Cosa indica l’acne su queste 5 parti del viso
La mappatura del viso è una tecnica antica utilizzata per identificare la causa dell’acne in base al punto in cui compare sul viso. I brufoli sul viso spesso compaiono ripetutamente nello stesso punto, il che potrebbe indicare un fattore scatenante comune. La mappatura del viso aiuta a identificare questi fattori scatenanti in base al punto in cui si manifesta l’acne. Tuttavia, a causa dell’esposizione quotidiana a diversi potenziali fattori scatenanti e agli eccessivi cambiamenti ormonali, la mappatura del viso non sempre riesce a individuare con precisione il problema di fondo. Tuttavia, può renderci consapevoli delle potenziali cause, mettendoci così sulla strada della guarigione.
Ecco 5 regioni del viso che possono essere afflitte dall’acne e le loro cause sottostanti secondo la mappatura del viso.
Acne lungo l’attaccatura dei capelli
L’acne lungo l’attaccatura dei capelli è più comune nelle persone che usano frequentemente prodotti per capelli con sostanze chimiche nocive. Alcuni prodotti per capelli che rimangono più a lungo nei capelli possono fuoriuscire e formare depositi sull’attaccatura dei capelli e sulla fronte. Insieme al sebo (la sostanza oleosa che lubrifica la pelle) già presente sul viso, possono irritare la pelle e ostruire i pori, causando un’epidemia di acne.
Se l’acne sulla fronte non ha altre cause spiegabili, può essere utile esaminare i prodotti utilizzati per la cura dei capelli. Una volta individuato il prodotto per capelli che causa il problema, interromperne l’uso dovrebbe aiutare a risolverlo. Tuttavia, se l’acne persiste anche dopo aver eliminato il prodotto per capelli problematico, è consigliabile recarsi dal dermatologo.
Acne sulla fronte
La mappatura del viso suggerisce che l’acne sulla fronte può essere legata a problemi digestivi e che la correzione di questi problemi può contribuire a ridurre l’acne. L’acne sulla fronte o tra le sopracciglia può indicare un problema digestivo causato da un’infiammazione, da una possibile allergia alimentare, dal consumo di alcolici o da spuntini notturni. Oltre all’acne, si possono verificare indigestione e irregolarità nel passaggio delle feci.
Il modo migliore per risolvere questo problema è capire quali sono gli alimenti che vanno d’accordo con voi e quali no. Ridurre l’assunzione di cibi lavorati e latticini e sostituirli con alimenti antinfiammatori come verdure a foglia verde, noci e frutta può essere di grande aiuto.
Acne sulla fronte e sul naso (zona T)
Secondo la mappatura del viso, l’acne che si manifesta sulla fronte e sul naso – spesso indicata come zona T – potrebbe essere dovuta a un eccesso di produzione di sebo. Questo è probabile perché la zona T ospita un numero maggiore di ghiandole oleifere rispetto al resto del viso. Quando si produce più sebo del necessario per mantenere la pelle sana e proteggerla dai danni, i pori si ostruiscono, provocando un’infiammazione.
Lavando spesso il viso con acqua tiepida e tamponando dopo l’asciugatura, è possibile liberare il viso dal sebo in eccesso e liberare i pori.
Acne sulle guance
L’acne sulle guance potrebbe essere un indicatore di una maggiore esposizione a batteri e agenti inquinanti. Questo può accadere se ci si tocca eccessivamente il viso, se ci si muove tutto il giorno esposti a inquinanti e batteri, se si tiene il telefono in faccia mentre si risponde alle telefonate o se si dorme con le guance su una federa che non è stata lavata da tempo.
Osservate se queste attività causano la comparsa di eruzioni cutanee sulle guance. In caso affermativo, è sufficiente eliminare il problema sul nascere.
Evitate di toccarvi il viso inutilmente, soprattutto con le mani non lavate.
Indossate una maschera anti-inquinamento per ridurre l’esposizione agli agenti inquinanti.
Pulire il telefono ogni volta che è possibile con un panno disinfettante.
Cambiate e lavate spesso le federe dei cuscini.
Potreste notare l’acne sulle guance quando aumenta l’assunzione di cibi zuccherati. In questi casi, abbandonate questi alimenti e mangiate in modo sano.
Acne sul mento e sulla mascella
Molte ragazze e giovani donne sperimentano una riacutizzazione dell’acne come parte della sindrome premestruale (PMS) o proprio quando arrivano le mestruazioni. La mappatura del viso suggerisce che questa riacutizzazione è il risultato di uno squilibrio ormonale in quel periodo del mese e di solito si manifesta sul mento e sulla mascella. Se si manifesta questo tipo di acne, potrebbe continuare anche in età adulta. Tuttavia, è probabile che svanisca subito dopo la fine del ciclo, quindi non prendetela con le pinze.
Adottare semplici accorgimenti, come modificare la dieta in modo da includere meno cibi elaborati e più alimenti naturali, bere molta acqua e dormire bene, può essere d’aiuto.
Tuttavia, se l’acne sul mento e sulla mascella non riesce a essere controllata ed è accompagnata da un’eccessiva crescita di peli, potrebbe significare che si soffre di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Questa condizione può causare e peggiorare l’acne insieme ad altri problemi come l’aumento di peso e l’irregolarità del ciclo mestruale. Se si manifesta un’acne grave con questi sintomi, è bene rivolgersi al più presto al proprio ginecologo.
Così, la prossima volta che noterete una riacutizzazione dell’acne, saprete qual è la possibile causa e come trattarla a casa.