Effetti nocivi del vino bianco sulla salute
Per secoli il vino è stato strettamente associato alla dieta, soprattutto nella cultura dei paesi mediterranei. Il vino rosso, in particolare, è noto per promuovere l’appetito e la salute, ma solo se consumato con moderazione. Il consumo di vino (da uno a due bicchieri al giorno) è associato a una minore incidenza di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e alcuni tipi di cancro, tra cui il carcinoma del colon, a cellule basali, ovarico e prostatico. Molte persone consumano vino bianco, che non ha gli stessi benefici per la salute del vino rosso.
Negli ultimi 20 anni, il contenuto massimo di alcol nel vino è passato da circa il 13% al 17%. Alcuni vini bianchi possono contenere fino al 20% di alcol. Anche se le persone consumano più vino rosso che vino bianco, secondo le statistiche, circa il 40% consuma vino bianco. L’etanolo, comunemente chiamato alcol etilico, è il principale componente alcolico del vino prodotto dalla fermentazione degli zuccheri da parte dei lieviti. Vediamo qui gli effetti negativi del vino bianco sulla nostra salute.
Malattie del fegato
L’alcol è la causa più frequente di malattie del fegato. Il vino contiene alcol e il consumo di quantità eccessive di vino bianco può causare cirrosi epatica. La dipendenza dal vino deteriora anche le prestazioni del fegato, costringendolo a fare gli straordinari. Il fegato svolge un ruolo cruciale nel filtrare il sangue e nel rimuovere le sostanze chimiche nocive e i rifiuti dall’organismo. Oltre alla cirrosi epatica, la dipendenza da vino porta anche all’infiammazione del fegato e persino al cancro del fegato. Negli uomini, il consumo quotidiano di vino può esporre al rischio di cirrosi epatica.
Uno studio recente dimostra che il consumo giornaliero di oltre 30 g di alcol puro, indipendentemente dal sesso, aumenta il rischio di malattie epatiche. Come per tutte le cose, la moderazione è la chiave e non si dovrebbero bere più di due bicchieri di vino al giorno. Gli esperti raccomandano di bere vino rosso, poiché il vino rosso contiene più benefici per la salute e meno effetti collaterali rispetto al vino bianco. Soprattutto, l’alcol non deve essere associato ai farmaci, perché questa combinazione può aumentare il rischio di insufficienza epatica. Le persone affette da malattie epatiche devono astenersi completamente dall’alcol.
Obesità
Il consumo di alcol può essere un fattore di rischio per l’obesità in alcuni individui. 150 millilitri di vino possono apportare circa 100 calorie e 350 millilitri di vino fresco contengono circa 180 calorie. Bere un bicchiere o due di vino può aggiungere circa 200 calorie. I forti bevitori spesso consumano più di 2000 calorie solo dal consumo di vino. Il consumo di vino aumenta anche la fame, un effetto temporaneo dell’alcol contenuto nel vino.
Quando si consuma alcol, è bene evitare di mangiare pizze, pane al formaggio e torte di mele, poiché questi alimenti possono aumentare l’assorbimento dell’alcol nel sistema, portando alla sbronza. Il rapporto tra consumo di alcol e peso corporeo è stato ampiamente studiato. Tuttavia, le prove sono contrastanti e ostacolate da importanti limitazioni che precludono una conclusione forte sull’effetto dell’assunzione di alcol sul rischio di obesità.
Cancro della pelle
I ricercatori affermano che il vino bianco contiene acetaldeide, un composto cancerogeno. Il legame tra il consumo di alcol e lo sviluppo del cancro è stato ben studiato. Il consumo di alcol è associato a circa il 3% dei decessi per cancro e l’alcol stesso è classificato come noto cancerogeno per l’uomo. Uno studio particolare, che ha analizzato 210.252 individui in modo prospettico, ha mostrato una stretta associazione tra consumo di alcol e melanoma nelle donne rispetto agli uomini. Lo studio ha dimostrato che il rischio di melanoma aumentava del 14% per ogni bicchiere al giorno. In uno studio correlato, uno degli autori ha specificato che il vino bianco è l’unica bevanda associata in modo indipendente a un aumento del rischio di melanoma. Gli antiossidanti presenti nel vino rosso compensano questo rischio, rendendo il vino bianco il colpevole.
Rosacea
La rosacea è una malattia della pelle comune, ma poco conosciuta, che colpisce soprattutto il viso. Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare la rosacea. L’alcol è uno dei diversi fattori scatenanti che sono stati identificati per peggiorare la rosacea.
