Come evitare la disidratazione in gravidanza

L’acqua è essenziale per la vita. Infatti, costituisce il 50-75% del nostro corpo. È alla base dei succhi digestivi, del sangue, dell’urina e del sudore ed è presente nelle ossa, nel grasso e nei muscoli magri. Poiché il nostro corpo non immagazzina l’acqua, dobbiamo assumerne ogni giorno una scorta fresca.

L’acqua diventa ancora più importante in gravidanza. Contribuisce alla formazione della placenta, che fornisce le sostanze nutritive al bambino nel grembo materno. È necessaria anche per la formazione del sacco amniotico. In effetti, in gravidanza sono necessari circa 750-1000 ml di acqua in più rispetto al resto (una donna adulta ha normalmente bisogno di circa 2,1 litri di acqua al giorno). È quindi importante mantenersi idratate in gravidanza.

Segni di disidratazione

Vediamo alcuni segnali che potrebbero indicare che siete disidratate:

  • Urina di colore scuro
  • Sensazione di sete
  • Sensazione di vertigini
  • Mal di testa
  • Sensazione di stanchezza
  • Labbra, bocca e occhi secchi
  • Passaggio di urina poco frequente
  • Surriscaldamento materno. L’acqua aiuta a regolare la temperatura corporea e non assumerne a sufficienza può portare al surriscaldamento, un’indicazione comune di disidratazione durante la gravidanza.

Se non avete urinato per otto ore, avete un polso debole o rapido e vi sentite confuse, potreste essere gravemente disidratate. Si tratta di una condizione grave che richiede l’intervento immediato di un medico.

Quali sono le cause della disidratazione nelle donne in gravidanza?

I fattori che possono portare alla disidratazione in tutte le persone, come l’eccessiva sudorazione dovuta al caldo o all’esercizio fisico, la mancata assunzione di acqua a sufficienza, l’eccessiva minzione dovuta a condizioni come il diabete o le malattie renali, ecc. – possono causare disidratazione anche in gravidanza.

La nausea mattutina estrema, nota come iperemesi gravidica, è una condizione specifica della gravidanza che causa disidratazione. È normale che le donne sperimentino nausea e vomito durante il primo trimestre. Di solito iniziano intorno alla sesta settimana di gravidanza, raggiungono un picco intorno alla nona e si risolvono entro la sedicesima o la diciottesima settimana. Tuttavia, alcune donne sperimentano una versione grave che le mette a rischio di disidratazione. Le nausee mattutine possono iniziare prima (tra la quarta e la quinta settimana) nelle donne affette da questa patologia. Anche se di solito la futura mamma si sente meglio durante il secondo trimestre (intorno alla ventesima settimana), alcune donne possono continuare a soffrire di nausee mattutine per tutta la gravidanza.

La disidratazione è più probabile in un particolare trimestre?

Ci si deve preoccupare di più della disidratazione in un momento particolare della gravidanza? Sebbene sia importante mantenersi idratate durante tutta la gravidanza, assicuratevi di assumere una quantità sufficiente di liquidi soprattutto nei periodi in cui siete soggette a perdita di liquidi. Per esempio, è necessario prestare particolare attenzione durante il primo trimestre, quando si può verificare una perdita di liquidi a causa delle nausee mattutine. E ancora, durante il terzo trimestre, perché alcune donne soffrono di diarrea.

Effetti della disidratazione sulle donne in gravidanza

In caso di disidratazione durante la gravidanza possono insorgere gravi complicazioni:

Il bambino può presentare difetti del tubo neurale, ovvero difetti congeniti della colonna vertebrale, del midollo spinale o del cervello.

Si possono avere bassi livelli di liquido amniotico, che protegge il bambino nel grembo materno. Sebbene questa condizione possa svilupparsi in qualsiasi momento, di solito si manifesta durante il terzo trimestre.

La disidratazione può causare le contrazioni di Braxton Hicks, che si verificano comunemente durante il terzo trimestre. Sono normali e tendono a intensificarsi con l’avvicinarsi del momento del parto (quando di solito si parla di falso travaglio).

Potreste avere un travaglio prematuro.

Potreste produrre una quantità insufficiente di latte materno.

Come evitare la disidratazione in gravidanza

Assumere liquidi in diverse forme

Assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di liquidi è fondamentale per prevenire la disidratazione durante la gravidanza. Ma non è necessario limitarsi a bere la vecchia e noiosa acqua! Ci sono molti modi per includere i liquidi nella vostra dieta. Infatti, per aumentare l’apporto di liquidi durante il primo trimestre e per evitare la disidratazione dovuta alle nausee mattutine, è consigliabile consumare cibi nutrienti come porzioni acquose di riso e legumi o bere latte. Potete anche sorseggiare altri liquidi ricchi di sostanze nutritive, come l’acqua di cocco tenera, per mantenervi idratate.

Un altro rimedio consiste nel mescolare il succo di mezzo limone con 2 cucchiaini di zucchero e un pizzico di sale e aggiungerlo a mezzo litro d’acqua. Berne una tazza ogni 2-3 ore può aiutare a evitare la disidratazione e a placare la nausea.

Utilizzare una soluzione di reidratazione orale

Se si manifestano i sintomi della disidratazione, è necessario intervenire per reintegrare i liquidi e i minerali persi. Potete preparare a casa una soluzione di reidratazione orale mescolando 6 cucchiaini rasi di zucchero e mezzo cucchiaino raso di sale in 1 litro di acqua potabile. Se avete difficoltà a trattenere i liquidi a causa del vomito, provate a sorseggiare spesso piccole quantità invece di bere una quantità maggiore.

Ridurre la caffeina

Evitate di consumare caffeina in eccesso perché è un diuretico e può aumentare la quantità di urina emessa. In effetti, si raccomanda di limitare l’assunzione di caffeina a 200 ml al giorno durante la gravidanza, che in genere corrisponde a una tazza di caffè.

Evitare l’esposizione al calore e gli esercizi fisici impegnativi

Può anche essere una buona idea evitare di trascorrere del tempo al caldo o di svolgere attività come l’esercizio fisico estenuante, che possono portare al surriscaldamento e alla disidratazione. Anche se una certa quantità di esercizio fisico è salutare in gravidanza, non bisogna esagerare e non affaticare il corpo.