Gomito del tennista: Cause, sintomi e trattamenti

Non lasciatevi ingannare dal nome! Il gomito del tennista non è un problema che si presenta solo se si pratica regolarmente il tennis o altri sport di racchetta. Questa lesione da uso eccessivo, nota anche come epicondilite laterale, può verificarsi anche quando si praticano altre attività o sport. Qualsiasi tipo di movimento ripetitivo che coinvolga il gomito può portare al gomito del tennista. Tra questi vi sono la guida per lunghe ore, l’attività idraulica, la pittura e persino la cucina o la lavorazione del legno. Il gomito del tennista è un’infiammazione dei tendini che uniscono i muscoli dell’avambraccio sulla parte esterna del gomito. Quando questi muscoli e tendini dell’avambraccio si danneggiano a causa dell’uso eccessivo di movimenti ripetitivi, insorgono dolore e tenerezza.

Secondo uno studio condotto nel Regno Unito, l’incidenza annuale del gomito del tennista è di circa 4-7 casi su 1000 pazienti, osservati soprattutto in pazienti di età compresa tra 35 e 55 anni. La condizione colpisce l’1-3% della popolazione e di solito è autolimitante con dolore da moderato a grave. Il gomito del tennista può durare tra i 6 e i 24 mesi, con il 20% dei casi che durano più di un anno.

Quali sono le cause del gomito del tennista?

Secondo il North American Journal of Sports Physical Therapy, il gomito del tennista è una condizione relativamente comune che può colpire le persone che svolgono attività ripetitive nella parte superiore del corpo, come falegnami, musicisti, cuochi e macellai.

  • I fattori di rischio per il gomito del tennista sono le attività manuali ripetitive, la movimentazione di carichi superiori a 20 kg o l’utilizzo di strumenti e macchinari pesanti che pesano più di 1 kg.
  • Il rischio è aumentato da una postura di lavoro con le braccia sollevate davanti al corpo, associata a torsioni o rotazioni ripetitive dell’avambraccio.
  • Anche un’elevata forza di presa può aumentare le probabilità di soffrire di gomito del tennista.
  • Sorprendentemente, la condizione è anche associata all’uso del computer per più di 20 ore alla settimana, il che significa che una grossa fetta della popolazione lavorativa ne è affetta.
  • Il rischio aumenta in base agli anni di utilizzo. Sì, anche un lavoro d’ufficio come la programmazione al computer, con un uso eccessivo della tastiera e del mouse, può essere la causa del gomito del tennista.

Il gomito del tennista è più frequente nelle persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni, anche se chiunque può esserne colpito se presenta i fattori di rischio. Negli sport di racchetta, una tecnica di colpo scorretta e un’attrezzatura inadeguata possono essere fattori di rischio e portare al gomito del tennista. Tuttavia, la patologia può manifestarsi anche in assenza di una lesione da uso eccessivo o ripetitivo: si tratta del cosiddetto gomito del tennista insidioso.

Gli studi hanno dimostrato che il gomito del tennista è spesso causato da un danno a uno specifico muscolo dell’avambraccio, di solito nel braccio dominante. Il muscolo extensor carpi radialis brevis aiuta a stabilizzare il polso quando il gomito è dritto. Quando questo muscolo si indebolisce a causa di un uso eccessivo, si formano microscopiche lacerazioni nel tendine dove si attacca all’epicondilo laterale.

Quali sono i sintomi del gomito del tennista?

  • Uno dei sintomi più significativi del gomito del tennista è il dolore e la tensione all’esterno del gomito.
  • Si possono avere anche dolori agli avambracci e ai polsi, che di solito aumentano con l’attività fisica.
  • Un altro segno rivelatore del gomito del tennista è la debolezza della forza di presa, che può essere testata stando dietro una sedia e cercando di sollevarla mettendo le mani sullo schienale della sedia con i palmi rivolti verso il basso. Se si soffre di gomito del tennista, si avverte dolore sulla parte esterna del gomito.

