Cos’è l’acufene e tutto quello che c’è da sapere sul ronzio nelle orecchie

Per quanto innocuo possa sembrare, l’acufene, un ronzio nelle orecchie, può essere debilitante per la persona che lo sperimenta. È caratterizzato da un fischio acuto nelle orecchie o da una sensazione di ronzio e sibilo.

L’acufene è spesso il primo indicatore di una perdita dell’udito da moderata a grave, motivo per cui è bene conoscerlo e trattarlo alla radice. Esistono due tipi distinti di acufene:

Acufene soggettivo: Il suono è udibile solo dalla persona che lo prova.

Acufene oggettivo: Viene avvertito a causa di suoni meccanici prodotti da parti dell’orecchio. Questi suoni possono essere uditi dalle persone che circondano l’individuo colpito.

Cause dell’acufene – ronzio nelle orecchie

L’acufene può avere le cause più diverse. È proprio la versatilità delle cause a rendere difficile il trattamento di questa condizione. La causa sottostante aiuta a trattare efficacemente l’acufene. Tuttavia, se la causa non può essere individuata, il trattamento si concentra sull’aiutare a gestire il problema su base quotidiana.

Perdita dell’udito con l’età
Accumulo di cerume nell’orecchio
Esposizione a suoni forti
Danni al timpano
Perdita dell’udito causata da una crescita ossea anomala
Congestione nasale dovuta a un’infezione sinusale
Farmaci a base di chinino
Alcuni antibiotici e farmaci antitumorali
Lesioni cerebrali traumatiche

Sintomi dell’acufene

L’acufene consiste in suoni nell’orecchio, che possono avere un tono alto o basso e possono essere uditi in una o entrambe le orecchie. I sintomi includono suoni come squilli, ruggiti, ticchettii, sibili o ronzii. Questi suoni possono essere così forti da compromettere le attività quotidiane.

L’acufene può essere un lieve fastidio per alcune persone, mentre in altre può portare alla depressione. La gravità dell’acufene è altamente soggettiva e non esiste una scala di misurazione. Nelle persone che sono spesso circondate da un rumore o da un altro, l’acufene può essere molto pronunciato quando entrano in un ambiente più silenzioso, rendendole così consapevoli. Talvolta, l’acufene accompagna un episodio di sinusite, facendo sentire la persona complessivamente infelice.

La maggior parte delle persone sa che l’acufene è associato a una sordità parziale. Tuttavia, le persone affette da questa patologia possono anche sperimentare una maggiore sensibilità ai suoni. Conosciuta come iperacusia, in queste persone anche il più lieve dei suoni viene percepito come molto significativo. Bisogna capire che l’acufene è il risultato di un’alterazione dei nervi, quindi i sintomi non devono sempre essere ricondotti alla sola sordità.

L’acufene non è sempre indice o conseguenza della sordità. In alcune persone accompagna semplicemente un raffreddore o un bicchiere di vino di troppo. Il fenomeno scompare subito dopo la sua comparsa. In questi casi, potrebbe essere solo un effetto collaterale. Solo l’acufene cronico che peggiora nel tempo tanto da essere fonte di distrazione deve essere affrontato da un medico.

Metodi di trattamento dell’acufene

Poiché l’acufene è più un sintomo che una causa, i trattamenti sono vari. Inoltre, non promettono risultati sicuri. Alcuni trattamenti funzionano per alcuni e falliscono per altri.

La terapia del suono viene impiegata per aiutare a coprire l’acufene con altri suoni. La terapia di riqualificazione degli acufeni (TRT) può essere utilizzata per allenarsi a eliminare gradualmente il rumore dell’acufene e a concentrarsi invece su tutto il resto. Nelle persone depresse a causa dell’acufene, spesso è necessaria una consulenza e una terapia cognitiva.

Trattamenti alternativi per l’acufene

L’agopuntura, praticata da un terapeuta esperto, è considerata molto efficace per affrontare l’acufene causato soprattutto dal nervosismo. In alcuni studi ha dimostrato un’efficacia maggiore rispetto all’uso di farmaci.

Anche la prescrizione di un farmaco placebo a chi ne soffre, senza rivelarlo, aiuta nel trattamento dell’acufene. In effetti, questo approccio è consigliato rispetto all’uso di farmaci da prescrizione. Quietus, un farmaco omeopatico che comprende, tra l’altro, estratti di camomilla e di api, è stato considerato un trattamento efficace per gli acufeni per un lungo periodo di tempo.

Se notate un qualsiasi sintomo di acufene, visitate al più presto uno specialista, per evitare ulteriori danni, prima di provare qualsiasi trattamento alternativo.