Che cos’è l’infertilità? Cause e opzioni di trattamento dell’infertilità

Lottare contro l’infertilità può essere molto impegnativo. A questo punto, probabilmente state monitorando diligentemente il vostro ciclo, sperando nel meglio ogni mese. Le persone potrebbero inviarvi auguri e preghiere, consigli e suggerimenti. Vi dicono: “Date tempo al tempo”, ma quanto tempo potete ancora dare? È facile gettare la spugna, ma sappiate che esistono trattamenti per l’infertilità.

La parte difficile è trovare la causa. È un problema del vostro corpo o del suo? E se sì, cosa può essere? La ricerca delle risposte può essere lunga e confusa, quindi consultate un medico della fertilità. Nel frattempo, informatevi sulle possibili ragioni dell’infertilità. Questo vi darà gli strumenti e le conoscenze per porre le domande giuste.

Che cos’è l’infertilità?

L’infertilità è definita come l’incapacità di rimanere incinta dopo averci provato per un anno. Se avete 35 anni o più, questo periodo scende a 6 mesi. Se si riesce a concepire ma non si riesce a rimanere incinta, si è considerati infertili. Nel mondo, il 10% delle donne tra i 15 e i 44 anni ha problemi di gravidanza.

Cause dell’infertilità

Un terzo dei casi di infertilità è causato dalla donna. Un altro terzo è causato dall’uomo, mentre il resto è affetto da problemi di entrambi o da problemi noti.

Cause di infertilità nella donna

Problemi di ovulazione (i più comuni).
Sindrome dell’ovaio policistico.
Blocco delle tube di Falloppio (dovuto a malattia infiammatoria pelvica, endometriosi o intervento chirurgico per gravidanza ectopica).
Problemi fisici all’utero o alla cervice.
Fibromi uterini.

Cause di infertilità negli uomini

Varicocele (grandi vene sui testicoli).
Bassa mobilità o numero di spermatozoi.
Lesioni.
Malattia, come la fibrosi cistica.

Trattamenti per l’infertilità nelle donne

1. Clomifene

Avete problemi di ovulazione? Potrebbe esservi prescritto il clomifene, o Clomid. Funziona come gli estrogeni e induce la ghiandola pituitaria a rilasciare gonadotropina, o GnRH. A sua volta, rilascia gli ormoni luteinizzanti e follicolo-stimolanti, un processo fondamentale per l’ovulazione.

Tuttavia, è bene sapere che il clomifene fa sì che le ovaie rilascino più di un ovulo alla volta. È possibile avere due, tre e persino quattro gemelli! Di tutte le gravidanze andate a buon fine, il 6,9% era costituito da gemelli, lo 0,5% da tre gemelli e lo 0,3% da quattro gemelli. Il rischio è ancora più elevato se si ha una storia familiare di nascite multiple.

2. Gonadotropina umana della menopausa

Se il clomifene non funziona, il medico può prescrivere ormoni per via parenterale. La scelta più frequente è la gonadotropina umana della menopausa, che contiene in parti uguali l’ormone luteinizzante e l’ormone follicolo-stimolante. Anche in questo caso, si tratta di ormoni necessari per l’ovulazione. Nel 58,6% delle pazienti con gonadotropina umana in menopausa, la gravidanza va a buon fine.

3. Ormone follicolo-stimolante

Anche l’ormone follicolo-stimolante induce l’ovulazione. Agisce stimolando la crescita dei follicoli nelle ovaie. Sono probabili anche gravidanze multiple.

4. Analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine

Se non si ovula ogni mese, è probabile che si ricorra all’analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine. E se si ovula prima che l’ovulo sia pronto? Anche l’analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine vi darà una mano. Costringerà l’ipofisi a modificare il momento dell’ovulazione. Oltre alle iniezioni, l’analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine è disponibile anche come spray nasale.

5. Metformina

La metformina è una pillola nota soprattutto per il controllo del glucosio nel sangue nel diabete di tipo 2. Ma per le donne affette da sindrome dell’ovaio policistico, può ridurre gli alti livelli di ormoni maschili. Questo può aiutare a riavviare l’ovulazione e a rimettere le cose a posto. Se assunta con iniezioni di ormoni, la metformina può limitare il rischio di gravidanze multiple.

6. Fecondazione in vitro

La fecondazione in vitro unisce l’ovulo e lo spermatozoo in un piatto di laboratorio. L’embrione fecondato viene poi impiantato nell’utero dove può crescere. Le percentuali di successo sono piuttosto alte, con circa l’1,6% di bambini nati con la fecondazione in vitro ogni anno. Tuttavia, come altri trattamenti per l’infertilità, la fecondazione in vitro aumenta le probabilità di una gravidanza multipla.

7. Inseminazione intrauterina

L’inseminazione intrauterina è simile alla fecondazione in vitro, ma la fecondazione avviene nel corpo della donna. Lo sperma viene inserito all’interno dell’utero per aumentare le possibilità che lo sperma raggiunga le tube di Falloppio. Rispetto alla fecondazione in vitro, è meno costosa e invasiva.

Ma questo si traduce anche in una minore percentuale di successo. Secondo la Pregnancy Association, circa il 20% dei cicli di inseminazione intrauterina si conclude con una gravidanza.

Tenete presente che l’età, la storia riproduttiva e lo stato di salute fanno una grande differenza. Per le donne sopra i 30 anni, le percentuali di successo sono in genere più basse. Parlate con il vostro medico di ciò che è giusto per voi.