Erbe che possono calmare l’ansia senza causare sonnolenza

L’ansia può essere una malattia debilitante. L’ansia è la malattia più sotto-diagnosticata e sotto-trattata, e chi ne soffre potrebbe addirittura esserne del tutto inconsapevole. Ma lo stress e le preoccupazioni costanti finiscono per disturbare le attività quotidiane. Il trattamento dell’ansia di solito comporta un regime a lungo termine di farmaci e terapie su prescrizione, che comportano molti effetti collaterali comportamentali e fisici. Tuttavia, alcune erbe rendono più facile la gestione e il trattamento dell’ansia con un minor rischio di effetti avversi o sintomi di astinenza.

Tra i rilassanti naturali più efficaci per l’ansia vi sono la kava, la radice di valeriana, la passiflora, la capelvenere, l’iperico e la camomilla. Queste erbe possono essere utilizzate da sole o in combinazione. Non siete sicuri di quali erbe usare? Ecco 6 erbe che possono aiutare a calmare i problemi di ansia senza provocare sonnolenza.

Kava – Un tranquillante naturale

La kava deriva da un tipo di pianta del pepe. In dosi ridotte, questa erba miracolosa è in grado di calmare la mente e migliorare l’umore, senza creare dipendenza. La kava riduce l’attività del centro cerebrale associato all’ansia, ma non compromette la memoria né aggrava la depressione.

In dosi maggiori, la kava può provocare letargia, sonnolenza e riduzione della tensione muscolare, quindi è necessario trovare un equilibrio. Non assumete la kava se siete in cura per disturbi legati al fegato, poiché dosi elevate possono indurre danni al fegato. Inoltre, non usare la kava con altri tranquillanti come Xanax, Klonopin o alcol.

Radice di valeriana – un depressore del sistema nervoso

La radice di valeriana è un tranquillante a base di erbe con sorprendenti proprietà ansiolitiche. Questa erba esercita un effetto regolatore sul sistema nervoso autonomo e agisce come depressore del sistema nervoso e leggero sedativo. Gli estratti di valeriana sono utili anche per ridurre l’ansia durante il giorno e trattare i disturbi del sonno come l’insonnia. Agisce anche su vertigini, dolori neurali, mal di testa, vampate di calore in menopausa e insonnia, tutte cause comuni di forte ansia e stress, soprattutto nelle donne anziane.

La radice di valeriana è disponibile sotto forma di capsule, estratto liquido, olio essenziale o tè e funziona bene in combinazione con altre erbe rilassanti come passiflora, zucchetto, luppolo o camomilla. Tuttavia, non utilizzate la valeriana quotidianamente per più di 6 mesi a causa del possibile rischio di reazioni allergiche, come aumento dell’ansia, irrequietezza o palpitazioni.

Passiflora – Rimedio popolare ansiolitico

La passiflora è un tranquillante naturale comunemente usato come rimedio popolare per i problemi di ansia. Il frutto della passiflora è usato per preparare una bevanda per il trattamento del nervosismo, dell’irrequietezza e dei disturbi del sonno. Può anche alleviare la tensione nervosa, rilassare i muscoli e ridurre istantaneamente l’ansia.

È possibile assumere la passiflora sotto forma di compresse, erbe essiccate o estratti liquidi senza preoccuparsi della tossicità acuta o cronica. Tuttavia, dosi maggiori possono provocare depressione del sistema nervoso e problemi cardiaci.

La capelvenere – un rinforzatore dell’umore

La capelvenere americana è un’erba popolare utilizzata nella medicina tradizionale per trattare l’ansia e l’insonnia. Migliora l’umore e riduce l’ansia con una minima perdita di energia o di cognizione. La capelvenere è anche ampiamente utilizzata nel trattamento del cancro, delle infiammazioni e delle infezioni virali.

Cercate sempre fonti biologiche di questa erba, poiché i prodotti a base di skullcap non puri possono essere contaminati da erbe tossiche per il fegato come la gerbida.

L’iperico – un antidepressivo a base di erbe

L’iperico è un’erba ampiamente utilizzata per trattare problemi fisici come ustioni, lividi e gonfiori e problemi psicologici come ansia e depressione lieve o moderata. Gli squilibri di neurotrasmettitori chimici come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina possono causare ansia. Come efficace antidepressivo, l’iperico inibisce questi neurotrasmettitori. Nessun altro antidepressivo ha un profilo inibitorio così ampio come questa erba.

Dosi elevate di iperico possono indurre fototossicità, un’irritazione alla luce indotta chimicamente. Sintomi gastrointestinali, reazioni allergiche e affaticamento sono alcuni degli altri effetti collaterali minori noti dell’uso a lungo termine dell’iperico.

Camomilla: un’erba calmante

La camomilla è un’erba tradizionale nota per il suo effetto calmante ed è ampiamente utilizzata per le sue applicazioni medicinali nel trattamento dei disturbi dell’umore. La preparazione più popolare che utilizza quest’erba è la camomilla – quasi 1 milione di tazze toccano le labbra ogni giorno.

Oltre a trattare l’ansia, la camomilla favorisce la digestione e abbassa le infiammazioni e la febbre. Tuttavia, non assumete quest’erba se siete in gravidanza o se soffrite di condizioni mediche instabili come problemi renali, tumori maligni e sensibilità nota alla camomilla. Inoltre, evitate di usare questa erba in concomitanza con altre pillole ansiolitiche o antidepressive, stabilizzatori dell’umore, sedativi o altri rimedi erboristici.

Nota: valutare tutti i possibili effetti collaterali e scegliere un’erba adatta quando si segue la via naturale per il trattamento dell’ansia. Inoltre, non utilizzare mai alcun rimedio erboristico per lungo tempo e interrompere se si osservano effetti collaterali.