Cibi che causano emicrania
È difficile trovare qualcuno che non abbia mai avuto un mal di testa in vita sua. Ma mentre alcuni di noi se la cavano con qualche mal di testa, molti altri soffrono di emicranie debilitanti che interferiscono con la vita quotidiana e il lavoro. Alcuni mal di testa sono causati da cambiamenti corporei e da altri fattori come lo stress o la mancanza di sonno. Ma sapevate che anche l’alimentazione può avere un ruolo importante, soprattutto nell’emicrania? In effetti, alcuni alimenti fungono da fattori scatenanti in circa il 10% delle persone che soffrono di emicrania.
Vediamo se quello che mangiate potrebbe essere la causa del vostro mal di testa.
Formaggio stagionato
Il formaggio contiene un composto noto come tiramina, che si forma quando le proteine si rompono. La tiramina è nota come causa dell’emicrania. Quando i formaggi sono stagionati, il loro contenuto di tiramina è più elevato. Anche altri fattori, come le differenze di fermentazione, lavorazione o degradazione, possono influire sul contenuto di tiramina. Svizzero, feta, mozzarella, brie, parmigiano, swiss, gorgonzola, muenster, formaggi blu e cheddar sono alcuni formaggi ad alto contenuto di tiramina.
Il cioccolato
Il cioccolato è stato comunemente implicato nell’emicrania: circa il 22% delle persone che soffrono di emicrania lo indicano come un fattore scatenante. Il cioccolato contiene anche tiramina, che potrebbe essere la causa.
È interessante notare che c’è un altro punto di vista. Secondo alcuni esperti, il cioccolato potrebbe non essere un fattore scatenante. Piuttosto, la voglia di cose come il cioccolato può essere un segnale precoce di un attacco di emicrania.
L’alcol
L’alcol è un altro alimento associato al mal di testa. I solfiti presenti nell’alcol potrebbero essere responsabili del mal di testa pulsante. Le bevande alcoliche con un contenuto più elevato di solfiti possono aumentare le probabilità di emicrania. L’alcol può anche portare alla disidratazione, che può causare mal di testa. Il vino rosso, il whisky, la birra e lo champagne sono alcune delle bevande alcoliche che si ritiene possano scatenare il mal di testa.
Carni lavorate
I nitrati e i nitriti sono utilizzati come conservanti in molte carni lavorate e stagionate. Questi conservanti possono dilatare i vasi sanguigni e causare mal di testa in alcune persone. Prosciutto, pancetta, salsiccia e salame piccante contengono comunemente nitrati o nitriti.
Glutammato monosodico
Si ritiene che il glutammato monosodico (MSG) scateni l’emicrania nel 10-15% delle persone che ne soffrono. È un sale dell’amminoacido glutammico ed è naturalmente presente in alimenti come formaggio, pomodoro, estratti di soia ed estratto di lievito. Viene anche aggiunto ad alcuni alimenti come la salsa di soia per esaltarne il sapore.
Cibi freddi
Alcune persone soffrono di mal di testa quando i cibi freddi passano sulla bocca o sulla gola. Questi mal di testa sono comunemente noti come “mal di testa da gelato”, sebbene anche altri alimenti freddi come ghiaccioli o bevande fredde possano causare questo effetto.
Sebbene non sia del tutto chiaro il motivo di questo fenomeno, potrebbe essere dovuto al fatto che i vasi sanguigni nella parte superiore della bocca o nella parte posteriore della gola si restringono e si dilatano quando vengono toccati da una sostanza fredda. I recettori del dolore inviano quindi un messaggio al cervello, che interpreta erroneamente le sensazioni di disagio come provenienti dalla testa e non dalla bocca. Circa il 30-40% delle persone che in genere non soffrono di mal di testa sembra soffrire di cefalea da gelato. Sono anche più comuni nelle persone che soffrono di emicrania.
Alcuni tipi di frutta e verdura
È stato riscontrato che avocado, agrumi, cipolle, banane e fave scatenano l’emicrania in alcune persone. Uno dei possibili motivi per cui questi alimenti sani si sono rivelati dannosi è che contengono tutti tiramina.
Aspartame
L’aspartame è un comune dolcificante artificiale che viene aggiunto agli alimenti trasformati. È anche disponibile con vari marchi come dolcificante da tavola. Alcune ricerche hanno rilevato che può scatenare mal di testa in alcune persone. Uno studio che ha esaminato circa 170 pazienti del reparto cefalee di un centro medico ha rilevato che è stato segnalato come causa scatenante dall’8,2% dei soggetti.
Cibi fermentati
La fermentazione aumenta la tiramina negli alimenti. È stato riscontrato che alcuni alimenti fermentati, come la salsa teriyaki, il miso e la salsa di soia, agiscono come fattori scatenanti del mal di testa.
La caffeina
La caffeina è contenuta in alimenti comuni come caffè, cola, cioccolato e tè. La caffeina potrebbe non essere un fattore scatenante diretto del mal di testa, ma se ne consumate abitualmente una grande quantità potreste soffrire di “mal di testa da rimbalzo da caffeina” o di astinenza. Secondo la National Headache Foundation, si dovrebbe essere in grado di consumare circa 200 mg di caffeina al giorno senza problemi. Tuttavia, se si soffre spesso di mal di testa, sarebbe meglio evitare l’uso quotidiano.
Come si fa a sapere cosa scatena il mal di testa?
Come abbiamo visto, una serie di alimenti può scatenare il mal di testa. Tuttavia, il legame tra cibo e mal di testa può essere molto personale. Sebbene la ricerca abbia riscontrato che alcuni alimenti causano comunemente il mal di testa, è bene ricordare che si tratta anche di una questione individuale: ciò che agisce come fattore scatenante per una persona potrebbe non esserlo per un’altra.
Come identificare i propri fattori scatenanti? Tenete un diario del mal di testa in cui annotate cose come quando e dove vi è venuto il mal di testa, cosa avete mangiato e bevuto nelle 24 ore precedenti, quanto avete dormito, ecc. Questo vi aiuterà a identificare gli schemi relativi ai vostri mal di testa e a individuare gli elementi che potrebbero scatenarli.
Inoltre, tenete presente che a volte un mal di testa può essere indicativo di un problema serio. Consultate un medico se avete forti mal di testa che arrivano all’improvviso o se il mal di testa si presenta insieme ad altri sintomi come febbre, torcicollo, perdita di coscienza, dolore all’orecchio o all’occhio o confusione.