Ecco cosa c’è da sapere sull’endometriosi

L’endometriosi è una malattia complicata. Anche se colpisce circa il 10% delle donne, è incompresa. Gli effetti collaterali sono molto vari, mentre i sintomi sono diversi per ogni donna. A volte, i sintomi possono non esserci affatto! Si ritiene che fino al 50% delle donne sia affetto da endometriosi “silente”, per cui è importante imparare tutto il possibile.

Che cos’è l’endometriosi?

L’endometriosi si sviluppa quando il tessuto endometriale, ovvero il tessuto che si trova all’interno dell’utero, cresce al di fuori di esso. Per alcune donne, questo non provoca alcun dolore. Altre possono provare un dolore intenso che si manifesta durante le mestruazioni. Per questo motivo è facile confondere il dolore con i crampi mestruali. Potrebbe anche far male durante o dopo il sesso.

Il dolore si manifesta spesso nel basso ventre, ma può estendersi alla schiena e alle gambe. Possono comparire anche nausea, vomito e diarrea. Si capisce perché spesso viene scambiato per crampi.

La situazione è più dolorosa quando il tessuto endometriale si accumula. Poiché non viene espulso durante le mestruazioni, può aderire o infiammarsi. In alcune donne il tessuto si rompe.

L’endometriosi è in realtà la causa del 40-60% delle mestruazioni estremamente dolorose. È anche la causa del 20-30% dei casi di bassa fertilità.

Cosa bisogna sapere sull’endometriosi

L’alcol e la caffeina aumentano il rischio

Anche se non è possibile prevenire l’endometriosi, limitare l’assunzione di alcol e caffeina può aiutare. Entrambi aumentano i livelli di estrogeni, un ormone che controlla le mestruazioni. Ogni mese gli estrogeni ispessiscono il rivestimento dell’utero. Più estrogeni ci sono, più tessuto si svilupperà.

Se consumate alcolici, limitatene uno al giorno. Anche le bevande contenenti caffeina, come la soda e il tè verde, dovrebbero essere limitate a una al giorno.

La diagnosi è spesso tardiva

Ricordate che l’endometriosi può manifestarsi sotto forma di crampi. Per questo è difficile da individuare! Molte donne pensano che sia perfettamente normale.

Per evitare una diagnosi tardiva, visitate regolarmente il ginecologo. Vi chiederà delle mestruazioni, quindi siate sincere riguardo al dolore e a ciò che provate. Se l’endometriosi viene diagnosticata precocemente, la gestione sarà molto più semplice.

Aumenta il rischio di cancro della pelle

È interessante notare che l’endometriosi è associata al cancro della pelle. Il legame comune? Pelle chiara e capelli rossi. Secondo la ricerca, le donne con carnagione chiara tendono ad avere una storia familiare di endometriosi e di cancro della pelle.

Potrebbe essere in gioco una via ormonale, poiché gli estrogeni influenzano la pigmentazione della pelle. La natura ormono-dipendente dell’endometriosi suggerisce che essa aumenta la vulnerabilità ai danni cutanei.

Se avete la pelle chiara e l’endometriosi, prendetevi cura della vostra pelle.

Aumenta la malattia autoimmune

Si ritiene che gli estrogeni svolgano un ruolo nelle malattie autoimmuni. Inoltre, le donne con endometriosi hanno spesso anticorpi iperattivi, ma una bassa attività delle cellule immunitarie. L’insieme di questi fattori aumenta il rischio di problemi autoimmuni.

Anche altri problemi immunitari, come allergie e asma, sono più comuni nelle donne con diagnosi.

Aumenta il rischio di malattie cardiache

L’endometriosi è anche legata all’infiammazione, allo stress ossidativo e all’aumento del colesterolo cattivo “LDL”. L’insieme di questi fattori costituisce un rischio di malattie cardiache. Il Journal of Obstetrics And Gynaecology riporta anche che l’endometriosi e le malattie cardiache hanno un legame genetico comune.

È un motivo in più per seguire uno stile di vita sano per il cuore, soprattutto se si soffre di endometriosi. È necessario ridurre il sale, controllare i livelli di colesterolo e mantenersi attivi.

Aumenta il rischio di cancro ovarico

Considerando le parti interessate dall’endometriosi, l’elevato rischio di cancro riproduttivo non è una sorpresa. In particolare, il cancro ovarico è il più diffuso.

In questo caso, il legame comune è l’angiogenesi. Si tratta della formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da quelli vecchi. Secondo diversi studi, alcuni marcatori relativi all’angiogenesi sono presenti in entrambe le patologie.

L’agopuntura può aiutare

Il trattamento tipico dell’endometriosi prevede l’uso di antidolorifici, anticoncezionali, farmaci che bloccano la produzione ormonale o interventi chirurgici. Tuttavia, l’agopuntura offre un’opzione più naturale.

Come antica pratica cinese, l’agopuntura è concepita per alleviare il dolore. Questo è esattamente ciò di cui una donna con endometriosi ha bisogno! Infatti, in un’analisi dei dati del Cochrane Database for Systematic Reviews, i ricercatori hanno esaminato come l’agopuntura abbia aiutato le donne affette da endometriosi. Il tasso di efficacia è stato di ben il 91,9%.

È possibile gestire l’endometriosi. Usatela come motivazione per mangiare bene e fare esercizio fisico. Con l’aiuto del vostro medico, potrete vivere senza dolore.