Bere una tazza di tè può alleviare i sintomi della fibromialgia?

La fibromialgia è stata un mistero per la maggior parte dei medici e degli scienziati, poiché le sue cause sono incerte. Questa condizione è caratterizzata da dolore cronico – mentale, fisico o entrambi. Ciò significa che chi soffre di fibromialgia è estremamente sensibile alla pressione fisica o mentale, che può addirittura peggiorare i sintomi.

Esistono diversi trattamenti per la cura dei sintomi della fibromialgia, ma le ultime scoperte dimostrano che bere del vero tè (verde, nero, bianco o oolong) può fare bene. Ecco perché.

Il sovraccarico di tossine può peggiorare la fibromialgia

La maggior parte delle persone considera l’esposizione a bassi livelli di sostanze chimiche ambientali non problematica. Tuttavia, l’intolleranza a bassi livelli di sostanze chimiche è stata collegata alla sindrome da stanchezza cronica e alla fibromialgia. L’esposizione a lungo termine può causare effetti negativi sulla salute e limitazioni dello stile di vita con conseguenze sociali, lavorative ed economiche.

L’intolleranza chimica colpisce il sistema immunitario, il sistema nervoso centrale, il sistema olfattivo e respiratorio e il metabolismo, tutti fattori che possono essere correlati alla fibromialgia. I sintomi fisici includono rigidità, mal di testa, dolore diffuso e affaticamento, accompagnati da cambiamenti comportamentali come aumento dell’ansia, mancanza di interesse nelle attività quotidiane e depressione. L’aumento dei livelli di tossine influisce sul normale funzionamento del corpo e della mente e peggiora i sintomi della fibromialgia.

I medici possono prescrivere farmaci come antidolorifici, antidepressivi, anticonvulsivanti, antipsicotici e terapie per ridurre la gravità dei sintomi. Tuttavia, questi farmaci non curano la condizione e l’uso a lungo termine può dare origine ad altre complicazioni. Per esempio, la terapia con oppioidi è stata utilizzata per il trattamento del dolore cronico. Tuttavia, i risultati non supportano l’uso a lungo termine di farmaci oppioidi per i pazienti affetti da fibromialgia, a causa degli scarsi risultati ottenuti.

Tè che possono disintossicare il corpo

I rimedi naturali sono la scelta migliore per trattare i sintomi della fibromialgia, poiché hanno effetti collaterali trascurabili. Uno di questi rimedi è una tazza di tè al giorno. Ma prima di parlare di come funzionano i tè, sappiate che solo i tè “veri”, non le tisane, possono disintossicare l’organismo. Per veri tè intendiamo il tè verde, nero, bianco, oolong e pu-erh, derivati dalle foglie della pianta Camellia Sinensis. Non vanno confusi con le tisane. Anche se le tisane possono avere altri benefici, la ricerca non ha ancora trovato risultati positivi per il loro uso nel trattamento della fibromialgia.

Cosa fanno i veri tè per disintossicare l’organismo

I veri tè contengono polifenoli e teanina, che riducono l’accumulo di tossine nell’organismo, prevenendo malattie e disturbi come la fibromialgia.

Polifenoli

I veri tè, come il tè verde, contengono polifenoli in abbondanza. I polifenoli hanno proprietà antiossidanti e si trovano soprattutto in frutta, verdura, cereali e bevande. Aiutano a combattere i radicali liberi instabili che possono danneggiare le cellule del corpo e a prevenire infezioni e altre malattie. In genere, una tazza di tè contiene circa 100 mg di polifenoli.

Il tè verde contiene composti polifenolici, tra cui flavanoli, flavandioli, flavonoidi e acidi fenolici. Questi composti riducono il rischio di malattie cardiache e di altre patologie come il cancro. Tra i diversi polifenoli, l’epigallocatechina gallato è stata ritenuta responsabile di gran parte della capacità di promuovere la salute del tè verde. Inoltre, gli studi dimostrano che gli alimenti e le bevande ricchi di polifenoli possono ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita delle donne fibromialgiche.

L-Teanina

La teanina, nota anche come L-teanina, è un antiossidante contenuto nei tè veri e propri che ha un effetto calmante sul cervello. Alcuni studi hanno dimostrato che la teanina può ridurre l’ansia (un sintomo della fibromialgia) e proteggere le cellule cerebrali dalle neurotossine che possono danneggiare il sistema nervoso.

Tutti i tipi di tè non contengono lo stesso livello di l-teanina. Alcuni studi hanno rilevato che il tempo di infusione è un fattore importante che influisce sulla disponibilità di questo potente antiossidante.

Consigli per la preparazione del tè per i pazienti affetti da fibromialgia

Sebbene il tè sia una bevanda comune, ci sono alcune cose da tenere a mente quando si prepara un vero tè per i sintomi della fibromialgia.

Scegliere il tè giusto: Per alleviare i sintomi della fibromialgia, scegliete tè verdi, neri, bianchi o oolong anziché tisane. Il tè verde è quello con il più alto contenuto di polifenoli.

Evitare latte e zucchero: Per godere dei massimi benefici del tè, evitate latte e zucchero. Se non potete farne a meno, aggiungetene solo piccole quantità.

Tenete sotto controllo il tempo di macerazione: La disponibilità di antiossidanti è influenzata dal tempo e dalla temperatura di macerazione. L’ideale sarebbe utilizzare acqua non ancora bollente e versarla sul tè, lasciando in infusione le foglie per circa 2 o 3 minuti.

Prima di introdurre il tè nella vostra dieta quotidiana, assicuratevi di parlare con il medico per sapere quante tazze di tè potete bere in un giorno e quale tè è più adatto alle vostre condizioni di salute.