Effetti collaterali poco conosciuti degli integratori di olio di pesce

Gli integratori di olio di pesce godono di una delle migliori reputazioni nel mondo della dietetica e della nutrizione. Sono ricchi di grassi omega 3, considerati essenziali per lo sviluppo del cervello, e vengono spesso prescritti come un modo efficace per ridurre i livelli di trigliceridi, insieme a una dieta sana. Tuttavia, è davvero così buono come si dice? Ecco alcuni effetti collaterali dell’olio di pesce poco conosciuti.

Effetti collaterali lievi dell’olio di pesce

1. Lieve eruzione cutanea

Alcune persone sperimentano eruzioni cutanee quando iniziano a consumare l’olio di pesce. Se notate la formazione di un’eruzione cutanea durante l’assunzione di olio di pesce, avvertite il vostro medico, perché potrebbe trattarsi di una reazione allergica.

2. Dolore alla schiena

I medici non sono ancora sicuri del motivo per cui ciò accade, ma se si avverte dolore alla schiena dopo aver iniziato l’assunzione di integratori, è bene avvisare il medico. Potrebbe essere un segno di una condizione di salute sottostante che deve essere trattata.

3. Sapore sgradevole

Le persone spesso lamentano un retrogusto di pesce quando assumono questi integratori, il che è estremamente comune. Tuttavia, se un flacone di integratori ha un odore particolarmente forte quando lo si apre, è possibile che le capsule siano irrancidite. Assicuratevi di conservarle correttamente e di buttarle quando superano la data di scadenza.

4. Mal di stomaco

Durante l’assunzione di questi integratori si possono verificare nausea, vomito e diarrea. Di solito si può rimediare assumendo le capsule con un pasto. Vale la pena di notare che si possono verificare vomito e diarrea se le capsule sono irrancidite, quindi controllate la data di scadenza sul flacone.

5. Rutto frequente

Quando si assumono questi integratori ci si può sentire più gonfi e gassosi del solito. I ricercatori non ne conoscono il motivo, ma vale la pena di segnalarlo anche al medico.

6. Sintomi influenzali

Alcune persone hanno febbre, brividi, raffreddore e mal di gola quando assumono questo integratore. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il corpo ha difficoltà a tollerare l’olio o che si è consumata una capsula contaminata.

Effetti collaterali da moderati a gravi dell’olio di pesce

1. Dolore al petto e battito cardiaco irregolare

In alcune persone, gli integratori di olio di pesce causano battiti cardiaci irregolari e dolore al petto. Un battito cardiaco irregolare può essere estremamente pericoloso e portare all’insufficienza cardiaca. Se si avverte dolore al petto dopo l’assunzione di integratori di olio di pesce, è bene rivolgersi al medico il prima possibile.

2. Reazione allergica

Le persone allergiche ai frutti di mare e/o ai crostacei potrebbero voler stare alla larga dalle capsule di olio di pesce perché potrebbero scatenare una reazione che può includere orticaria, difficoltà respiratorie o gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola. Controllate anche gli ingredienti per assicurarvi che non ci siano altri componenti a cui potreste essere allergici.

3. Aumenta il rischio di disturbi emorragici

I disturbi emorragici sono condizioni in cui il sangue non coagula o “si coagula” naturalmente. Può trattarsi di una condizione intrinseca o essere causata da alcuni farmaci che fluidificano il sangue. Gli integratori di olio di pesce aumentano il rischio di emorragie senza coagulazione. Ciò può anche causare una maggiore facilità di formazione di lividi. Le persone affette da disturbi emorragici e quelle che assumono farmaci fluidificanti del sangue dovrebbero parlarne con il proprio medico prima di assumere l’integratore.

4. Insonnia e ansia

Sebbene siano estremamente rari, alcune persone sperimentano un aumento dei sintomi di insonnia, ansia e agitazione generale. Questi sintomi normalmente cessano quando si interrompe l’assunzione di integratori di olio di pesce.

Possibili effetti collaterali a lungo termine dell’olio di pesce

1. Aumenta il danno ossidativo

Gli Omega 3 sono estremamente vulnerabili al danno ossidativo. Ciò significa che possono diffondere questo stesso effetto al resto dell’organismo, aumentando l’infiammazione e quindi la probabilità di sviluppare malattie croniche. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di integratori di olio di pesce aumenta i livelli di stress ossidativo e di infiammazione in un breve periodo di tempo.

2. Aumenta i livelli di LDL e la resistenza all’insulina

L’olio di pesce sembra causare un aumento dei livelli di LDL o “colesterolo cattivo” nelle persone affette da sindrome metabolica. Le persone affette da sindrome metabolica sono quelle che soffrono di una serie di condizioni come l’aumento della pressione sanguigna, l’eccesso di grasso addominale, l’aumento dei livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue. Presentano inoltre una maggiore resistenza all’insulina. Alcuni studi dimostrano che nelle persone con colesterolo alto, l’olio di pesce influisce negativamente sul rapporto tra LDL e HDL e in alcuni casi la riduzione dei trigliceridi è insignificante.

3. Aumenta il rischio di cancro alla prostata

Alcuni studi dimostrano che gli acidi grassi omega-3 proteggono dal cancro alla prostata, mentre altri studi dimostrano il contrario. I ricercatori hanno scoperto che gli uomini con una maggiore saturazione di omega 3 nel sangue avevano maggiori probabilità di sviluppare un cancro alla prostata di alto grado.

4. Riduce l’immunità

In piccole quantità, gli omega 3 sono un composto antinfiammatorio che previene le malattie e il deterioramento. Alcuni ricercatori hanno osservato che alti livelli di omega 3 hanno un effetto negativo sul sistema immunitario. Può portare a una risposta immunitaria anomala quando si combatte un’infezione batterica o virale. Questo può rendere più suscettibili alle malattie.

Ne avete davvero bisogno?

Gli integratori di olio di pesce sono spesso indicati come uno dei modi migliori per mantenere e migliorare la salute del cuore, ma gli studi dimostrano che in realtà non hanno un effetto importante nei soggetti che hanno effettivamente fattori di rischio associati alle malattie cardiache. Molti ipotizzano che i benefici degli integratori di olio di pesce siano stati esagerati in alcuni studi precedenti.

Se il medico vi ha prescritto l’assunzione di questi integratori per ridurre i livelli di trigliceridi, continuate pure a prenderli alla dose consigliata, ma il pericolo principale di questi integratori è quello di assumere una dose eccessiva di omega-3 quando non ne avete davvero bisogno. Al giorno d’oggi, alimenti come uova, latte e altri prodotti lattiero-caseari sono spesso arricchiti con omega-3. Se si assumono integratori insieme a questi alimenti, si assume una dose eccessiva di omega-3 senza nemmeno rendersene conto.

Dove trovare gli omega 3

Se state ancora pensando di assumere gli integratori, cercate prima di tutto di assumere gli omega-3 dagli alimenti in cui sono naturalmente presenti. L’Associazione per la Salute del Cuore raccomanda due porzioni di pesce alla settimana come parte di una dieta sana, per mantenere la salute del cuore. Salmone, sgombro e tonno leggero sono ottime opzioni. Se non amate il pesce, provate a consumare semi di lino, olio di semi di lino, semi di chia, noci, semi di zucca, soia e olio di canola. Questi alimenti contengono anche altre vitamine e minerali essenziali che favoriscono l’assorbimento e il funzionamento generale. Si tratta di un valore nutrizionale molto migliore rispetto alle capsule Una o due porzioni di questi alimenti al giorno dovrebbero coprire il fabbisogno nutrizionale.