Benefici per la salute dei semi di canapa
Cospargerli sulla pasta, sulle insalate e sui frullati, cuocerli per farne una granola, mescolarli alla farina d’avena del mattino, aggiungerli all’aceto o addirittura frullarli e filtrarli per ottenere un latte: i semi di canapa sono versatili e deliziosi. Per di più, le loro qualità nutrizionali li hanno portati in cima alle liste dei nutrizionisti. I semi di canapa sono semi della pianta di canapa. Tuttavia, pur appartenendo alla stessa famiglia della cannabis (marijuana), sono di una varietà diversa e contengono solo tracce di THC, il composto psicoattivo presente nella marijuana. Ecco tutti i benefici per la salute che si possono ottenere aggiungendo questi semi alla propria dieta.
Sono una buona fonte di proteine
Se siete vegani o vegetariani, è importante includere nella vostra dieta fonti proteiche vegetali di alta qualità. È qui che entrano in gioco i semi di canapa. Ben il 25% delle calorie contenute nei semi di canapa proviene dalle proteine e, in termini di peso, 2-3 cucchiai forniscono circa 11 grammi di proteine, una quantità simile a quella fornita da manzo e agnello. La cosa migliore è che questa proteina è una fonte proteica completa, il che significa che fornisce tutti i 9 aminoacidi essenziali. In particolare, i semi di canapa contengono quantità significative di aminoacidi metionina e cisteina, oltre a livelli molto elevati di arginina e acido glutammico. Poiché l’organismo non è in grado di produrre gli aminoacidi essenziali, è importante ottenerli dalla dieta. Inoltre, la digeribilità delle proteine della canapa è buona, migliore persino di quella della maggior parte dei cereali, delle noci e dei legumi.
Aiuta la digestione
Come già detto, le proteine della canapa vengono digerite meglio rispetto alla maggior parte delle altre proteine. Se tendete a soffrire di problemi digestivi, l’aggiunta di semi di canapa alla vostra dieta può contribuire ad alleviare i sintomi. Le fibre contenute possono favorire una migliore salute dell’apparato digerente. Solo 3 cucchiai di semi decorticati offrono 3,6 g di fibre, pari al 14,4% della dose giornaliera raccomandata. I semi di canapa interi, invece, sono una buona fonte di fibra sia solubile che insolubile. La prima forma una sostanza simile a un gel nell’intestino ed è una fonte preziosa di nutrienti per i batteri digestivi benefici. La fibra insolubile, invece, aggiunge massa alle feci e può aiutare il cibo e i rifiuti a passare attraverso l’intestino. Tenete presente che i semi di canapa sgusciati, noti anche come cuori di canapa, contengono pochissime fibre rispetto ai semi di canapa interi.
Può alleviare i sintomi della sindrome premestruale e della menopausa
Se vi accorgete di provare dolore e di essere lunatiche e irritabili nei giorni che precedono le mestruazioni, non siete sole. Fino all’80% delle donne in età riproduttiva riferisce di soffrire di sintomi fisici o emotivi causati dalla sindrome premestruale. Questi sono probabilmente dovuti alla sensibilità a un ormone che prende il nome di prolattina. L’acido gamma-linolenico, presente nei semi di canapa, produce la prostaglandina E1, che si è rivelata in grado di ridurre gli effetti della prolattina. In uno studio condotto su donne affette da sindrome premestruale, l’assunzione di 1 grammo di acidi grassi essenziali – tra cui 210 mg di acido gamma-linolenico – al giorno ha ridotto significativamente i sintomi. Altri studi hanno rilevato che l’acido gamma-linolenico può contribuire ad alleviare i sintomi nelle donne che non hanno risposto ad altre terapie per la sindrome premestruale. Oltre all’irritabilità, l’acido gamma-linolenico potrebbe anche alleviare la tensione mammaria, la depressione e la ritenzione di liquidi associate alla sindrome premestruale.
Inoltre, poiché i semi di canapa hanno un elevato contenuto di acido gamma-linolenico, alcuni studi lo hanno collegato anche a una riduzione dei sintomi della menopausa. Sebbene non sia chiaro l’esatto meccanismo alla base di questo fenomeno, i ricercatori teorizzano che l’acido gamma-linolenico possa regolare gli squilibri ormonali e l’infiammazione associati alla menopausa.
Può proteggere la salute del cuore
Il consumo regolare di semi di canapa può aiutare a prevenire le malattie cardiache, che sono la prima causa di morte in tutto il mondo. Contengono elevate quantità di aminoacido arginina, che produce ossido nitrico nell’organismo. L’ossido nitrico è una molecola gassosa che fa dilatare e rilassare i vasi sanguigni, con conseguente abbassamento della pressione sanguigna e riduzione del rischio di malattie cardiache. In un ampio studio, condotto su oltre 13.000 persone, è emerso che una maggiore assunzione di arginina ha ridotto i livelli di proteina C-reattiva, un marcatore dell’infiammazione che, se presente in livelli elevati, può causare malattie cardiache.
Inoltre, l’acido gamma-linolenico presente nei semi di canapa è stato collegato a una riduzione dell’infiammazione e del rischio di malattie come quelle cardiache. Studi sugli animali hanno rilevato che i semi di canapa possono ridurre la pressione sanguigna, diminuire il rischio di formazione di coaguli di sangue e aiutare il cuore a riprendersi dopo un attacco cardiaco. Assicuratevi quindi di prendere una confezione di semi di canapa durante la vostra prossima spesa.
Può aiutare a trattare i disturbi della pelle
Se avete la pelle secca, un eczema o una pelle sensibile, i semi di canapa possono aiutarvi. Contengono acidi grassi in un rapporto di 3:1 tra omega-6 e omega-3 (considerato ottimale), che influenzano le risposte immunitarie dell’organismo. Poiché gli studi suggeriscono che il sistema immunitario dipende dall’equilibrio tra acidi grassi omega-6 e omega-3, non sorprende che l’olio di semi di canapa sia stato trovato in grado di alleviare i sintomi dell’eczema. Può anche alleviare la pelle secca, migliorare il prurito e ridurre la necessità di farmaci per la pelle. Detto questo, questi studi non sono stati condotti sui semi di canapa in modo specifico. Aggiungerli alla dieta, tuttavia, può essere un modo sicuro e semplice per promuovere la salute della pelle.