Cose interessanti che accadono al vostro corpo in primavera
Il cambio di stagione può portare cambiamenti anche nel nostro corpo, che si tratti di ormoni, umore o sensibilità. Sebbene non tutti siano influenzati dal cambiamento stagionale allo stesso modo, un cambiamento comune è l’aumento dell’energia e dell’umore. Alcuni dei cambiamenti più negativi di cui essere consapevoli sono il potenziale aumento delle crisi allergiche, dei dolori articolari e delle emicranie.
Il cambio di stagione dall’inverno alla primavera è un evento che molti attendono con ansia ogni anno, soprattutto per chi vive in climi più freddi. Il cambiamento di temperatura, i fiori che sbocciano e le giacche più leggere: cosa c’è di meglio?
Sebbene sia comune notare alcuni cambiamenti nell’ambiente quando le stagioni cambiano, potreste essere sorpresi di sapere che anche il vostro corpo può sperimentare alcuni cambiamenti. La luce solare in più, le giornate più lunghe e le temperature più calde che arrivano con la primavera possono avere effetti sul nostro umore e sul funzionamento del nostro corpo. Seguiteci mentre analizziamo alcune cose interessanti che accadono al vostro corpo in primavera e che forse non conoscete.
Cambiamenti ormonali
È comune che i nostri ormoni cambino quando il clima si riscalda in primavera. Quando le stagioni cambiano, la retina dell’occhio reagisce naturalmente ai primi, impercettibili segnali di aumento della luce diurna. La retina è lo strato interno dell’occhio che si collega al cervello attraverso il nervo ottico.
Questa risposta può innescare un cambiamento ormonale, che include una regolazione della melatonina, un ormone che influisce sul nostro ciclo del sonno e sui cambiamenti di umore. Poiché la nostra retina registra una maggiore quantità di luce diurna, si può notare un miglioramento dell’umore e il desiderio di dormire meno rispetto ai mesi invernali.
Aumento di mal di testa ed emicranie
Un altro evento corporeo comune che si verifica nella stagione primaverile è l’aumento di mal di testa ed emicranie. I cambiamenti di temperatura spesso scatenano la cefalea a grappolo. Quando la temperatura si sposta, le giornate di pioggia diventano più comuni e la pressione dell’aria cambia, sono alcuni dei motivi per cui è più comune che si scateni il mal di testa.
In uno studio pubblicato su Cephalalgia, i ricercatori hanno analizzato la cefalea a grappolo e hanno scoperto che oltre 700 pazienti mostrano che questi mal di testa sono più frequenti quando le stagioni passano dall’inverno alla primavera o dall’autunno all’inverno.
Una spinta all’umore
Il cambio di stagione dall’inverno alla primavera significa ore di luce più lunghe e più sole. Questo può anche portare a una maggiore sensazione di felicità e a un aumento dell’umore. In primavera la produzione di melatonina si attenua e questo porta a una minore depressione, soprattutto per chi è soggetto al disturbo affettivo stagionale.
I ricercatori della Brigham Young University hanno condotto uno studio su studenti universitari che ha messo a confronto le ore di luce durante le stagioni più calde con la salute mentale. Lo studio ha dimostrato che l’aumento delle ore di luce durante le stagioni più calde ha avuto un impatto significativo sulla felicità e il disagio emotivo riferito è diminuito.
Miglioramenti della memoria
Un altro cambiamento che può verificarsi in primavera è il miglioramento della memoria. In un esperimento pubblicato sulla rivista Psychological Science, i ricercatori hanno testato la correlazione tra tempo e memoria. Lo studio ha rilevato che coloro che trascorrevano più tempo all’aperto nelle giornate primaverili avevano uno stato d’animo più felice e riuscivano a ricordare meglio una serie di numeri.
È stato condotto un secondo test che ha preso in esame un gruppo casuale di persone all’aperto e al chiuso in primavera. Il gruppo all’aperto ha ottenuto punteggi più alti quando il clima era più caldo. Questi risultati indicano che trascorrere del tempo all’aperto in primavera ha effetti stimolanti sul cervello che possono migliorare l’umore e la memoria.
I dolori articolari possono aumentare
Se vi è stata diagnosticata l’artrite reumatoide, potreste notare che le crisi si verificano più spesso in primavera. Uno studio condotto in Giappone ha analizzato i dati di un database nazionale di pazienti affetti da artrite e ha scoperto che la malattia è più attiva in primavera.
