farmaci o avvelenamento da alcol, dove agisce legandosi alle tossine e assorbendole prima che entrino nel sangue. Questa proprietà lo rende ottimo anche per la pelle. Continuate a leggere per scoprire come utilizzare il carbone attivo.
Pulire il viso con una maschera al carbone attivo
Ogni giorno l’inquinamento, la sporcizia e gli oli della pelle rimangono intrappolati nella pelle, lasciandola spesso spenta e senza vita. Ma il carbone attivo può legarsi all’olio in eccesso e alle impurità ed estrarle dalla pelle, pulendola e rinfrescandola.
Preparate una semplice maschera unendo 2 cucchiaini di carbone attivo con 2 cucchiaini di acqua distillata. Lavate il viso e applicate questa miscela per un trattamento di pulizia profonda. Dopo 10 minuti sciacquate con un po’ di acqua tiepida e asciugate il viso. Se la pelle è secca, applicare una crema idratante.
Esfoliare la pelle con uno scrub al carbone attivo e olio di cocco
Un’esfoliazione regolare migliora l’incarnato liberandosi delle cellule morte che rendono la pelle opaca. Il carbone attivo finemente macinato ha una consistenza un po’ granulosa che lo rende adatto come scrub esfoliante.
Preparate un semplice scrub esfoliante a casa vostra unendo 1-2 cucchiai di polvere di carbone attivo con un cucchiaio di olio di cocco nutriente per la pelle. Massaggiate la pelle per un paio di minuti prima di lavare via lo scrub per ottenere una pelle fresca ed elastica.
Fate attenzione a essere delicati, perché un’esfoliazione aggressiva può danneggiare la pelle. Se la vostra pelle è grassa o spessa, potreste aver bisogno di un’esfoliazione frequente, ad esempio due volte alla settimana. Se la pelle è secca o sensibile, è sufficiente un’esfoliazione una volta alla settimana. Consultate un dermatologo prima di introdurre l’esfoliazione nella vostra routine di cura della pelle se soffrite di acne infiammatoria o rosacea.
Liberare i pori con una maschera di carbone attivo e ACV
I pori ostruiti possono dare una carnagione poco luminosa e persino contribuire all’acne. Oli della pelle, cellule morte, sporcizia e impurità possono ostruire i pori della pelle. Ma c’è un rimedio semplice per questo problema comune. Basta provare una maschera a base di carbone attivo purificante e aceto di sidro di mele astringente.
Per preparare questa maschera per la pulizia dei pori, mescolate quantità uguali di carbone attivo e aceto di sidro di mele. Lasciare agire la pasta per 10-15 minuti prima di lavarla.
Combinazione di carbone attivo, aloe vera e olio di tea tree per contrastare l’acne
Sebbene non esistano studi scientifici che valutino l’efficacia del carbone attivo nel debellare l’acne, quest’ultimo può eliminare le impurità che ostruiscono i pori e che favoriscono l’acne.
Mescolando il carbone attivo con alcune gocce di olio di tea tree, circa un cucchiaino di gel di aloe vera, un pizzico di sale e un po’ d’acqua, si ottiene una maschera antiacne. Il tea tree oil agisce contro il Propionibacterium acnes, il batterio legato all’acne, mentre il gel di aloe vera lenisce l’infiammazione ad essa associata. Questa combinazione può quindi aiutarvi a combattere i fastidiosi brufoli su tutti e tre i fronti! Lasciate agire la maschera per circa 15 minuti prima di risciacquarla con acqua fredda. Ricordate, però, che se soffrite di un caso grave, potreste dover ricorrere a dei farmaci.
Guarire le ferite con le medicazioni al carbone attivo
Il carbone attivo può aiutare a guarire la pelle danneggiata e le ferite. Funziona aspirando le tossine e i liquidi che indeboliscono il processo di guarigione. In effetti, molte medicazioni utilizzano una combinazione di argento antibatterico e carbone attivo per la gestione delle ferite. Rivolgetevi al vostro medico per valutare l’opportunità di una medicazione a base di carbone attivo per il trattamento di una lesione o di una ferita.
Alleviare il prurito con il carbone attivo
Le persone in dialisi renale hanno spesso prurito alla pelle. Ciò può essere dovuto a una serie di ragioni, tra cui gli alti livelli di fosforo nel corpo e la perdita di liquidi durante la dialisi. Secondo alcune ricerche, il carbone attivo può aiutare. Uno studio ha rilevato che il consumo di 6 g di carbone attivo ogni giorno per 8 settimane ha alleviato il prurito e le lesioni cutanee causate dal grattamento. Ricordate, però, che è importante ottenere il consenso del medico prima di consumare il carbone attivo.