Cose che le persone ansiose fanno e di cui gli altri non si rendono conto
Vivere con l’ansia può essere difficile a causa degli effetti che ha su di noi. La situazione è ancora più difficile perché le persone intorno a voi non capiscono perché fate le cose che fate. Le persone pensano che vi preoccupiate troppo e che prendiate la vita troppo sul serio. Se fossero nella tua testa, probabilmente lo saprebbero, ma questo non è nemmeno lontanamente possibile, quindi diventa ancora più difficile.
Se avete un amico che ha problemi di ansia, ecco un’occasione per capirlo meglio. Se siete voi stessi ansiosi, probabilmente saprete che quanto segue è vero.
Cose che le persone non si rendono conto che fai a causa dell’ansia
Trovare scuse per sfuggire agli incontri sociali
I vostri amici fanno programmi per il sabato sera, ma voi li convincete che non potete venire perché avete “una cosa” da fare lo stesso fine settimana. Se avete problemi di ansia, sapete che vi è già capitato di farlo. Vi vengono gli attacchi d’ansia e vi rendete conto che non volete rovinare la giornata a causa della vostra mancanza di energia e vi giustificate lasciando che i vostri amici escano senza di voi.
Se non siete voi quelle ansiose e conoscete un’amica che lo fa, convincetela a venire e ditele che la sua sola presenza può farvi sentire meglio, anche se questo significa che gli altri se ne vanno.
Nascondere i propri sentimenti e fingere di stare bene
A volte si finisce per nascondere i propri sentimenti agli altri perché non si sa perché ci si sente così. Se vi aprite ai vostri sentimenti, dovrete rispondere a molte domande e questo probabilmente vi renderà ancora più ansiosi. Per evitarlo, vi tenete per voi e chiudete i vostri sentimenti dentro di voi.
A volte, se condividete i vostri sentimenti e le persone si preoccupano per voi, l’ansia aumenta. Per evitare ciò, si finisce per fingere di stare bene. Quando qualcuno vi chiede come state, mentite comunque e dite che state bene. Questo vi evita di essere notati, ma non fa che peggiorare la vostra situazione.
Andare a letto tardi ma svegliarsi presto
Se soffrite di ansia, sapete che il sonno non è il vostro migliore amico. La mente è costantemente sveglia a causa dell’ansia e questo ritarda il sonno. Prima che ve ne rendiate conto, è già passata la mezzanotte e dovete forzarvi a dormire. Anche se ci riuscite, la vostra sveglia mentale è suonata e sapete di dovervi alzare presto il giorno dopo. È un’altra giornata ansiosa e non riuscite più a riaddormentarvi perché l’ansia vi sta condizionando.
Pensare troppo e colpevolizzarsi troppo
Avete inviato un messaggio a un amico e non ricevete subito una risposta. Immediatamente vi ritrovate a pensare che quello che avete scritto era sbagliato. Tornate indietro e continuate a pensare a cosa potrebbe essere andato storto. Iniziate a darvi la colpa e a pensare che qualcosa che avete detto avrebbe ferito il vostro amico. La verità è che è stato trattenuto al lavoro o non ha visto la notifica del messaggio.
Questo è solo uno dei tanti casi in cui avete finito per pensare troppo e incolparvi. Questo vi esaurisce mentalmente e non avete la forza di fare nulla che vi piaccia.
Immaginate sempre lo scenario peggiore
State per partire per una vacanza che vi porterà in un altro Paese. Avete già preparato tutto, compreso il passaporto e gli altri oggetti essenziali. La notte precedente non riuscite a dormire perché non fate altro che pensare a “e se mi cade il passaporto durante il viaggio” o “e se perdo il volo”.
Se siete persone ansiose o conoscete qualcuno che soffre di ansia, vi renderete conto che immaginare lo scenario peggiore in qualsiasi situazione è una cosa normale.
Compiacere tutti quelli che vi circondano
L’ansia vi spinge a voler compiacere tutti quelli che vi circondano. Quindi, siete attenti alle vostre parole e azioni e pensate sempre agli effetti che le vostre parole e azioni possono avere sugli altri. Vi assicurate di non ferirli e questo finisce per essere la cosa più importante per voi di ciò che provate. Non è praticamente possibile accontentare tutti quelli che incontriamo, perché in tal caso vivremmo la nostra vita per gli altri e non per noi stessi.
Confrontare la propria vita con quella di altri coetanei
I social media non fanno per voi se soffrite di ansia. Avete circa 20 anni e vedete i post dei vostri amici che si sono sposati o fidanzati o che festeggiano le loro promozioni al lavoro. Siete in pigiama e pensate a che punto siete nella vostra vita. Confrontate costantemente la vostra vita con quella degli altri e cominciate a pensare di non aver raggiunto la metà delle cose che hanno raggiunto loro.
Questo è normale per un individuo ansioso. Dovete rendervi conto che tutti, prima o poi, arrivano a un punto di svolta nella vita. Per alcuni è oggi, per altri potrebbe essere l’anno prossimo. Per voi potrebbe essere l’anno successivo. Questo non vuol dire che dobbiate preoccuparvi del punto in cui siete arrivati nella vita. Va bene se gli altri stanno facendo meglio di voi. Siate grati per il punto in cui vi trovate e datevi il tempo di raggiungere altri traguardi.
Ora avete capito che vivere con l’ansia non è uno scherzo. Se il vostro amico ha problemi di ansia, fategli sapere che lo accettate per quello che è e che non ha nulla di sbagliato. Trascorrete del tempo di qualità insieme e siate un buon ascoltatore quando vi parla. Non prendeteli in giro e non parlate loro con mancanza di rispetto.