Che cos’è l’erosione cervicale? Cause, sintomi e trattamento
L’erosione cervicale ha un suono terrificante, ma non preoccupatevi: non significa che la cervice si stia letteralmente erodendo. La condizione si sviluppa quando le cellule cervicali crescono al di fuori della cervice. Si chiama anche ectropion cervicale ed è piuttosto comune. È noto che anche donne perfettamente sane soffrono di erosione cervicale. Naturalmente ci si può chiedere: Come faccio a sapere di averla?
Prima di lasciarvi prendere dal panico, conoscete le cause, i sintomi e i trattamenti dell’erosione cervicale.
Cause dell’erosione cervicale
La pubertà, la gravidanza e l’assunzione di contraccettivi contenenti estrogeni sono i principali fattori di rischio. Il filo conduttore più comune? Gli squilibri ormonali.
Anche se l’erosione cervicale non è una malattia sessualmente trasmissibile, le donne sessualmente attive devono assolutamente tenerla presente. La condizione colpisce il 60-80% di questo gruppo, anche se diminuisce con l’età.
Sintomi dell’erosione cervicale
L’erosione cervicale è facile da ignorare. Molte donne non hanno nemmeno sintomi, quindi è necessario sottoporsi a controlli regolari. Siate sempre oneste sulla vostra storia sessuale e sulle vostre sensazioni.
1. Perdite vaginali
Il sintomo più comune sono le perdite vaginali. Potrebbero essere eccessive, decolorate o entrambe. Ricordate che le normali perdite sono chiare o bianche, quindi qualsiasi cosa gialla o verde deve essere controllata.
2. Spotting
Un altro sintomo è il sanguinamento non correlato tra le mestruazioni, noto anche come sanguinamento postcoitale. Questo fenomeno interessa soprattutto le donne in gravidanza. Assicuratevi di monitorare le vostre mestruazioni per capire se è normale o meno. Fate attenzione dopo il sesso. I rapporti sessuali non dovrebbero provocare sanguinamenti, ma in caso di erosione cervicale è probabile che si verifichi uno spotting.
3. Mal di schiena
Può insorgere anche un dolore lombare. Questo è difficile, perché è facile confonderlo con un esercizio fisico recente o con un sonno scomodo. Informate il vostro ginecologo se vi fa male la schiena.
4. Infiammazione
La cervice appare rossa e infiammata. Tuttavia, questo può essere riscontrato solo quando il ginecologo effettua un esame vaginale. È un altro motivo per sottoporsi a controlli annuali.
Come si svolge il trattamento?
Nei Paesi occidentali il trattamento non è considerato necessario. Si tratta solo di pap test ed esami regolari. Se lo spotting diventa un fastidio, ci sono alcune opzioni.
1. Elettrocauterizzazione
L’elettrocauterizzazione utilizza correnti elettriche calde per rimuovere le cellule. In questo modo le cellule vengono “sigillate” e l’emorragia si arresta. Può essere eseguita nello studio medico senza anestesia.
2. Criochirurgia
La criochirurgia è la versione fredda dell’elettrocauterizzazione. Invece dell’elettricità, utilizza il protossido di azoto a temperature estremamente basse. Ha un tasso di successo del 90%, anche se è possibile che si verifichino crampi durante la procedura. In seguito, è frequente la comparsa di perdite acquose, mentre lo spotting può durare da 12 a 15 giorni.