Questi segni del gomito del tennista vi ricordano qualcosa? Il solo fatto di avvertire i segni e i sintomi del gomito del tennista non deve indurvi ad autodiagnosticarvi e a curarvi. Alcune altre condizioni possono simulare il gomito del tennista, come ad esempio:

  • Distorsione o insufficienza dei legamenti.
  • Intrappolamento del nervo radiale.
  • Malattia dell’articolazione del gomito.
  • Intrappolamento del nervo interosseo.
  • Lacerazione parziale o completa del tendine.
  • Disfunzione cervicale.
  • Compressione della radice nervosa.

Per questo motivo è necessario un medico che probabilmente chiederà di sottoporsi a una radiografia. In alcuni casi, il medico potrebbe anche ricorrere all’aiuto di una risonanza magnetica o di un’ecografia.

Alcuni modi per trattare il gomito del tennista

Quindi, se si avvertono alcuni o tutti i sintomi del gomito del tennista, cosa fare? Quali sono le opzioni di trattamento del gomito del tennista? Nonostante un gran numero di studi che hanno esaminato una serie di opzioni, non esiste un trattamento particolarmente favorito e basato su prove di efficacia per la lesione che dia qualcosa di più di un sollievo a breve termine dal dolore. Tuttavia, esistono ancora molte modalità, da quelle invasive a quelle non invasive, per alleviare il dolore e continuare a partecipare alle attività quotidiane.

Secondo i chirurghi ortopedici, l’80-95% dei pazienti ha successo con un metodo o una combinazione di trattamenti non chirurgici per il gomito del tennista.

  • La prima scelta è solitamente quella di far riposare il gomito per un paio di settimane. Se la lesione è effettivamente legata allo sport, il medico potrebbe incoraggiarvi a controllare l’attrezzatura che utilizzate per giocare. Come misura preventiva, si consiglia di indossare un supporto per il gomito, una polsiera o un tutore mentre si gioca.
  • È consigliabile sollevare gli oggetti vicino al corpo, con il gomito piegato e i palmi rivolti verso l’alto.
  • Evitare le attività di presa e torsione ripetitive e fare pause regolari da tutte le attività che coinvolgono l’arto superiore.
  • Nonostante la modifica delle attività aggravanti e il riposo, se i sintomi del gomito del tennista persistono oltre le 12 settimane, potrebbe essere opportuno provare la fisioterapia e gli esercizi a casa per trovare sollievo.
  • Si può prendere in considerazione anche la laserterapia. Alcuni studi hanno dimostrato che la terapia laser a basso livello può essere utile nel breve termine, in particolare per ridurre il dolore e aumentare la forza della presa. Queste opzioni di trattamento del gomito del tennista sono spesso combinate con farmaci antinfiammatori non steroidei per gestire il dolore e ridurre il gonfiore.
  • Tra i metodi non invasivi, anche l’esercizio eccentrico terapeutico è diventato popolare e gli studi rivelano che si tratta di un trattamento domiciliare poco costoso. Estensione della fisioterapia, i pazienti possono eseguire questi esercizi da soli dopo aver appreso le tecniche da video sul web.
  • La stimolazione elettrica, la terapia con onde d’urto extracorporee, il massaggio per frizione e la terapia a ultrasuoni sono altre soluzioni per i sintomi del gomito del tennista.
  • Se il dolore è troppo forte, le iniezioni di corticosteroidi offrono un sollievo a breve termine. Tuttavia, non è il caso di farne un’abitudine, poiché gli studi collegano questo tipo di iniezioni a ricadute a lungo termine e alla probabilità di effetti avversi.
  • Le iniezioni di sangue autologo sono un altro modo per eliminare il dolore del gomito del tennista, quasi completamente. Gli studi hanno dimostrato che sono efficaci quando nessun altro metodo non chirurgico funziona. Non provocano dolore nemmeno durante l’attività fisica. In questo trattamento, il medico preleva il sangue da qualsiasi altra parte del corpo e lo inietta nel punto in cui si avverte il dolore.
  • Quando tutto il resto fallisce, l’intervento chirurgico aperto o artroscopico è l’ultima risorsa per coloro che soffrono della condizione per più di un anno.