Anche piccole quantità di vino bianco possono aumentare le probabilità di sviluppare la rosacea, poiché l’alcol contenuto nel vino bianco agisce come vasodilatatore. Uno studio condotto su 83.000 donne ha dimostrato che solo uno o tre bicchieri al mese aumentano il rischio di sviluppare la rosacea del 14%. Il consumo di cinque o più vini bianchi alla settimana aumenta il rischio al 49%. Il consumo regolare di oltre cinque bicchieri di vino bianco raddoppia le probabilità di rosacea nelle donne.
Candida
La candida è un tipo di lievito ed è la causa più comune di infezioni fungine in tutto il mondo. È dimostrato che la candida produce anche acetaldeide. Può utilizzare sia l’alcol che gli zuccheri per il suo fabbisogno energetico e, a sua volta, produce acetaldeide. Quando le persone soffrono di infezione da candida, l’enzima del fegato cerca continuamente di eliminare l’acetaldeide prodotta dalla candida convertendola. Quando queste persone consumano alcol, il loro corpo converte l’alcol in acetaldeide, causando una carenza di enzimi per convertire l’acetaldeide prodotta dalla scomposizione dell’alcol da parte del corpo. Ciò provoca l’accumulo di acetaldeide e la conseguente tossicità. L’alcol o tutto ciò che contiene etanolo è dannoso per l’infezione da candida.
Infertilità
È noto che l’uso di alcol durante la gravidanza è legato a difetti alla nascita. Il consumo di soli quattro drink alcolici alla settimana è associato a una diminuzione del tasso di nascite vive. Studi epidemiologici su gravidanze spontanee dimostrano che le donne che consumano elevate quantità di alcol hanno maggiori probabilità di avere infertilità. Inoltre, la fecondità (la probabilità che una donna concepisca durante uno specifico mese o ciclo mestruale) è diminuita tra le donne che consumano quantità moderate o elevate di alcol.
L’associazione più forte tra l’assunzione di alcolici da parte degli uomini, la gravidanza e l’aborto spontaneo è stata osservata quando il consumo si è verificato più vicino al momento della raccolta del campione di sperma. Alcuni studi hanno rilevato che le donne con un elevato consumo di alcol impiegavano più tempo a rimanere incinte. La probabilità di concepimento in un ciclo mestruale è diminuita con l’aumentare dell’assunzione di alcol nelle donne, anche tra quelle che bevevano cinque o meno bicchieri a settimana.
Depressione
L’alcol può scatenare e peggiorare i sintomi della depressione e causare conseguenze devastanti e permanenti. Secondo le ricerche, l’abuso o la dipendenza da alcol possono aumentare il rischio di sviluppare la depressione. Una possibile spiegazione è che l’alcol può innescare una vulnerabilità genetica al disturbo. Inoltre, poiché l’alcol è un depressivo, può portare a un umore depresso nelle persone che già abusano o dipendono dall’alcol. Inoltre, se un familiare ha avuto problemi di alcolismo o di depressione, aumenta il rischio di entrambi i disturbi.
Alta pressione sanguigna
L’ossido nitrico è un importante vasodilatatore endogeno che svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna e nella protezione dai danni vascolari patologici. La disfunzione della via dell’ossido nitrico è coinvolta nello sviluppo di molte malattie cardiovascolari, come l’ipertensione o la pressione alta. È stato riportato che una bassa concentrazione di alcol può promuovere il rilascio di ossido nitrico dall’endotelio, mentre un’alta concentrazione o il consumo cronico di alcol potrebbe compromettere la funzione endoteliale attraverso la diminuzione della biodisponibilità di ossido nitrico. Il contenuto di alcol nel vino bianco può aumentare drasticamente la pressione sanguigna. Inoltre, poiché il vino è ricco di calorie, un consumo eccessivo può provocare un aumento di peso indesiderato che è una delle cause principali dell’ipertensione.
Malattie cardiache
L’insufficienza cardiaca è un importante problema di salute pubblica. Il consumo di alcol sembra avere un ruolo nello sviluppo dell’insufficienza cardiaca. Un consumo moderato di vino, soprattutto di vino rosso, può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache. Un bicchiere di vino rosso va bene per le donne, mentre gli uomini possono berne due al giorno. Tuttavia, il consumo di vino bianco, che non ha gli stessi benefici per la salute del vino rosso, può causare il rischio di alcuni problemi cardiovascolari, come le malattie cardiache. È noto che un consumo eccessivo di vino può portare alla cardiomiopatia alcolica (malattia del muscolo cardiaco).