I ricercatori hanno suggerito che la probabile causa di questo fenomeno è dovuta alle temperature molto variabili. Anche se la ricerca in questo campo è ancora in fase di sviluppo, si tratta di un fattore scatenante da tenere presente se si soffre di dolori articolari o di artrite reumatoide.
Allergie legate al tempo
Se soffrite di allergie legate al clima, in primavera potreste notare un aumento della risposta del vostro corpo agli allergeni. Il principale fattore scatenante delle allergie primaverili è il polline, che viene rilasciato nell’aria da alberi, erbe ed erbacce per fertilizzare altre piante.
Tuttavia, mentre questo avviene, può anche interagire con le persone allergiche e può mandare il corpo in modalità di difesa. Le reazioni più comuni alle allergie primaverili comprendono naso che cola, prurito agli occhi, starnuti o tosse.
Riacutizzazioni della sclerosi multipla
La sclerosi multipla (SM) è una malattia del sistema nervoso centrale in cui il sistema immunitario dell’organismo attacca erroneamente le cellule nervose. Spesso le persone affette da sclerosi multipla accusano sintomi di riacutizzazione, che possono essere più frequenti in primavera.
Molti studi sui dati dei pazienti affetti da sclerosi multipla hanno rilevato che i sintomi sono più frequenti in primavera e meno frequenti alla fine dell’estate o in autunno. Uno studio pubblicato sul Journal of the Neurological Sciences ha analizzato oltre 2.000 pazienti e ha rilevato che i sintomi iniziano ad aumentare in aprile e raggiungono il picco in giugno. La ragione di questo fenomeno è ancora in fase di ricerca, ma si ipotizza che le temperature più calde e le radiazioni solari sembrano essere collegate a un aumento dell’attività nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Focolai di asma
Se soffrite di asma, potreste notare che in primavera è un po’ più difficile respirare a causa degli allergeni primaverili. L’esposizione agli allergeni può scatenare i sintomi dell’asma o addirittura un attacco d’asma.
Se soffrite di asma, è meglio essere preparati quando arriva la primavera. Portate sempre con voi un inalatore, limitate il tempo trascorso all’aperto e informatevi presso il vostro medico sui farmaci contro l’allergia o l’asma più adatti a trattare e prevenire i sintomi.
Allergie incrociate alla frutta
Se in primavera soffrite di allergie stagionali ai pollini delle erbe o degli alberi, potreste avere una reazione incrociata anche a certi frutti. Queste allergie primaverili rendono il sistema immunitario iper-reattivo e possono causare la sensibilità ad alcuni frutti e verdure che contengono proteine simili a quelle del polline.
Ad esempio, chi soffre di febbre da fieno o di pollini di graminacee può avere una reazione a pomodori, pesche o patate. Chi è allergico alla betulla o all’ontano può essere colpito da mele, sedano o ciliegie. Si può evitare questo problema sbucciando o cuocendo la frutta prima di mangiarla.
Aumento dei pensieri creativi
Secondo uno studio condotto dall’Università del Michigan, in primavera, oltre a migliorare l’umore, si può notare anche un aumento della creatività.
Lo studio ha rilevato che il clima piacevole e l’aumento del tempo trascorso all’aperto hanno portato a un ampliamento dello stile cognitivo, come l’apertura a nuove informazioni e l’aumento dei pensieri creativi. Se state cercando di avviare un progetto creativo o di dedicarvi a un nuovo hobby creativo, la primavera potrebbe essere il momento giusto per iniziare!
Crescita dei capelli
Sembra che non siano solo i fiori a sbocciare in primavera! Secondo il British Journal of Dermatology, i capelli raggiungono il picco della fase anagen a marzo, per poi diminuire lentamente fino a settembre.
La fase anagen della crescita dei capelli è la fase attiva in cui le cellule della radice del capello si dividono rapidamente. Ciò provoca la formazione di nuovi capelli e spinge fuori quelli che hanno smesso di crescere.
Aumento dell’energia
Quando si parla di cambiamenti di umore in primavera, un altro grande cambiamento che si può notare è un aumento generale dei livelli di energia. È dimostrato che giornate più lunghe e un maggior numero di ore di luce solare aumentano i livelli di energia e la produttività, riducendo al contempo i sentimenti di stress emotivo.
Per coloro che soffrono di disturbo bipolare o di qualsiasi altro disturbo maniacale, tuttavia, questo potrebbe essere un aspetto da tenere ancora più in considerazione. Chi soffre di questi disturbi può essere più maniacale in primavera.