Crampi mestruali: Sintomi, cause e trattamento dei crampi

Cosa sono i crampi mestruali? I crampi mestruali sono crampi pulsanti e dolorosi che si manifestano nel basso ventre poco prima e durante le mestruazioni. Sono tra i più comuni e fastidiosi del ciclo mestruale. Possono colpire prima o durante il periodo del mese. Molte donne li hanno regolarmente.

I crampi possono variare da lievi a gravi. Di solito si manifestano per la prima volta uno o due anni dopo la comparsa delle mestruazioni. Con l’avanzare dell’età, di solito diventano meno dolorosi e possono cessare del tutto dopo la nascita del primo figlio.

Il medico può chiamare i crampi dismenorrea.

Sintomi dei crampi mestruali

Dolore doloroso alla pancia (a volte forte).
Sensazione di pressione nella pancia.
Dolore ai fianchi, alla schiena e all’interno delle cosce.

Quando i crampi sono gravi, i sintomi possono includere:

Mal di pancia.
Vomito.
Feci molli.

Quando chiamare il medico

In caso di crampi mestruali gravi o insoliti, o che durano più di 2 o 3 giorni, è bene informare il medico. Qualunque sia la causa, i crampi possono essere trattati, quindi è importante farsi controllare.

Il medico chiederà informazioni sui sintomi e sui cicli mestruali. Vi sottoporrà a un esame pelvico, durante il quale il medico userà uno strumento chiamato speculum per vedere la vagina e la cervice. Potrà prelevare un piccolo campione di liquido vaginale da analizzare e controllare con le dita l’utero e le ovaie per individuare eventuali anomalie.

Se si scopre che i crampi non sono dovuti alle mestruazioni, potrebbero essere necessari altri esami per trovare il trattamento giusto.

Cause e fattori di rischio dei crampi mestruali

I crampi mestruali sono dovuti alle contrazioni dell’utero, che è un muscolo. Se si contrae troppo forte durante il ciclo mestruale, può premere contro i vasi sanguigni vicini. Questo interrompe brevemente l’ossigeno all’utero. È questa mancanza di ossigeno a causare il dolore e i crampi.

I crampi possono essere causati anche da:

Endometriosi, una condizione in cui il tessuto che riveste l’utero (l’endometrio) cresce al di fuori dell’utero.

Fibromi nell’utero.

Adenomiosi, quando il rivestimento dell’utero cresce nel muscolo vicino.

Malattia infiammatoria pelvica, un’infezione causata da batteri che inizia nell’utero e può diffondersi ad altri organi riproduttivi.

Stenosi cervicale, ovvero un restringimento della parte inferiore dell’utero, causato da cicatrici e dalla mancanza di estrogeni dopo la menopausa.

Alcuni fattori aumentano il rischio di crampi mestruali. È più probabile che si verifichino se:

Avete meno di 30 anni.
Avete iniziato presto la pubertà, all’età di 11 anni o prima.
Sanguina molto durante le mestruazioni (menorragia).
Avete un sanguinamento mestruale irregolare (metrorragia).
Hanno una storia familiare di crampi mestruali.
Fumo.

Trattamento dei crampi mestruali

In caso di crampi mestruali lievi, assumete un’aspirina o un altro antidolorifico, come acetaminofene, ibuprofene o naprossene. Per ottenere il massimo sollievo, assumete questi farmaci non appena inizia il sanguinamento o i crampi.

Anche il calore può essere utile. Posizionate un cuscinetto riscaldante o una borsa dell’acqua calda sulla parte bassa della schiena o sulla pancia. Anche un bagno caldo può dare sollievo.

Altri cambiamenti nello stile di vita che possono essere utili:

Riposare quando ne avete bisogno.
Evitare cibi con caffeina e sale.
Evitare tabacco e alcol.
Massaggiare la parte bassa della schiena e dell’addome.
Assumere integratori alimentari.
Cercate di gestire lo stress.
Provate l’agopuntura o la digitopressione.
Chiedete al vostro medico dei farmaci a base di erbe.

Le donne che fanno esercizio fisico regolarmente spesso hanno meno dolori mestruali. Per prevenire i crampi, fate dell’esercizio fisico una parte della vostra routine settimanale.

Se questi accorgimenti non sono sufficienti, informate il vostro medico. Il medico può prescrivere farmaci come:

Ibuprofene (una dose più alta di quella disponibile al banco) o altri antidolorifici forti.

Contraccettivi orali (le donne che assumono la pillola anticoncezionale hanno meno dolori mestruali).