Cosa fare quando si soffre di tosse ed emorroidi allo stesso tempo

Se ripensate alle volte in cui avete avuto la tosse, soprattutto per un periodo di tempo prolungato, probabilmente la odiate. La tosse può essere dovuta a un semplice raffreddore, a patologie più gravi come la pleurite o la bronchite, oppure all’ingestione di cibo o di un insetto nel modo sbagliato. Qualunque sia il motivo, la tosse è una parte inevitabile della vita e non c’è molto che si possa fare per non avere la tosse per sempre. Anche se la tosse è già di per sé piuttosto grave, è molto peggio se si soffre di emorroidi.

Cosa sono le emorroidi?

Le emorroidi sono vene situate nella parte inferiore dell’ano e del retto che si gonfiano quando le pareti di queste vene si stirano e si irritano a causa di varie condizioni. Le emorroidi possono essere di due tipi: interne ed esterne. Le emorroidi interne sono presenti all’interno dell’ano o del retto inferiore, mentre le emorroidi esterne sono presenti all’esterno dell’apertura dell’ano. Se il termine emorroidi non vi dice nulla, forse avete più familiarità con il nome comune di pile.

Le donne in gravidanza hanno maggiori probabilità di soffrire di emorroidi e la probabilità di sviluppare la condizione aumenta con l’età. Anche se è dolorosa e sgradevole, è facilmente curabile e prevenibile. Se si sospetta di soffrire di emorroidi, è bene che la malattia venga diagnosticata e trattata il prima possibile, perché prima si cura il disturbo, maggiori sono le possibilità di guarigione completa.

Come la tosse peggiora le emorroidi

Quando si tossisce, soprattutto per un lungo periodo di tempo, si può esercitare una forte pressione sulla zona dell’ano. Questa pressione aggiuntiva nella zona anale può provocare il danneggiamento dei tessuti emorroidali. Quando si soffre già di emorroidi, la tosse può peggiorare la situazione. Si può addirittura arrivare a soffrire di un intenso dolore nella zona anale ogni volta che si tossisce. Se le emorroidi sono interne, la situazione è molto peggiore, poiché la tosse può far sporgere le emorroidi dall’ano, facendo così progredire le emorroidi allo stadio successivo. Questo stadio è noto come emorroidi prolassate, che possono diventare piuttosto gravi, quindi è meglio evitarle a tutti i costi.

Cosa fare in caso di tosse ed emorroidi contemporaneamente

La prima cosa da fare in caso di tosse ed emorroidi è assumere uno sciroppo per la tosse. L’obiettivo principale dovrebbe essere quello di evitare l’accumulo di pressione nella zona anale, che potrebbe peggiorare la situazione. Si può provare ad anestetizzare il dolore e a ridurre il gonfiore della zona interessata applicando impacchi di ghiaccio e impacchi freddi. Creme e unguenti topici, che contengono idrocortisone, e tamponi, che contengono nocciolo o un agente anestetizzante, sono facilmente reperibili in qualsiasi farmacia. Si possono usare per alleviare i sintomi del disturbo. Quando si soffre di emorroidi, bisogna fare molta attenzione a non aggravare la propria condizione irritando le emorroidi in alcun modo. Utilizzate sempre salviette umide per pulire la zona, poiché la carta igienica asciutta potrebbe aggravare il problema. Bevete molta acqua e, se necessario, usate degli ammorbidenti per le feci, ma non sforzatevi durante i movimenti intestinali. Si possono anche prendere degli antidolorifici per alleviare il disagio.

Trattamento

L’emorroide esterna non richiede un trattamento specifico, a meno che non si tratti di una trombosi acuta che provoca un disagio eccessivo. In molti casi, semplici misure aiutano ad alleviare i fastidiosi sintomi delle emorroidi esterne. Ma se la condizione è grave, potrebbe essere necessario recarsi dal medico, che potrebbe prescrivere alcuni farmaci, procedure di trattamento e persino un intervento chirurgico per trattare la condizione.

Una delle opzioni di trattamento più comuni per le emorroidi interne di basso grado è la legatura con elastico. Si tratta di una tecnica in cui un elastico viene posizionato alla base dell’emorroide per interrompere l’afflusso di sangue. Quando l’emorroide non riceve abbastanza nutrimento e ossigeno attraverso il sangue, alla fine si restringe e cade. Un’altra procedura non chirurgica che si può scegliere è la scleroterapia. In questa procedura viene iniettata una soluzione nelle emorroidi interne. In questo modo si produce un tessuto cicatriziale che interrompe l’afflusso di sangue all’emorroide.

L’intervento chirurgico noto come emorroidectomia prevede la rimozione completa dei tessuti emorroidali interessati. Questa tecnica è generalmente prescritta per emorroidi avanzate o complicate. In caso di emorroidi prolassate, l’intervento può prevedere la pinzatura, in cui l’emorroide viene raccolta e fissata in un unico punto. Tale procedura comporta generalmente l’uso dell’anestesia e il paziente può o meno dover rimanere in ospedale a seconda delle sue condizioni. Assicuratevi di fare tutti gli esami necessari e di essere completamente aperti con il vostro medico, in modo che possa scegliere l’opzione di trattamento migliore per voi in base ai sintomi e alla gravità della vostra condizione.