Cause delle emorroidi da conoscere

Sebbene il termine emorroidi abbia ricevuto un’enorme pubblicità negativa, la verità è che avere le emorroidi non è di per sé una condizione di salute pericolosa. In realtà, le emorroidi sono tessuti all’interno del canale anale e nelle aree vicine che ci aiutano a controllare i movimenti intestinali.

  • Le emorroidi interne si trovano sopra il canale anale.
  • Le emorroidi esterne si trovano al di sotto del canale anale e nella pelle intorno all’ano.
  • Le emorroidi trombizzate, sia esterne che interne, si verificano quando si forma un coagulo di sangue all’interno del tessuto emorroidario. Un’emorroide trombizzata può prolassare o scivolare fuori posto.

Con l’età, le vene del tessuto emorroidario si distendono e si allentano. Il tessuto emorroidario diventa anche più sensibile a causa dello sforzo, con conseguente formazione di coaguli, gonfiore o erosione del rivestimento e sanguinamento. Questo fenomeno è noto come emorroidi ingrossate. Si ritiene che almeno la metà della popolazione soffra di emorroidi a un certo punto della propria vita.

I sintomi delle emorroidi comprendono sanguinamento rettale, rigonfiamento, dolore, prurito e bruciore nella zona anale. Le cause delle emorroidi sono:

Stress da stitichezza o feci dure

Trascorrere troppo tempo in bagno è una delle cause delle emorroidi. Le emorroidi sono causate principalmente dalla stitichezza o da feci dure che richiedono uno sforzo notevole per essere passate. Un buon numero di persone soffre di emorroidi in relazione alla stitichezza o allo sforzo. Lo sforzo può anche provocare il prolasso dei tessuti emorroidari, che si avvertono in prossimità dell’ano. Anche l’elevata pressione anale dovuta allo sforzo può provocare ragadi anali.

Evitate di sforzarvi sul water mangiando cibi fibrosi per rendere le feci morbide e facili da passare.

Pulirsi troppo o troppo a lungo

Non solo la stitichezza, anche la diarrea può portare alle emorroidi. Ci si potrebbe chiedere come le feci molli possano provocare le emorroidi. Strofinare l’ano troppo forte e/o troppo a lungo è una causa molto comune di emorroidi. La diarrea rende dolorante la zona rettale e induce a recarsi spesso in bagno e a pulirsi frequentemente l’ano. Questo può provocare le emorroidi.

Mentre la diarrea viene curata e i movimenti intestinali tornano alla normalità, è bene non strofinare troppo. È possibile utilizzare salviette per bambini extra morbide per evitare salviette “sanguinolente”, che spesso sono un indicatore non tanto velato di emorroidi.

In caso di diarrea, utilizzare salviette extra morbide.

Pressione sull’addome dovuta all’obesità

L’obesità è considerata uno dei principali fattori di rischio delle emorroidi. Ciò è dovuto all’aumento della pressione intra-addominale, alla congestione venosa e all’infiammazione cronica nella zona addominale dei pazienti obesi. Per evitare le pustole, è necessario assicurarsi che il proprio peso corporeo sia entro i limiti.

Mangiate il giusto tipo di cibo e fate esercizio fisico. Non esistono scorciatoie per la perdita di peso.

Gravidanza e sforzi durante il parto

Molte donne lamentano emorroidi esterne trombizzate e ragadi anali dopo il parto a causa di sforzi durante il parto. Anche la stitichezza in gravidanza può provocare emorroidi, così come la posizione eretta prolungata.

La stitichezza in gravidanza va comunque evitata. Seguite una dieta con il giusto tipo di fibre e molta acqua.

Lesioni del midollo spinale

Esistono prove di casi di emorroidi tra i pazienti con lesioni al midollo spinale di lunga durata. Le lesioni del midollo spinale di lunga durata possono influire sulla gestione efficiente dell’intestino. Costipazione e diarrea sono eventi frequenti in questi pazienti e possono causare emorroidi. Un altro fattore di rischio è l’uso di supposte e clisteri in caso di stitichezza.

È necessario rivolgersi a un medico per gestire al meglio i movimenti intestinali in casi gravi come la lesione del midollo spinale.

Sesso anale

Sebbene non siano disponibili molti studi scientifici, esistono aneddoti che indicano il sesso anale come uno dei fattori di rischio. Le emorroidi sono state riscontrate sia in coppie eterosessuali che omosessuali che praticano sesso anale.

Eccessivo sollevamento di pesi

Gli appassionati di palestra, così come coloro che sono coinvolti nella movimentazione manuale di materiali che comportano il sollevamento di oggetti pesanti, dovrebbero usare cautela perché anche questo è considerato un fattore di rischio.

Muscoli pelvici deboli

A chi ha un supporto pelvico debole viene spesso chiesto di lavorare sul rafforzamento dei muscoli per ridurre l’insorgenza delle emorroidi.

Fate attenzione a questi fattori di rischio in modo da evitare questa dolorosa condizione in futuro.