Come usare l’aceto di sidro di mele per le infezioni sinusali

La sinusite è una condizione estremamente comune, che colpisce milioni di persone nel mondo. I seni paranasali sono piccole cavità dietro la fronte e gli zigomi che di solito sono riempite d’aria. Tuttavia, quando si ha un’infezione sinusale, queste cavità si riempiono di liquido contenente batteri e virus o addirittura funghi. Quando ciò accade, la cavità si gonfia, il suo rivestimento si infiamma e si avverte un forte dolore.

Nella maggior parte dei casi, questo accade quando si soffre di una febbre o di un’infezione virale. L’infezione può diffondersi ai seni paranasali, causandone l’infiammazione. Può anche verificarsi quando si ha un brutto raffreddore. Il catarro in eccesso provoca l’ostruzione dei seni e irrita il rivestimento delle cavità. Se si è allergici a qualcosa, i seni paranasali possono infiammarsi in prossimità dell’allergene e bloccarsi. Alcune persone nascono con il setto nasale deviato, che le espone a un rischio maggiore di sviluppare infezioni sinusali. L’asma è un’altra condizione che porta a una predisposizione allo sviluppo di infezioni sinusali. La maggior parte dei bambini che soffrono di asma infantile presenta anche infezioni sinusali, che rendono molto difficile la corretta respirazione.

Tipi di sinusite

1. Sinusite ricorrente

Le persone affette da sinusite ricorrente soffrono di alcuni attacchi di infezioni sinusali ogni anno. Ciò può essere dovuto a un’allergia o a una patologia che li rende più vulnerabili alle infezioni sinusali.

2. Sinusite acuta

La sinusite acuta può capitare a chiunque. Di solito è causata da febbre o raffreddore e non da una condizione ricorrente. Le persone affette da sinusite acuta sperimentano forti raffreddori, naso che cola o naso chiuso. La condizione dura circa un mese e alla fine si risolve.

3. Sinusite cronica

Le persone che soffrono di sinusite cronica hanno sintomi che possono durare più di 2 mesi. La loro condizione di solito non è causata da una malattia, ma da condizioni interne come una deviazione del setto nasale.

Aceto di sidro di mele per curare la sinusite

L’aceto di sidro di mele è un antico rimedio che veniva utilizzato per curare le infezioni sinusali. Questo ingrediente comune è uno dei migliori tonici naturali per la sinusite e può fornire un sollievo immediato e a lungo termine. L’aceto di sidro di mele contiene antibiotici naturali che uccidono i batteri nocivi che causano le infezioni sinusali. Essendo una bevanda molto pungente, può anche liberare immediatamente le vie respiratorie e aiutare a respirare meglio. L’aceto di sidro di mele crudo e non filtrato è un’ottima fonte di importanti probiotici. I probiotici sono batteri benefici che rivestono l’intestino e bilanciano la flora intestinale. Questi piccoli batteri presenti nell’intestino possono rafforzare le difese immunitarie e aiutare a riprendersi più velocemente da un’infezione sinusale. Possono anche aiutarvi a combattere gli invasori dannosi, proteggendovi da un altro attacco di sinusite.

Ricetta per l’infezione sinusale

Ingredienti

3 cucchiai di aceto di sidro di mele
Succo di 1 limone (appena spremuto)
mezza tazza di acqua di cocco
1 cucchiaio di pepe di Caienna
1 cucchiaio di miele grezzo biologico

Metodo

Aggiungere l’acqua di cocco in una casseruola e accendere il fuoco. Quando è completamente riscaldata (ma non bollente), toglierla dal fuoco.

Aggiungere l’aceto di sidro di mele e lasciare raffreddare il composto.

Aggiungere il pepe di Caienna e il limone. Mescolare bene per assicurarsi che tutto sia ben combinato.

Ora aggiungete il miele e continuate a mescolare per assicurarvi che tutti gli ingredienti siano completamente incorporati.

Preparate questa bevanda almeno due volte al giorno fino a quando l’infezione sinusale non sarà scomparsa. Bevetela una volta al mattino a stomaco vuoto e una volta alla sera prima di andare a dormire. Il numero di giorni necessari per la guarigione dell’infezione dipende dalla gravità del disturbo. Se avete un attacco moderato di sinusite, i sintomi dovrebbero ridursi nel giro di pochi giorni. Tuttavia, se non notate alcun cambiamento nella vostra condizione anche dopo due settimane, visitate un medico.