Erbe e piante che aiutano a combattere la stanchezza

Non esiste un’unica ragione per la stanchezza. A volte, uno squilibrio della tiroxina può causare un senso di affaticamento, mentre in altri casi può contribuire la carenza di ferro. In alcune persone è semplicemente il risultato di giornate lavorative molto lunghe e poco riposanti. Nei neogenitori, lo stress della vita quotidiana unito alla mancanza di sonno può causare stanchezza e affaticamento estremi.

Qualunque sia la causa della stanchezza, l’assunzione di alcuni integratori a base di erbe può essere d’aiuto. Si noti che questi devono sempre essere utilizzati nel giusto dosaggio, come raccomandato da un medico di medicina naturale. Alcune erbe possono essere dannose se consumate indiscriminatamente. Ecco alcune erbe e piante che possono aiutarvi.

Ashwagandha

Si dice che l’ashwagandha dia alle persone la forza di un cavallo. Nell’ayurveda è considerata Sanjeevini, ovvero una fonte di vita eterna. Le radici essiccate della pianta Withania somnifera sono utilizzate come antiossidanti e antinfiammatori.

Cacao

Il cioccolato ha una serie di benefici. Il miglioramento dell’umore e il sollievo dalla stanchezza sono i più importanti. Non è fantastico che un alimento che amiamo mangiare sia anche benefico? Nelle persone affette da stanchezza cronica, il cacao aiuta a combattere alcuni dei sintomi.

Il caffè

Se vi sentite affaticati e avete bisogno di uno stimolante, non c’è altro alimento che sia paragonabile al caffè. Non esagerate, però! Una tazza di caffè al mattino può farvi sentire completamente svegli e aiutarvi a combattere la sensazione di stanchezza. La caffeina si trova anche nel tè in una certa quantità, ma il massimo beneficio si ottiene dal caffè.

Ginseng

Il ginseng è uno degli integratori più conosciuti per il trattamento della stanchezza cronica. Ha la capacità di migliorare le prestazioni e di risollevare lo spirito in poco tempo.

Ginseng siberiano

Il ginseng siberiano è una variante del ginseng normale. Conosciuto anche come Eleuterococco, è un adattogeno eccellente per combattere la stanchezza. La cosa migliore è che non elimina solo la fatica fisica, ma anche la stanchezza metallica.

Efedra

Questa erba deve essere consumata con cautela, perché una quantità eccessiva può diventare tossica. In dosi limitate, l’efedra ha la capacità di combattere la stanchezza e di mantenervi attivi. Tuttavia, una dose eccessiva può essere fatale. Tenete quest’erba fuori dalla portata dei bambini.

Rodiola

È un’altra erba i cui estratti compaiono spesso nell’omeopatia. La rodiola è un noto adattogeno, che aiuta l’organismo ad adattarsi alle condizioni di stress. Agisce anche come agente antitumorale e antiossidante. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire quale sia il dosaggio corretto per combattere la stanchezza, ma un medico può fornirvi un integratore contenente estratti di rodiola.