Erbe che possono trattare l’ipertensione
L’ipertensione o pressione alta è una condizione in cui il sangue scorre nei vasi sanguigni con una forza superiore al normale. Questo fa sì che ci si senta più stressati, che aumenti l’ansia e che la pressione sanguigna salga a causa della semplice pressione lavorativa. Poiché l’età non determina il rischio di ipertensione, non si tratta di un pensiero da tenere da parte per il futuro.
Il primo passo da compiere per tenere sotto controllo la pressione arteriosa è rimanere attivi, mantenere un peso sano e seguire una dieta sana ed equilibrata. Cosa deve includere una dieta per l’ipertensione? Oltre a ridurre il sodio e i grassi saturi nella dieta, è utile utilizzare alcune erbe come rimedi naturali. Ecco alcune erbe che possono normalizzare la pressione sanguigna.
Biancospino
Il biancospino è ricco di quercetina, un flavonoide in grado non solo di ridurre la pressione sanguigna, ma anche di trattare i problemi legati al cuore. Oltre a mantenere come battito cardiaco irregolare, dolore al petto, indurimento delle arterie e insufficienza cardiaca.
Gli antiossidanti del biancospino agiscono dilatando i vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno e proteggendo i vasi sanguigni dai danni. Per trarre beneficio dal biancospino, si può assumere l’estratto o consumare le bacche in polvere in una bevanda.
Aglio
L’aglio contiene allicina, il composto che gli conferisce l’odore pungente. Oltre a essere un ingrediente essenziale in cucina, l’allicina dilata i vasi sanguigni e quindi abbassa la pressione sanguigna nei pazienti ipertesi. Inoltre, l’aglio riduce il colesterolo cattivo nel corpo, proteggendo così da malattie cardiache e ictus.
Per ottenere risultati migliori, consumate aglio fresco invece di quello trattato, poiché l’aglio fresco ha un contenuto di allicina più elevato.
Ibisco
Eliminando il sodio in eccesso dall’organismo, l’ibisco può aiutare a stabilizzare la pressione sanguigna. Uno studio del 2019 è stato condotto su partecipanti maschi di età compresa tra i 30 e i 65 anni. A un gruppo sono stati somministrati 250 ml di tè all’ibisco, mentre al gruppo placebo è stata data solo acqua. Il gruppo a cui è stato somministrato il tè all’ibisco ha mostrato un miglioramento significativo della pressione sanguigna rispetto al gruppo placebo.
Se questo non vi basta, l’ibisco può anche ridurre il colesterolo cattivo nel corpo e trattare problemi digestivi, infiammatori e di immunità. L’estratto di foglie di ibisco può anche ridurre il rischio di cancro.
Buchu
Il bucu è una pianta medicinale di origine sudafricana, nota per le sue proprietà di abbassamento della pressione sanguigna. Storicamente, come diuretico e tonico per lo stomaco, questa erba veniva usata per trattare infezioni renali, infezioni del tratto urinario, infezioni da lievito, cistite, prostatite e infiammazioni. Le donne in gravidanza dovrebbero evitare di assumere il buchu per il trattamento dell’ipertensione, poiché può aumentare il rischio di aborto.
Semi di sedano
Per migliaia di anni la medicina ayurvedica ha utilizzato i semi di sedano per la ritenzione idrica, l’artrite, il raffreddore, l’influenza e la cattiva digestione. Oggi viene utilizzato come diuretico per eliminare l’acqua in eccesso dal corpo, ridurre l’infiammazione e gli spasmi muscolari, oltre ad abbassare la pressione sanguigna.
Uno studio condotto su animali ha rilevato che l’estratto di semi di sedano può contribuire a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna e a proteggere il fegato. Tuttavia, non sono disponibili prove sufficienti dei suoi effetti sull’uomo.
Nota: se si assumono farmaci per ridurre la pressione sanguigna, moderare l’assunzione di queste erbe.